<<Fatto? >> mi chiede Serkan non appena entra in macchina
<<Si, ora dovrei arrivare da mia nonna però >>
<<Ok, che devi fare esattamente? >>
<<Lunga storia, ci metterò un pó di tempo>>
<<Ok, che faccio? Ti aspetto? >>
<<Non lo so, vedo prima la situazione e poi ti dico >>
Annuisce e mette in moto la macchina.
Nel frattempo ricevo una chiamata da Can e schiaccio la cornetta rossa per deviare la sua chiamata.
Stiamo parlando di Can e so perfettamente che non si arrenderá finché non rispondo
<<È lui? >> chiede Serkan con mezzo sorriso
<<Si >> sbuffo
<<Rispondi no? >>
<<Non mi va>>
<<Demet, non lo trovo giusto. Devi rispondere secondo me>>
Spengo il telefono e non rispondo
<<Svolta a destra>> dico mentre gli indico la strada e ignoro la sua affermazione riguardo alla chiamata
<<Ecco, è qui >> dico
<<Ok allora aspetto? >>
<<Va bene, posso chiederti una cosa? >> dico
<<Certo >>
<<Come mai volevi che rispondevo alla chiamata? >>
<<Perché ho vissuto una relazione simile. Lei non mi rispondeva alle chiamate e mi mandava in tilt. Demet, scappare non serve... Se in cuor tuo sai che lui è il ragazzo giusto bisogna cercare il modo di perdonare>> dice e io rimango basita
Ma è l'angelo della pace?
<<Grazie Serkan, per le belle parole >>
<<Figurati, ora vai... Intanto mi fumo una sigaretta>> dice per poi scendere
Io tiro dritto alla porta e suono il campanello.
Ad aprirmi è mio nonno.
<<Tu? >> dice, manco fossi un'estranea
<<Non sono venuta per te>> dico freddamente
<<Immaginavo >>
<<Mamma dov'è? >>
<<In cucina >>
Mi dirigo in cucina e trovo mia madre prepararsi un panino
<<Mamma, sono venuta a salutarti>>
<<Demet, sicura di stare bene? >> dice mentre posa il panino e mi prende la mano
<<Si mamma>>
<<Non stai bene invece>>
<<Ho semplicemente litigato con Can ma risolveremo>>
<<Ora dove vai? >>
<<Dovrei andare a lavoro ma prima vado in hotel a prepararmi>>
<<Infatti sembrava strano vederti così vestita>>
<<Si, lasciamo perdere. Allora mamma ti saluto. Fai buon viaggio e chiamami quando arrivi... Ti ho sbloccata, tranquilla>> dico e ci abbracciamo nuovamente
Mentre mi giro trovo mia nonna dispiaciuta
<<Nonna, da quando sei qui? >>
<<Da quando sei arrivata... Sono molto dipiaciuta Demet. Siamo diventati degli estranei per te >>
<<Nonna, scusa per come ti ho trattata, ma non meriti un marito come nonno >>
<<Lo so, non doveva farti quello che ha fatto>>
<<No, la cosa peggiore l'ha fatta proprio a te>>
<<Cioè? >>
<<Fatti raccontare dal mio nonnino il motivo per cui era ricattato>>
<<Demet, cosa sai? >>
<<Se davvero è un uomo, deve dirtelo lui>> saluto con un bacio anche mia nonna e raggiungo Serkan in macchina
<<Fatto? >> dice con sorriso
<<Mi odierai, ti sto dando fastidio ma dovrei andare in hotel... Devo cambiarmi >>
<<Non scherzare Demet, nessun fastidio, se si tratta di te>> dice e mette in moto la macchina
Ci dirigiamo all'hotel e corro in stanza a prepararmi.
Nel frattempo accendo il telefono e una serie di messaggi di Can si piazzano in prima fila sullo schermo.Ignoro tutto e continuo a prepararmi.
Dopo essermi preparata raggiungo Serkan e provo a cercarlo un pó in giro ma sembra scomparso.
Poi il reception mi comunica che Serkan è andato al bar a prendere un caffè.Lo raggiungo e mi fa segno di raggiungerlo.
<<Pensavo eri scomparso >> dico
<<Ti stavi preoccupando? >> mi tira un pizzicotto
<<Un pó>>
<<Ti porto a lavoro? Mi ha chiamata Lia, vuole parlarmi>> dice poi
<<Ah si? Che può volere da te? >> chiedo e intanto camminiamo verso la macchina
<<Non lo so Demet, ma lasciati dire una cosa>> si ferma e mi guarda negli occhi
<<Lia non è una buona amica per te >> ribatte e riprende a camminare
<<Perché dici questo? >>
<<La conosco, anche se solo per tre anni, ma ho capito perfettamente che è una manipolatatrice>>
<<Ehm, hai azzeccato >>
<<Non vorrei sinceramente, spero non ti abbia fatto nulla di male >>
<<In realtà si. Purtroppo è innamorata del mio fidanzato >>
<<Caspita >> sbuffa mentre apre la macchina col telecomando
Entriamo in auto e non so per quale ragione al mondo, con lui non provo nessun tipo di imbarazzo.
Arriviamo in ufficio ed entro speranzosa di non incontrare Can.
<<Vado a parlare con Lia>> dice Serkan
Annuisco e raggiungo il mio ufficio che si trova esattamente dopo quello di Can.
Passo davanti e vedo qualcosa che non mi piace.
Cazzo fa Amalia vicino a Can?
Perché lui le permette di essere toccato?
Lei ha la mano appoggiata sulla spalla di Can e la mano di Can sulla sua.
Provo disprezzo per quello che ho appena visto e se lo fa per smuovere qualcosa dentro di me si sbaglia di grosso.
Vado dritto nel mio ufficio e faccio finta di non aver visto niente o Can farà brutta fine.
STAI LEGGENDO
𝕀 𝕋𝕦𝕠𝕚 𝕆𝕔𝕔𝕙𝕚
Fanfic[Completa] Immaginate due bimbi, migliori amici di banco. Entrambi hanno otto anni. Si affezionano così tanto, da promettersi di rimanere insieme fin quando saranno diventati adulti. Loro sono Can e Demet. Un bel giorno la mamma di Demet, annuncia...