Capitolo 10

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Oliver

<<D'ora in avanti non voglio più sentire parlare di hotels, gemelle, psicopatici e->>.

<<Lupi cattivi?>> sghignazzò David apparendo alle spalle dell'amica. Evelyn sussultò.

<<Dave, io ti uccido!>>.

Risi scuotendo il capo. Quei due erano come cane e gatto, si facevano dispetti al pari dei bambini ma era bello vedere quanto fossero uniti. E, forse, ne ero anche un po' geloso.

<<Lo sento, non dormirò per una settimana...>>.

Andrew e Jessica ci raggiunsero, quest'ultima sempre più incollata al braccio di mio cugino. Non avevo voluto indagare ma mi erano parsi fin troppo vicini durante il film. Non ero certo che l'avessero guardato veramente.

<<Tesoro, rilassati. Era solo un film, nessuno impazzirà e tenerà di ucciderti>>. Jessica alzò gli occhi al cielo infastidita.

<<Molti film horror sono tratti da storie vere...>>.

<<David, devi piantarla!>>. Il ragazzo si beccò un pugno ben assestato sul braccio che lo spinse a tacere.

Sembrava davvero angustiata dopo il film. Era un comportamento decisamente immotivato. Erano tutte vicende inventate, non poteva crederci sul serio.

La sua espressione tesa però mi spinse ad avvicinarmi. <<Stai tranquilla, non è questo il caso. Era solo un film>>. 

<<David sa che non li sopporto e mi prende in giro. Quando ho letto il Mastino dei Baskerville ho avuto incubi per due settimane>>.

<<Ti sei davvero fatta sconvolgere da Doyle? Lasciatelo dire: sei facilmente impressionabile>>. Tentai di trattenere un sorriso divertito ma inutilmente. Evelyn se ne accorse e fece una smorfia.

<<Togliendo la parte romanzata, non è poi così strano che un uomo alcolizzato impazzisca e tenti di far fuori la sua famiglia. Quante cose simili capitano ogni giorno?>>.

Deglutii. Touché. Non aveva torto, come giornalista ne avevo a che fare di continuo però questo non poteva impedire che ci godessimo una serata film in pace. <<Hai ragione, ne succedono a bizzeffe e in modi anche più crudeli ma tu non ti devi preoccupare. Nessuno vuole farti del male>>.

Evelyn sorrise. <<Lo so, ma l'hai detto tu che sono facilmente impressionabile. Soprattutto se come amico hai un idiota...!>>. Con un'occhiataccia intercettò lo sguardo di David che si limitò a mandarle un bacio.

Scossi il capo divertito mentre con disinvoltura cercai Jacob. Non mi ero scordato di come avesse convinto Evelyn ad invitarmi. Volevo vedere se aveva il coraggio di dirmi in faccia ciò che aveva fatto. 

Fu per questo che, di malavoglia, lasciai che Evelyn raggiungesse i suoi amici. Mi avvicinai a lui già con una gran voglia di prenderlo a pugni ma mi trattenni. Non davanti a tutti quei testimoni.

<<Hey, amico! Piaciuto il film?>>. Odiavo quel suo solito modo di fare. Era come se mi prendesse sempre per stupido.

Dovetti ingoiare tutta la rabbia che avevo per non ucciderlo. 

<<Ho parlato con Evelyn>>. Ignorai volutamente la sua domanda. Volevo arrivare al punto il prima possibile e chiudere quella conversazione.

<<E?>>.

<<Mi ha detto tutto, Jacob. Come hai potuto minacciarla?!>>. Nonostante mi avesse nascosto la verità su Mark e Isabelle, non avrei mai pensato che potesse cadere tanto in basso.

Chiedimi Qualsiasi CosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora