Capitolo 26 👁️

4.1K 224 24
                                    

Usciamo dal negozio e lo ringrazio ancora per come si prende cura di me

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Usciamo dal negozio e lo ringrazio ancora per come si prende cura di me

<<Can, portami a casa... Devo prendere il mio telefono>>

<<Demet, non prendi solo il telefono ma anche la tua roba >>

<<Va bene >> dico senza replicare

Entriamo in macchina e accendo subito lo stereo.

<<Ti piace la musica, ricordo anche da piccola mettevi in croce tuo padre per sentire la tua cantante preferita! >>

<<Can >> dico cercando di ritornare sul discorso principale

<<Dimmi amore >>

<<Hai capito o no che miei vogliono che sposi Rafael! >> dico tutto d'un fiato e ho capito che non era il momento adatto, visto che sta guidando

<<Cazzo. Stavo cercando di ignorare questa conversazione >> dice nervosamente per poi accostare la macchina in modo brusco

<<Can! Dovevo riprendere il discorso lo sai! >>

<<Demet... sai che non ricordavo tuoi, persone così meschine! >>

<<Tu pensa che l'ho scoperto di recente anch'io >>

Qualche minuto di silenzio.

<<Ok ti sposerò>> sentenzia, su due piedi

<<Davvero? >> dico vedendo un grammo di felicità in una proposta del cazzo

Volevo che tutto andasse in modo diverso.
Tutto più romantico, ma devo sposarlo per salvarmi dalle grinfie di Rafael.

Non nego di aver paura per i miei.

Se accadesse qualcosa per colpa mia?
Non me lo perdonerei mai

<<Demet, stai bene? >>

<<No >> dico facendo scendere le lacrime

<<Amore farò di tutto per te, nessuno può averti perché sei mia>>

<<Oddio, sto vivendo i giorni più belli e più brutti della mia vita nello stesso momento>>

<<In che guaio ti sei cacciata piccola? >> dice accarezzandomi il viso e portare con sé le mie fottute lacrime

<<La cosa che mi fa più male... >> singhiozzo

<<La cosa che mi fa più male è che la mia famiglia se ne sbatte le palle di me >> ribatto

<<Fortuna ti ho trovata allora! >>

Mi bacia.

Ci rimettiamo in marcia e mi accompagna a casa.
Salgo su a prendere le mie cose e nel frattempo sento urlare da sotto.

𝕀 𝕋𝕦𝕠𝕚 𝕆𝕔𝕔𝕙𝕚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora