Capitolo 72 👁️

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Una settimana dopo

Selda finalmente é partita.
Oggi ci sarà il funerale di Rafael.
Sono particolarmente giù di morale e non credo di essere pronta a vederlo.

Lasciamo Alya con la baby sitter e ci dirigiamo al funerale.
La bara è aperta.

Ci avviciniamo per far le condoglianze a suo padre e l'occhio cade sul corpo privo di vita di Rafael.
Al collo c'è ancora la catenina in argento che gli avevo regalato e al dito il suo anello preferito.
È pallido.

Occhi sfossati.
Mi viene la pelle d'oca quando gli tocco le mani e sono fredde come ghiaccio.

Nonostante tutto il male che ho ricevuto nell'ultimo periodo, una lacrima incomincia a scendere.
Can mi prende per mano e cerca di non mostrare il suo disturbo!
Improvvisamente sento una voce che man mano si avvicina

<<Che ci fai tu qui? Che cazzo ci fai tu qui? Mio figlio è lì dentro per colpa tua lo sai vero? Che cazzo fai quiiii! Esciiii! Tu e la tua famiglia siete dei maledetti! >> mi urla il mio ex suocero, spingendomi con tutta la cattiveria e la rabbia possibile.
Ci troviamo in una chiesa e la sua voce si è prolungata parecchio per l'eco che si è creato.

<<Mi dispiace... Non volevo finisse così >> provo a dire ma quasi mi stava alzando le mani e due uomini lo bloccano.

Can mi tira fuori dalla Chiesa e mi abbraccia forte a lui.

<<Demet, non lo pensava per davvero... É arrabbiato, stiamo parlando di suo figlio>>

<<Ha ragione Can >> asciugo le lacrime

<<Non ha ragione niente! Ok... Tuo nonno avrà anche sbagliato ma tu no... Per la miseria Demet.. Non dimentichiamo quello che ha fatto suo figlio >>

<<Can portami via di qui... Non riuscirei a starci un minuto di più >>

Torniamo a casa e la baby sitter ci informa dell'arrivo di una lettera.

Can apre immediatamente e trova vari fogli con il cedimento delle quote a nome mio.

<<Demet... Cos'è questa storia? Quali quote Demet?>>

<<Te ne avrei parlato Can. Me le ha lasciate Rafael ma non voglio accettare le sue quote, tranquillo >>

<<Torniamo al punto di partenza? Me ne avresti parlato >>

<<Can, lo hai visto pure tu questi giorni quanto siano stati difficili >>

Vedo che continua a leggere per bene il tutto.

<<Dimmi se non devo arrabbiarmi per favore... Tu porta mia figlia nella stanza >> ordina alla baby sitter

<<Can, perché ti stai alterando ancora? >>

<<Hai appena detto che non vuoi le sue quote ma hai firmato. Complimenti! Spiegami questa storia! Tanto io cosa sono? Il marito che ostacola la tua vita vero? >>

<<Firmato cosa? Io non ho firmato nulla negli ultimi giorni Non capisco! >>

<<Questa è la tua firma o no? >> urla mostrandomi il foglio e noto la mia firma

<<Can non l'ho messa io, l'ha fatto qualcun'altro! >>

<<Cazzo. Perché menti? >>

<<Non sto mentendo! >> piango nervosamente

<<Per quello hai preferito non dirmelo... Non era facile da dire che hai accettato le quote dell'uomo che quasi ti ha ucciso >>

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