Capitolo 48 👁️

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<<Fatto? >> mi chiede Serkan non appena entra in macchina

<<Si, ora dovrei arrivare da mia nonna però >>

<<Ok, che devi fare esattamente? >>

<<Lunga storia, ci metterò un pó di tempo>>

<<Ok, che faccio? Ti aspetto? >>

<<Non lo so, vedo prima la situazione e poi ti dico >>

Annuisce e mette in moto la macchina.

Nel frattempo ricevo una chiamata da Can e schiaccio la cornetta rossa per deviare la sua chiamata.

Stiamo parlando di Can e so perfettamente che non si arrenderá finché non rispondo

<<È lui? >> chiede Serkan con mezzo sorriso

<<Si >> sbuffo

<<Rispondi no? >>

<<Non mi va>>

<<Demet, non lo trovo giusto. Devi rispondere secondo me>>

Spengo il telefono e non rispondo

<<Svolta a destra>> dico mentre gli indico la strada e ignoro la sua affermazione riguardo alla chiamata

<<Ecco, è qui >> dico

<<Ok allora aspetto? >>

<<Va bene, posso chiederti una cosa? >> dico

<<Certo >>

<<Come mai volevi che rispondevo alla chiamata? >>

<<Perché ho vissuto una relazione simile. Lei non mi rispondeva alle chiamate e mi mandava in tilt. Demet, scappare non serve... Se in cuor tuo sai che lui è il ragazzo giusto bisogna cercare il modo di perdonare>> dice e io rimango basita

Ma è l'angelo della pace?

<<Grazie Serkan, per le belle parole >>

<<Figurati, ora vai... Intanto mi fumo una sigaretta>> dice per poi scendere

Io tiro dritto alla porta e suono il campanello.

Ad aprirmi è mio nonno.

<<Tu? >> dice, manco fossi un'estranea

<<Non sono venuta per te>> dico freddamente

<<Immaginavo >>

<<Mamma dov'è? >>

<<In cucina >>

Mi dirigo in cucina e trovo mia madre prepararsi un panino

<<Mamma, sono venuta a salutarti>>

<<Demet, sicura di stare bene? >> dice mentre posa il panino e mi prende la mano

<<Si mamma>>

<<Non stai bene invece>>

<<Ho semplicemente litigato con Can ma risolveremo>>

<<Ora dove vai? >>

<<Dovrei andare a lavoro ma prima vado in hotel a prepararmi>>

<<Infatti sembrava strano vederti così vestita>>

<<Si, lasciamo perdere. Allora mamma ti saluto. Fai buon viaggio e chiamami quando arrivi... Ti ho sbloccata, tranquilla>> dico e ci abbracciamo nuovamente

Mentre mi giro trovo mia nonna dispiaciuta

<<Nonna, da quando sei qui? >>

<<Da quando sei arrivata... Sono molto dipiaciuta Demet. Siamo diventati degli estranei per te >>

<<Nonna, scusa per come ti ho trattata, ma non meriti un marito come nonno >>

<<Lo so, non doveva farti quello che ha fatto>>

<<No, la cosa peggiore l'ha fatta proprio a te>>

<<Cioè? >>

<<Fatti raccontare dal mio nonnino il motivo per cui era ricattato>>

<<Demet, cosa sai? >>

<<Se davvero è un uomo, deve dirtelo lui>> saluto con un bacio anche mia nonna e raggiungo Serkan in macchina

<<Fatto? >> dice con sorriso

<<Mi odierai, ti sto dando fastidio ma dovrei andare in hotel... Devo cambiarmi >>

<<Non scherzare Demet, nessun fastidio, se si tratta di te>> dice e mette in moto la macchina

Ci dirigiamo all'hotel e corro in stanza a prepararmi.
Nel frattempo accendo il telefono e una serie di messaggi di Can si piazzano in prima fila sullo schermo.

Ignoro tutto e continuo a prepararmi.

Dopo essermi preparata raggiungo Serkan e provo a cercarlo un pó in giro ma sembra scomparso.
Poi il reception mi comunica che Serkan è andato al bar a prendere un caffè.

Lo raggiungo e mi fa segno di raggiungerlo.

<<Pensavo eri scomparso >> dico

<<Ti stavi preoccupando? >> mi tira un pizzicotto

<<Un pó>>

<<Ti porto a lavoro? Mi ha chiamata Lia, vuole parlarmi>> dice poi

<<Ah si? Che può volere da te? >> chiedo e intanto camminiamo verso la macchina

<<Non lo so Demet, ma lasciati dire una cosa>> si ferma e mi guarda negli occhi

<<Lia non è una buona amica per te >> ribatte e riprende a camminare

<<Perché dici questo? >>

<<La conosco, anche se solo per tre anni, ma ho capito perfettamente che è una manipolatatrice>>

<<Ehm, hai azzeccato >>

<<Non vorrei sinceramente, spero non ti abbia fatto nulla di male >>

<<In realtà si. Purtroppo è innamorata del mio fidanzato >>

<<Caspita >> sbuffa mentre apre la macchina col telecomando

Entriamo in auto e non so per quale ragione al mondo, con lui non provo nessun tipo di imbarazzo.

Arriviamo in ufficio ed entro speranzosa di non incontrare Can.

<<Vado a parlare con Lia>> dice Serkan

Annuisco e raggiungo il mio ufficio che si trova esattamente dopo quello di Can.

Passo davanti e vedo qualcosa che non mi piace.

Cazzo fa Amalia vicino a Can?

Perché lui le permette di essere toccato?

Lei ha la mano appoggiata sulla spalla di Can e la mano di Can sulla sua.

Provo disprezzo per quello che ho appena visto e se lo fa per smuovere qualcosa dentro di me si sbaglia di grosso.

Vado dritto nel mio ufficio e faccio finta di non aver visto niente o Can farà brutta fine.

𝕀 𝕋𝕦𝕠𝕚 𝕆𝕔𝕔𝕙𝕚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora