Capitolo 67 👁️

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Un mese dopo

Sono le 23,35.

Can è a lavoro e farà la nottata, mentre io sono a letto accompagnata da piccoli doloretti sotto la pancia.

Mi alzo, prendo il telefono e chiamo Can, perché credo che sia arrivato il momento di mettere al mondo la piccola Alya.

Can ha il telefono spento.
Davvero non ci voleva.

Chiamo Serkan, mi risponde e per fortuna mi accompagnerà lui in ospedale.

Dopo nemmeno dieci minuti arriva e carica il borsone in macchina.

Andiamo in ospedale e sento che le contrazioni diventano più forti

<<Demet, stai calma >>dice Serkan, cercando di non mostrare le sue ansie

L'ostetrica mi chiama per la visita e conferma che sono in travaglio avanzato e non mancherà molto alla nascita.
Vado nel panico più totale.

Provo tanto dolore e soprattutto sono giù moralmente, perché Can non'è con me.

Mi cambio, mettendomi la vestaglia e raggiungo il corridoio dove Serkan mi sta aspettando.
Mi hanno consigliato di camminare per facilitare l'apertura del parto.

Tanya ha scritto a Serkan che ci avrebbe raggiunto immediatamente e ringrazio tutti i santi, per avere loro nella mia vita .

<<Serkan, ho bisogno di un letto >>dico mentre resisto alla forte contrazione

Mi portano in sala travaglio e mi stendo sul letto

<<Signora, il ragazzo fuori è suo marito? >> chiede l'infermiera

<<No, è un parente>>

<<Lo facciamo entrare o vuoi rimanere sola? >>

<<Se vuole entrare, non ci sono problemi>> dico

Dopo un pó arriva Serkan.

<<Demy, come stai? >>chiede

<<Distrutta Serkan... Dov'è Can? Lo hai chiamato? >>

<<Si, ma non risponde>>

<<Oddio.... >>

<<Demy, appena arriva Tanya la faccio entrare e ti può sostenere ok? Io non so come aiutarti.. Ti dirò, queste situazioni mi mettono ansia>>

<<Serkan, devo già ringraziarti che sei qui.. Doveva esserci Can al posto tuo >>

<<Ok ascolta, ora stai male e sicuramente vedi e senti tutto negativo, ma non arrabbiarti con lui, avrà sicuramente un motivo per avere il telefono spento>>

<<Lo sapeva che da un momento all'altro sarebbe arrivato il momento... Mi chiedo perché >> dico per poi urlare per la contrazione

<<Demet, dimmi cosa posso fare per te >>

<<Dammi la mano ti prego >> dico e subito mi da la mano

<Vuoi spezzarmi la mano? >> ride

<<Si, probabile >>

<<Per te questo e altro>>dice

<<Oddio Serkan, fortuna sei nato uomo>> dico facendo lunghi respiri

<<Sotto questo aspetto si, preferisco essere uomo>>

<<Aiutami, ti prego >> dico e un'altra contrazione sta per arrivare e quando arriva stringo fortemente la sua mano e cerca di non lamentarsi

<<Caspita Demet, avresti spezzato un tronco con tutta quella forza>> dice e cenno un sorriso tra tante lacrime

<<Ce la farai Demet! Sei una grande tu>> mi dice e non mi resta che benedire questo ragazzo

<<Ancora una contrazione, sto morendo! >> urlo e ho rischiato di spezzare la mano al mio povero Serkan

<Caspita Demet, ho salvato le mani a Can>>

<<Non nominarlo ok? Non fare il suo nome cazzo, cazzo, cazzo>> urlo nuovamente

Dopo un'ora che ho praticamente massacrato Serkan arriva Tanya che mi sta vicino in sala parto.

Dopo varie spinte e urla, nasce Alya.

Una bellissima bambina di tre chili e duecento grammi.

Mentre la lavano, sento la voce di Can.

Tanya esce e fa entrare lui.

<<Demet, amore... Mi dispiace >> dice in lacrime dandomi un bacio sulla guancia e poi si perde nel vedere la piccola Alya

<<Scusate, non ci sto capendo niente>> si giustifica con i dottori

<<Auguri alla mamma e papà di questa splendida bambina>> dice l'ostetrica

Mi poggiano la bambina sul petto e la guardiamo increduli.

Due ore dopo.

Sono nella stanza con Can di fianco.
Aspettiamo che ci portino Alya.

Sono rimasta davvero dispiaciuta che non è stato con me dall'inizio e che sapeva perfettamente di non potersi permettere il telefono spento in quest'ultimo periodo.

<<Demet, mi ascolti? >> dice Can

<<Can, davvero... Sono arrabbiata >>

<<È appena arrivata Alya nelle nostre vite e già vuoi discutere? >>

<<Non eri presente Can, proprio quando ho avuto bisogno di te >>

<<Demet, il telefono non era spento perché non mi credi? Semplicemente non c'era campo >>

<<Dovevi stare più attento >> gli urlo

<<Stai calma per favore.. Hai appena partorito >>mi dice

Poi bussano e finalmente entra la nostra piccola Alya nella sua culletta e per un momento ci passa tutta la tensione.

Poi bussano e finalmente entra la nostra piccola Alya nella sua culletta e per un momento ci passa tutta la tensione

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<<Ciao Alya! Piccola... Ma quanto puoi essere graziosa? >> dico in lacrime

<<Abbiamo fatto questo splendore Demet?>> dice Can

<<Si, il nostro piccolo gioiello >> dico

Poi si avvicina a me.

<<Grazie Demet, per avermi dato Alya>> dice e mi lascio baciare dolcemente

<<Grazie Demet, per avermi dato Alya>> dice e mi lascio baciare dolcemente

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