Uscito di casa con un sorrisone in volto che dimostrava ogni suo più bel sentimento, Taehyung si ritrovò a camminare per strada, pronto per incontrarsi di nuovo con Jimin e Yoongi a casa loro, quando poi una notifica spuntò in bella vista sullo schermo del cellulare ed egli stesso l'aprì senza pudore.
Kookie~
Ciao bellezza, spero tu stia passando un bel pomeriggio senza il tuo uomo.
Dato che ormai stiamo insieme e non abbiamo più bisogno di vederci video porno in continuazione visto che già tu sei il sesso e dobbiamo mandarci messaggi perché altrimenti vado in depressione e non voglio, mi dai il numero e ogni tuo social esistente, in modo da poter passare una bella giornata nell'osservarti e devastare il culo dei tuoi fans?
Grazie.Taedaddy:
Ciao Ggukie, ti mando subito il mio numero. E comunque l'unico social che possiedo é Twitter, quindi prego.Una volta mandato tutto, Jeongguk subito seguì il suo ragazzo e Taehyung sorrise alla velocità del giovane, il quale lo aggiunse subito ai suoi contatti e si apprestò nel dare i suoi link di ricambio.
Ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto, Taehyung aggiunse subito il numero del castano scuro ai contatti con il nome di "Ggukie💜", sorridendo a tutta quella dolcezza, per poi rendersi conto di star diventando fin troppo sdolcinato.
«Oh Dio, Jeongguk, ma mi prendi in giro?» Una volta ritrovatosi la foto del ragazzo in bella vista che alzava il sopracciglio e guardava tutti con un bel faccino da schiaffi, Taehyung stesso ammutolì a tale bellezza, salvandosi quella foto con velocità per non perderla.ɢɢᴜᴋɪᴇ💜
•Sei proprio un bel fringuello, Taehyungie.
Lo sapevo che tu facessi la pornostar in realtà, Jeongguk.
Eh?
Ti sembra normale ciò?
Sì.
Allora ti seguirò nel tuo farsi foto del genere
Ma se ti ho visto anche in intimo 90 volte su sto cazzo di profilo che ormai tutti si sono stampati in fronte quel pancino a cuoricino stupendo.
Ma io sono un modello
Anch'io
Non é vero.
Adesso sì, così posso buttarmi addosso al mio ragazzo senza che nessuno possa pensar male, sebbene degli altri non me ne freghi proprio un cazzo.
Ok.
Sei arrabbiato, biscottino?
Non tentarmi, Jeon Jeongguk, e poi mantieni le distanze, nessuno deve sapere che ci stiamo frequentando, quindi non rendere troppo evidente la tua espressione di uno che non scopa da secoli e che é pronto nel saltarmi addosso in ogni minima occasione.
Taehyungie, ma io non ti voglio vedere in foto soltanto, io ti voglio qui vicino.
Jeongguk, ma ci siamo lasciati un'ora fa.
60 minuti senza il tuo sorriso già é troppo, 3600 secondi in tua assenza é già la morte.
Non voglio rinunciare a baciarti, a toccarti, non lo voglio fare. Non voglio fingere di non conoscere il ragazzo con cui vorrei avere una vita e che é ormai parte della mia.
Non voglio che la nostra relazione sia fatta di sesso durante la notte, soltanto perché dobbiamo nasconderci dagli altri a causa delle nostre carriere. Sei il primo ragazzo a cui tengo sul serio, quindi non trattarmi come uno sconosciuto.
A me non fotte un cazzo se la gente pensa che io stia con un uomo, perché so che l'invidia é una brutta bestia e che tu sei la persona più bella al mondo, Taehyungie.Ggukie...
Adesso ritorno a lavoro, ci sentiamo.
•
Taehyung si sentì in colpa per aver forse rovinato il momento non appena chiese di non rendere troppo evidente la loro relazione, e probabilmente sapeva di aver spezzato una parte del cuore di Jeongguk, che fremeva irrequieto nel suo studio, a picchiettare una penna su di una scrivania per poi buttarla per terra. Il minore era stanco di non poter amare, di non poter dire a tutti quanto quel ragazzo gli avesse completato la vita.
Avrebbe fatto l'amore su di un balcone soltanto per rendersi evidente e dire a tutti di loro insieme, oppure l'avrebbe portato nel suo studio, in modo da zittire tutte le voci delle stylists che sospiravano ogni volta che lo vedevano.
Ma Kim Taehyung era fatto così, e per quanto Jeongguk fosse un peccatore al semplice pensare di voler stare con un angelo, aveva bisogno di sottrarlo da quel suo luogo ultraterreno per possederlo e per non perderlo in ogni minimo istante. Perché delle sue ali non l'avrebbe mai privato, dato che aveva perso le proprie.Le ore passarono con una lentezza estenuante, la mente di Jeongguk lo riportava a Taehyung, e Taehyung, dopo aver passato un pomeriggio in casa dei suoi migliori amici, si sentì quasi triste nel vederli così affiatati anche dinanzi agli altri, come il semplice fattorino della pizza, mentre lui aveva costante timore di farsi scoprire anche da un suo collega di lavoro.
Ormai a tarda ora, la macchina lo riportò nel suo appartamento e, aperto questo per poi farsi una doccia in modo da abbandonare ogni singolo pensiero riguardante la semi-lite con Jeongguk, e indossata una vestaglia blu elettrico, senza essersi ancora asciugato i capelli che risiedevano bagnati sulla sua fronte, una chiamata fece vibrare il cellulare del corvino, scuotendo ogni piccolo lembo di pelle del suo corpo.
«Ggukie?» Taehyung sentiva l'affanno del ragazzo mentre non rispondeva, un po' preoccupato per ciò che stesse succedendo e un po' ansioso che fosse arrabbiato con lui.
«Sto venendo da te, Kim Taehyung. E questa volta ti dimostrerò come sarebbe bello se tu soltanto potessi realmente amarmi e non che mi tenessi fermo come un asso nella tua stupida manica.»
STAI LEGGENDO
❛TALKING BODY❜
Fanfic[𝙠𝙤𝙤𝙠𝙫] ❝Il tuo corpo mi parla, Taehyung.❞ ❝E il tuo cazzo mi sta rispondendo, Jeongguk.❞