❝Come back and hug me.
Oh, let's go back to the start.❞Canzone consigliata:
"The scientist"
by Coldplay*
Completamente stanco e devastato da tutto l'alcol che aveva precedentemente assunto, Hoseok risiedeva sul letto dell'appartamento, con indosso soltanto la camicia della sera precedente, che si muoveva da una parte all'altra, tentando di ricevere un po' di calore. E quando iniziò a palpare il materasso, sentendo le lenzuola fredde alla mancanza dell'altro, tentò di aprire gli occhi alle ormai dieci del mattino, orario completamente insolito per lui, nel bel mezzo di una domenica mattina che avrebbe voluto passare con il suo dolce ragazzo.
«Yoongi-ah, dove sei?» sussurrò con un dolore lancinante alla testa, mentre indossava dei pantaloni di un pigiama azzurro a caso con numerosi tremori alle mani e camminava per il corridoio del loro bilocale, volgendo così la sua meta verso la cucina.
E quando vide Yoongi disteso sul divano in pelle nero di essa, completamente rannicchiato nei suoi vestiti della scorsa notte, che vide dei marchi sul suo medesimo collo e sorrise, credendo che fosse stato proprio il menta a farglieli, all'oscuro della verità. E quando si avvicinò alla sua guancia per baciarla che scorse delle lacrime poste lì, incrostate, e profonde occhiaie di lui che era andato a dormire alle sei del mattino a causa di tutti quei pensier e incubi che lo assillavano e che avrebbero sempre fatto.
«Togliti di dosso» sussurrò Yoongi che aprì gli occhi, completamente rossi, e con un cipiglio nervoso, che in realtà nascondeva profondo disgusto e dolore, per ciò che credeva che l'altro avesse fatto, e che in parte aveva davvero fatto.
«Hyung, che succede?» Hoseok tentò di toccare il volto dell'altro con le mani che prima lo circondavano soltanto per baciarlo, che lo marchiavano quando facevano l'amore, che si stringevano quando camminavano in pieno Novembre per strada in assenza dei guanti, e che adesso avevano preso un altro soltanto per lussuria.
«Che mi hai tradito, Seok. E per questo mi fai schifo.» Yoongi aveva provato odio per essere stato ferito, non era una persona particolarmente esaustiva, non gli piacevano le mille parole, amava la semplicità, glielo diceva quanto l'amasse con gli occhi e quegli stessi occhi adesso lo odiavano.
«Ma che cazzo stai dicendo, Yoon. Dammi delle cazzo di spiegazioni.» sconvolto, Hoseok prese a vedersi il petto mezzo scoperto e portò subito poi lo sguardo alle valigie che l'altro aveva preparato, pronto per andarsene, per abbandonarlo, per riconciliare il suo ego ferito, che mai si sarebbe risanato.
«Ti ho dovuto prendere dalle braccia di uno mentre dormivi in discoteca. Eri mezzo nudo, pieno di marchi fatti da quel coglione. Me ne vado, Seok, non voglio più vederti.» Yoongi, che vedeva l'altro come si disperava, che improvvisamente prese a tirarlo per un braccio, a piangere, a chiedergli di restare, che l'amava, che mai avrebbe fatto una cosa del genere, che era colpa dell'alcol e dalla forza di quello, che non ricordava nulla se non lui che tentava di mandarlo via, fu la goccia che fece traboccare il vaso già distrutto di Yoongi, devastandolo ancor di più. E quando sei ferito, quando il cuore non parla più, diventa muto, cambia vita e la perde al tempo stesso, e resti Vuoto, non sai cosa fare, e allora prendi e vai via, scappi dal mondo, da te stesso, dal te che lo ama, tenti di distruggerti, perché è una costante, vieni ferito e devi ferire, vuoi guarire per non farlo mai.«Seok, non ti credo. Hai fatto finire il nostro amore quando l'hai soltanto sfiorato. Odio tutto ciò, odio te e tutto quello che mi hai fatto. Mi hai spezzato il cuore e l'hai lasciato su quello stesso cazzo che ti avrà probabilmente fottuto. Me ne vado, Seok, e non ritorno più.»
*
- Consiglio di rileggere il capitolo 23 per notare le somiglianze e capire meglio + il prossimo capitolo sarà sulla Yoonmin, sempre ambientato nel passato, che spero di poter terminare in uno solo, date le innumerevoli cose da dire, e ritornare al presente.
STAI LEGGENDO
❛TALKING BODY❜
Fanfiction[𝙠𝙤𝙤𝙠𝙫] ❝Il tuo corpo mi parla, Taehyung.❞ ❝E il tuo cazzo mi sta rispondendo, Jeongguk.❞