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Kookie~: Buongiorno, Taehyungie~ Il tuo Kookie preferito si é appena svegliato ~
Taedaddy: Jeongguk carissimo, allora. 1. Non mandarmi mai più messaggi alle 8 del mattino che potrei denunciarti. 2. Sai che esiste la fottuta vita privata e che io alle 8 del mattino potrei fare cose più produttive che risponderti, tipo dormire?
Kookie~: Ma a me piace parlare con te appena apro gli occhi, TaeTae. Questa notte ti ho sognato, eri così bello~~
Taedaddy: Ti sei svegliato con il cazzo alato oggi?
Kookie~: Sì, e potrebbe raggiungere il cielo se tu mi mandassi anche una tua foto ~
Taedaddy: No.
Kookie~: Dai, Taehyungie. È per il lavoro.
Taedaddy: Lavoro?
Kookie~: Così saprò cosa tatuare quando mi chiederanno un angelo~~~ ❤️
Taedaddy: Ma vai a fottere da un'altra parte.
Kookie~: Se con "altra parte" intendi casa tua, subito.
Taedaddy: Tu casa mia non la vedrai mai, neanche con il binocolo.
Kookie~: Già mi basta il mio di binocolone. E quello già vede ben altro ;))) Comunque dai, mandami una foto soltanto.
Taedaddy:
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Tieni, hai rotto il cazzo.
Kookie~: OH MIO DIO SANTISSIMO, MA IO TI ROMPEREI BEN ALTRO. E COMUNQUE SEI L'ESSERE PIÙ CARINO E COCCOLOSO AL MONDO. IL MIO CUORE È SOFT E STA VOLANDO OLTRE L'ORIZZONTE, ALLA RICERCA DEL TUO. UN ORSETTO COME TE IN UNA SOLA FOTO NON POSSO REGGERLO, TI GIURO. HAI UN SORRISO TALMENTE BELLO CHE TI FAREI RIDERE PER TUTTA LA MIA VITA SOLTANTO PER VEDERE QUELLA CURVA ADORABILE SUL TUO VISO. SE DOVESSI MORIRE, MI PAGHERAI TU LE SPESE FUNEBRI.
Taedaddy: ok (?) grazie (?) La foto è di qualche giorno fa, dato che di solito non scatto foto di me stesso visto che già me ne scattano fin troppe a lavoro.
Kookie~: *disappointed but not surprised* È un vero peccato, sei stupendo ritratto in ogni angolazione e vedere la tua faccia é rimedio ad ogni male del mondo ~
Taedaddy: Ok? Comunque tra poco stacco. Sono seminudo, devo farmi la doccia e ho freddo, ma sto aspettando Jiminie che arrivi a casa.
Kookie~: Jiminie? Quello fidanzato con il culo come due montagne?
Taedaddy: Sì, lui.
Kookie~: E perché lo aspetti nudo?
Taedaddy: E perché non ti fai i cazzi tuoi?
Kookie~: Preferisco proteggere il tuo di cazzo, tesoro.
Taedaddy: Deve darmi dei consigli su cosa indossare. Oggi ho un colloquio formale e deve aiutarmi + non chiamarmi "tesoro" che ti strozzo.
Kookie~: Capisco, capisco. Avresti potuto chiamare me, ti avrei accolto immensamente felice. Tutto di me ti avrebbe accolto con gioia :((( + visto che t'infastidisce, continuerò, tesoro~ ;)
Taedaddy: Ma anche no. Il tuo pene alato non lo voglio. Comunque addio, é arrivato.
Kookie~: Ciao, piccolo~~~~ ❤️ Non tradirmi, mi raccomando.
«Taehyungie, bambino mio, da quanto tempo!» un basso ma agile Jimin saltò velocemente fra le braccia di un Taehyung seminudo, con i capelli neri appena tinti di nuovo per l'evento, mentre questo restava lì, fermo e abbastanza sconvolto, tentando di non far cadere l'amico e non fargli sbattere la testa contro i vari mobili in legno e vetro della casa. «Jimin, guarda che non ci vediamo da una settimana, non da tre anni. E comunque é colpa tua, puttana.» sul volto ambrato di Taehyung spuntò un lieve sorriso per la tenerezza del suo amico dai capelli rosa confetto e dalle sfumature di un violetto leggero, tinti per il particolare shooting avvenuto in settimana sul quale il minore gli aveva praticamente detto ogni minimo dettaglio in chiamata.
«Sono stato impegnato con il lavoro. Il nostro capo ha preteso che lavorassi tre giorni di seguito per la nuova collezione di intimo maschile e profumi, facendomi tingere i capelli soltanto per quei dannati boxer bordeaux e quel profumo floreale dalla boccetta rosa. Perdonami, amore mio, non lo farò più» un Jimin vestito con un pantalone della tuta nero, palesemente rubato dal suo ragazzo, e una t-shirt del medesimo colore, prese a ridere una volta sceso dalle braccia del suo migliore amico, rivolgendosi a razzo immediatamente verso il suo unico vero amore. «Taehyungie, io un giorno ti ruberò questo divano e lo regalerò a Yoongi in segno di fedeltà, al posto dell'anello di matrimonio. Comunque adesso vatti a lavare che prima puzzavi di calamari secchi mentre stavo tra le tue braccia e credimi, il ragazzo che t'interessa l'avresti ucciso all'istante con quella stretta.» una volta steso sul divano, Jimin iniziò a mangiucchiare quel che era rimasto della colazione di Taehyung prima che il maggiore arrivasse, bevendo poi della Sprite dal suo stesso bicchiere in vetro.
«Caro, ma vuoi che ti porti anche un cameriere e due fettine di culo? E comunque Kookie mi apprezzerebbe anche con la puzza di morto che in questo momento non ho, quindi chiudi la bocca con quella fottuta bistecca e quel kimchi e renditi più utile.» una smorfia offesa si formò sul volto di Taehyung intanto che questo si dirigeva verso il bagno enorme dell'appartamento, togliendosi i pantaloni azzurri del pigiama per poi lanciarli in faccia al suo ospite non più desiderato. «Dio santissimo, adesso mi fai anche gli spogliarelli? Non credevo che la nostra amicizia fosse arrivata a questo punto, Taehyungie, ma non mi dispiace affatto.» Jimin prese a ridere per l'ennesima volta, mostrando le sue guance piene e facendo attenzione a non strozzarsi con qualche pezzo di bistecca rimasto, gettandosi poi sul riso e sul pajeon.* «Comunque io vado a lavarmi, addio. Se dovesse succederti qualcosa e tu dovessi morire, muori fuori casa mia, grazie. » una volta vista la sagoma di Taehyung entrare nel bagno e sentito il rumore della doccia essere azionata, Jimin afferrò subito il telefono del minore, adocchiato in precedenza, in modo da poter controllare chi fosse questo ragazzo del quale il suo migliore amico si stava pian piano invaghendo.
«Vediamo un po' chi sei, Jeonggukie»
- * Con "pajeon" s'intende un pancake coreano con cipollotti.
