Capitolo 56 👁️

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Esco fuori e prendo aria

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Esco fuori e prendo aria.
Non può morire.

Sento un peso sullo stomaco.
Non ci siamo nemmeno più chiarite.

Non ci siamo dette più ti voglio bene.
Mi ha sostenuto tanti anni, mi ha abbracciata nei momenti di sconforto e mi ha teso una mano quando ero in difficoltà.

Ha perso la testa da quando si è innamorata di Can, sapendo che non lo avrebbe mai potuto avere.

<<Dem>> dice Can mentre mi prende per mano

<<Stai bene amore? >> ribatte

<<Can, come posso stare bene? >>

<<Ok, ascolta... Andiamo in ospedale e capiamo bene la situazione ok? >>

Da quelle parole è passato un mese.
Oggi è il nostro matrimonio.
Siamo ad Ankara, precisamente in un antico casolare.
Lo abbiamo scelto insieme io e Can.

Sono nella mia stanza e aspetto la Stilista che mi venga a portare il mio vestito e a darmi una mano nel prepararmi.

Serkan e David saranno i nostri testimoni.
Chi meglio di loro?
La loro amicizia è leale.
Lia, si è svegliata dal coma ma è ancora in ospedale.

Era caduta dalle scale, sbattendo fortemente la testa.

Nonostante tutto abbiamo scelto di sposarci, anche senza la sua presenza.
Non l'ho perdonata ma contenta che sia fuori pericolo.

Lei non sarà più un'amica per me.

Sento bussare ed entra la Stilista con il mio vestito in mano che appende poi all'asta.

<<Allora Demet

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<<Allora Demet... Come ti senti? >> chiede emozionata.

Si è creata una bella amicizia fra me e lei.

Si chiama Tanya ed è veramente una ragazza dolce e non è passata in osservato a Serkan.
Ho notato come la guardava, ogni volta che andavo in atelier per la prova del vestito
Chissà se nascerà l'amore fra loro.

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