Capitolo 63 👁️

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Demet's pov

Mi alzo e mi sento praticamente stordita.

Busso alla porta affinché qualcuno mi apra.

Entra Rafael col vassoio in mano, con sopra una tazza di cappuccino e un cornetto

<<Non ho fame>> dico

<<Cos'è la gravidanza ti ha tolto l'appetito? >>

<<Mio figlio mi sta dando la forza per andare avanti >>

<<Ancora un'ora e non ci sarà più>>

<<Forse non hai capito Rafael... Neanche se rimani l'unico uomo sulla terra, io mi faccio sfiorare da te>>

<<Demet, sei cattivella eh.. Ti piacevano quelle due volte che siamo stati a letto... Ricordo come ti facevo godere >>

<<Mi fai schifo >> dico lanciando la tazza piena di latte contro il pavimento

<<Sfogati pure... Poi lo farò io, a modo mio. Intanto ho prenotato un viaggetto>>

<<Non verrò mai >>urlo

<<Vedremo.. Vediamo, ti posso dare qualche indizi... Ribellati e comanderó dieci uomini a prenderti con la forza>>

<<Spiegami perché vuoi per forza me... Ci sono altre ragazze nel mondo, ma stai costringendo una che ti odia >>

<<Il tuo odio mi gonfia il petto Demet! Più mi odi e più ti amo>>

<<Tu sei malato>>

<<Si, come tuo nonno che ha scopato mia madre tanti anni>>

<<Io non c'entro nulla con mio nonno, l'hai capito? >> urlo, ma lui pensa a chiudermi a chiave un'altra volta

<<Io non c'entro nulla con mio nonno, l'hai capito? >> urlo, ma lui pensa a chiudermi a chiave un'altra volta

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Dove sei Can?

Ti prego trovami il prima possibile!l.

Un'ora dopo

Entra Rafael con una dottoressa.

<<Ok, farai l'aborto >> dice e se ne va chiudendomi a chiave.

<<Non mi toccare ti prego >> dico piangendo alla dottoressa

<<Mi dispiace devo farlo altrimenti ci rimetto la pelle... >> dice mentre mette i guanti in lattice

<<Ho desiderato questo bambino... Ha un padre bambino lo capisci? >> gli urlo

<<Signorina, sono costretta.. Non lo faccio con piacere>> dice alzando la testa

Mi metto in un angolo e cerco di non fare l'aborto ma lei chiama Rafael e fa entrare due ragazzi che dovrebbero tenermi ferma.

Inizio a calciare forte ma sono troppo debole per due forzuti come loro.

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