Miv's pov
Dopo quella sfuriata tornai a casa. Avevo bisogno di fare qualcosa. Per questo la prima cosa che feci fu prendere il cellulare e digitare il suo numero.
"Miv?" la sua voce roca si fece sentire dopo neanche 2 squilli.
"Si Harry sono io. Devo vederti, è abbastanza urgente." dissi chiudendo la chiamata.
Non so perché d'istinto mi è venuto di chiamare proprio lui. Forse perché la monotonia mi stava stancando, avevo bisogno di lui.
Ci incontrammo nel parchetto difronte casa.
"Miv, è bello vederti" disse avvicinandosi cercando di abbracciarmi ma lo bloccai.
"Ciao Harry"
"Perché mi hai chiamato?"
"Sinceramente non lo so. Avevo bisogno di fare qualcosa che andasse contro i miei principi"
"Cosa intendi dire?"
Non lo feci neanche finire che lo baciai. Si, funzionò. L'adrenalina si sparse in tutto il mio corpo, avevo bisogno di lui. Fu un bacio lento ma allo stesso tempo pieno di emozioni; ci stavamo trasmettendo paura, tristezza, stress, ma anche voglia di spingerci oltre. Ma qualcosa accadde.
"Miv....ferma." disse lui bloccandomi. "Non possiamo....almeno, non qui"
Mi voltai e vidi che delle persone ci stavano osservando, o meglio, stavano osservando lui. Per questo mi prese la mano e mi portò alla sua auto.
"Ora vuoi dirmi che ti prende?" chiese
"É complicato da spiegare" ammisi
"Riguarda la tua situazione con Liam vero?" e io annuì.
"Mi sento così strana, è come se fossi stata strappata via dalla mia zona comfort. Con Liam stavo cominciando a stare bene, solo che è successo tutto questo casino"
"Ma si è scusato....pubblicamente, ma lo ha fatto"
"Non è tanto questa la cosa che mi ha fatta incazzare" spiegai "Ma è stato come ha affrontato la situazione. Perchè non è venuto a dirmelo in faccia invece che farlo davanti a milioni di persone?" non mi accorsi che cominciai a piangere e Harry mi abbracciò.
"Sta calma...."
"Harry...ho bisogno di un consiglio. Cosa dovrei fare secondo te?"
Vidi che aspettò un bel po prima di rispondere, ma alla fine disse "Non posso dirti quello che devi o non devi fare. Devi decidere se ascoltare la testa o il cuore."
Lo guardai e gli diedi un ultimo bacio tra la guancia e la curva delle labbra. Poi scesi dall'auto e mi lasciai tutto alle spalle
Presi il cellulare e mi accorsi di una cosa, anzi, 2. Primo, che era il 25 Marzo, e questo significava che il compleanno di Diana si stava avvicinando. Secondo, che Liam mi aveva mandato un messaggio stanotte. Per questo decisi di chiamare Zayn, che rispose dopo un po.
"Zayn"
"Miv. Tutto ok?"
"Sisi, tutto ok. Senti....mi sai dire dov'è Liam?"
"Credo che sia a casa. Ti serve qualcosa?"
"Nono, faccio da sola"
"Miv...." riprese
"Cosa?"
"Stai bene?"
Ma non risposi e riattaccai. No che non stavo bene, stavo facendo la figura dell'idiota. Come cazzo avevo potuto baciare Harry, dopo tutto quello che era successo? Avevo affrontato una volta per tutte Justin e ora avevo riaperto di caso con lui. Combinavo danni uno dietro l'altro.
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Endlessly
Fanfiction"Ora che sai davvero tutto, avrò ancora una speranza?" Non era abituata a tutto questo, lei era solo una semplice ragazza che si era trovata a fare a pugni con i suoi sentimenti. Quel 25 marzo, in quel bar lei non doveva entrare, doveva passare da A...