Un mese dopo
Sono le 23,35.
Can è a lavoro e farà la nottata, mentre io sono a letto accompagnata da piccoli doloretti sotto la pancia.
Mi alzo, prendo il telefono e chiamo Can, perché credo che sia arrivato il momento di mettere al mondo la piccola Alya.
Can ha il telefono spento.
Davvero non ci voleva.Chiamo Serkan, mi risponde e per fortuna mi accompagnerà lui in ospedale.
Dopo nemmeno dieci minuti arriva e carica il borsone in macchina.
Andiamo in ospedale e sento che le contrazioni diventano più forti
<<Demet, stai calma >>dice Serkan, cercando di non mostrare le sue ansie
L'ostetrica mi chiama per la visita e conferma che sono in travaglio avanzato e non mancherà molto alla nascita.
Vado nel panico più totale.Provo tanto dolore e soprattutto sono giù moralmente, perché Can non'è con me.
Mi cambio, mettendomi la vestaglia e raggiungo il corridoio dove Serkan mi sta aspettando.
Mi hanno consigliato di camminare per facilitare l'apertura del parto.Tanya ha scritto a Serkan che ci avrebbe raggiunto immediatamente e ringrazio tutti i santi, per avere loro nella mia vita .
<<Serkan, ho bisogno di un letto >>dico mentre resisto alla forte contrazione
Mi portano in sala travaglio e mi stendo sul letto
<<Signora, il ragazzo fuori è suo marito? >> chiede l'infermiera
<<No, è un parente>>
<<Lo facciamo entrare o vuoi rimanere sola? >>
<<Se vuole entrare, non ci sono problemi>> dico
Dopo un pó arriva Serkan.
<<Demy, come stai? >>chiede
<<Distrutta Serkan... Dov'è Can? Lo hai chiamato? >>
<<Si, ma non risponde>>
<<Oddio.... >>
<<Demy, appena arriva Tanya la faccio entrare e ti può sostenere ok? Io non so come aiutarti.. Ti dirò, queste situazioni mi mettono ansia>>
<<Serkan, devo già ringraziarti che sei qui.. Doveva esserci Can al posto tuo >>
<<Ok ascolta, ora stai male e sicuramente vedi e senti tutto negativo, ma non arrabbiarti con lui, avrà sicuramente un motivo per avere il telefono spento>>
<<Lo sapeva che da un momento all'altro sarebbe arrivato il momento... Mi chiedo perché >> dico per poi urlare per la contrazione
<<Demet, dimmi cosa posso fare per te >>
<<Dammi la mano ti prego >> dico e subito mi da la mano
<Vuoi spezzarmi la mano? >> ride
<<Si, probabile >>
<<Per te questo e altro>>dice
<<Oddio Serkan, fortuna sei nato uomo>> dico facendo lunghi respiri
<<Sotto questo aspetto si, preferisco essere uomo>>
<<Aiutami, ti prego >> dico e un'altra contrazione sta per arrivare e quando arriva stringo fortemente la sua mano e cerca di non lamentarsi
<<Caspita Demet, avresti spezzato un tronco con tutta quella forza>> dice e cenno un sorriso tra tante lacrime
<<Ce la farai Demet! Sei una grande tu>> mi dice e non mi resta che benedire questo ragazzo
<<Ancora una contrazione, sto morendo! >> urlo e ho rischiato di spezzare la mano al mio povero Serkan
<Caspita Demet, ho salvato le mani a Can>>
<<Non nominarlo ok? Non fare il suo nome cazzo, cazzo, cazzo>> urlo nuovamente
Dopo un'ora che ho praticamente massacrato Serkan arriva Tanya che mi sta vicino in sala parto.
Dopo varie spinte e urla, nasce Alya.
Una bellissima bambina di tre chili e duecento grammi.
Mentre la lavano, sento la voce di Can.
Tanya esce e fa entrare lui.
<<Demet, amore... Mi dispiace >> dice in lacrime dandomi un bacio sulla guancia e poi si perde nel vedere la piccola Alya
<<Scusate, non ci sto capendo niente>> si giustifica con i dottori
<<Auguri alla mamma e papà di questa splendida bambina>> dice l'ostetrica
Mi poggiano la bambina sul petto e la guardiamo increduli.
Due ore dopo.
Sono nella stanza con Can di fianco.
Aspettiamo che ci portino Alya.Sono rimasta davvero dispiaciuta che non è stato con me dall'inizio e che sapeva perfettamente di non potersi permettere il telefono spento in quest'ultimo periodo.
<<Demet, mi ascolti? >> dice Can
<<Can, davvero... Sono arrabbiata >>
<<È appena arrivata Alya nelle nostre vite e già vuoi discutere? >>
<<Non eri presente Can, proprio quando ho avuto bisogno di te >>
<<Demet, il telefono non era spento perché non mi credi? Semplicemente non c'era campo >>
<<Dovevi stare più attento >> gli urlo
<<Stai calma per favore.. Hai appena partorito >>mi dice
Poi bussano e finalmente entra la nostra piccola Alya nella sua culletta e per un momento ci passa tutta la tensione.
<<Ciao Alya! Piccola... Ma quanto puoi essere graziosa? >> dico in lacrime
<<Abbiamo fatto questo splendore Demet?>> dice Can
<<Si, il nostro piccolo gioiello >> dico
Poi si avvicina a me.
<<Grazie Demet, per avermi dato Alya>> dice e mi lascio baciare dolcemente
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𝕀 𝕋𝕦𝕠𝕚 𝕆𝕔𝕔𝕙𝕚
Fanfiction[Completa] Immaginate due bimbi, migliori amici di banco. Entrambi hanno otto anni. Si affezionano così tanto, da promettersi di rimanere insieme fin quando saranno diventati adulti. Loro sono Can e Demet. Un bel giorno la mamma di Demet, annuncia...