[Completa]
Immaginate due bimbi, migliori amici di banco.
Entrambi hanno otto anni.
Si affezionano così tanto, da promettersi di rimanere insieme fin quando saranno diventati adulti.
Loro sono Can e Demet. Un bel giorno la mamma di Demet, annuncia...
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Mi alzo dal letto e vado sul divano.
Spero di non essere incinta perché per nessuna ragione al mondo voglio perdere Can. Le mie lacrime non smettono mai di scendere e la cosa che più mi fa male è che Can si arrenderá di fronte a questo possibile ostacolo.
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<<Demet>> sento la sua voce mentre si avvicina
<<Can >> dico asciugando le lacrime
<<Che ci fai sul divano, sono le tre di notte >>
<<Non riesco a dormire... Tu vai a letto>>
<<Non ti lascio sola >> mi dice accarezzandomi il braccio
<<Non mi lasci sola in questo momento ma sei disposto a farlo per una vita intera, cazzo Can, quanto mi hanno ferite quelle tue parole >>
<<Demet guardami >> mi alza il viso portandolo vicino al suo
<<Ti ascolto >>
<<Pensi davvero che ti lascerò? La rabbia parla per me, ma tu sei la mia ragione di vita amore... Troveremo una soluzione >> mi abbraccia al petto
<<Can come farò con la mia famiglia? Nonostante tutto, non voglio che accada loro qualcosa di brutto>>
<<Demet, so io quello che devo fare. Tu devi stare tranquilla... Del tuo problema me ne faccio carico io>> mi bacia la guancia
<<Che stai dicendo? Che vorresti fare? >>
<<Ora non devi sapere niente, piuttosto parla con i tuoi... Cercate di trovare pace>>
<<Can forse non hai capito, loro nonostante tutta la violenza che Rafael ha usato sia nel linguaggio e nel comportamento davanti a loro, hanno comunque deciso che devo accettare la proposta di Rafael >>
<<Quale violenza Dem? Che stai dicendo? >> si arrabbia