Liam's pov
Seguii Miv nella sua camera con testa bassa, mi sentivo tremendamente in colpa. Non le diedi il tempo necessario di chiudere la porta che la bloccai e la baciai. Misi le mani tra le sue guance e con la lingua cercavo accesso alla sua. Solo che lei non sembrava volere tutto quello, infatti mi spinse via.
"Liam cosa cazzo fai" urlò
"Ho bisogno di te"
"Non credo proprio. Cos'è? Sophia ti ha lasciato senza nessuno con cui stare?"
"É....complicato"
"Oddio ora basta cazzo! Continuate tutti a dire che è COMPLICATO. Ma cosa precisamente? Liam non ci sto capendo niente!"
"Dovrei partire dall'inizio"
"Si beh magari"
Le feci cenno di sedersi vicino a me e così fece. Le raccontai tutto, dall'inizio della relazione morbosa con Sophia, al mio super essere innamorato, le mie paure, le sconfitte, il sentirsi non abbastanza, le prese in giro, i giornalisti, le bugie, l'alcool, fino a finire con il presunto bambino mai esistito.
"No, un attimo. Mi stai dicendo che è incinta?" chiese sconvolta.
"Nonono. Non lo è. Era un'altra messa in scena per cercare di illudermi nuovamente."
"Ah" disse per poi alzarsi.
"Cosa fai?" chiesi perplesso.
"Liam sono le 3 di notte. Vorrei dormire." rispose
AH.
"Ah si beh....ora è meglio che vada..." dissi dirigendomi verso la porta.
"No ehi aspetta." mi fermò con un braccio. "Ti andrebbe...beh...insomma....di dormire qui?"
"No Miv, lascia stare. Poi c'è Louis sul divano...quindi non avrei posto" rispose.
"Dormi con me? Il letto è abbastanza grande per entrambi" disse indicando il letto a una piazza e mezza.
"Ah...beh....perchè no?" risposi imbarazzato.
Lei sembrava aver accennato un sorriso, quando mi venne in mente una cosa.
"Miv ma...non ho il pigiama...."
"Oh giusto" disse imbarazzata e gli si colorarono le guance. Bene Liam, sei un fottuto genio.
"Puoi beh..." continuò
"Tranquilla, dormirò così" risposi.
"Ok..."
Detto questo finalmente dormimmo, con lei accoccolata sul mio petto e io che non le staccavo gli occhi di dosso. Sembrava un angelo. Aveva le labbra socchiuse, i capelli tutti scomposti che le coronavano il viso, le mani incrociate al mio braccio. Era come se fossimo un tutt'uno.
.....
Louis' pov
"Dici che hanno risolto?" chiesi a Diana mentre eravamo in camera sua.
"Risolvono sempre, quindi si, credo proprio che abbiano risolto" rispose.
"Mi è dispiaciuto vedere Liam così....Sai beh...non se lo merita"
"Che hai Lou?" mi chiese notando il mio sguardo sofferto.
"Odio vederlo in queste condizioni. Ha passato un periodo davvero difficile per colpa di quella ragazza, e sapendo che ora è qui...beh mi fa incazzare come una bestia!"
"Lou è normale, è il tuo migliore amico."
"Liam non è solo il mio migliore amico. É come se fosse il bianco e io il nero, il giusto e lo sbaglio, la metà che mi completa. É il mio fratellino, abbiamo condiviso davvero tutto, e mi sta sul cazzo vederlo così e non riuscire a fare nulla. Mi sento impotente Diana." ammisi abbassando la testa nell'incavo del suo collo.
"Non puoi sempre essere un supereroe Lou Lou. Sei umano anche tu!" rispose cominciando ad accarezzarmi dolcemente la nuca.
"Come mi hai chiamato?"
"Ehm....LouLou?" rispose imbarazzata. "Si lo so scusa....è imbarazzante..."
"Mi piace" dissi.
"Oh" fece arrossendo ancora di più.
"Sei carina quando arrossisci, sembri una bimba"
"Oh smettila. Non sono una bambina." disse mettendo un finto broncio.
"Si che lo sei, sei la MIA bimba" risposi e l'abbracciai.
Non so come finimmo a baciarci l'uno sull'altra, a contorcerci di abbracci per poi finire addormentati con la sua testa sul mio petto e le mie braccia che la stringevano forte, come per proteggerla.
Perché si, effettivamente era la mia piccolina e dovevo proteggerla. Hai una parte del mio cuore Diana Stewart!
.....
Zayn's pov
Ero sul letto con un paio di cuffie e stavo ascoltando della musica. Nel frattempo pensavo, avevo IL MARE DENTRO (come un Niall selvatico avrebbe affermato).
Si ok, è un paio di settimane che sento che tutto mi si sta rivoltando contro. Non riesco più a parlare con la mia migliore amica, il nostro rapporto non è più quello di prima. Poi ci si mette anche la fottuta casa discografica che mi tartassa di cose da fare, come del resto a tutti noi del gruppo.
Fortunatamente riesco a far sbollentare la rabbia grazie al disegno. Ultimamente sto disegnando molto, ringraziando Jesus. Sono per lo più scarabocchi di qualcosa, colori messi li a caso, ma che in quel momento hanno avuto un significato.
Le persone che mi conoscono sanno che sono una persona alquanto chiusa, che non fa trasparire neanche un raggio di sole dalla sua anima. Mi hanno sempre dato del sadico, una persona fredda da cui stare alla larga, il BAD BOY da cui tutti dovrebbero scappare. Ma non lo sono. I'm just Zayn Malik. Do tutto me stesso per i miei amici, per la mia famiglia e per tutte le persone che davvero ci tengono. Solo che la verità non è quella che si vede dal palco.
Le nostre esibizioni, specialmente le ultime, sono state un'insieme di ansie e paranoie, di doveri e non più piaceri. La musica dovrebbe essere una cosa che deve dare libertà, un ESCAPE dalla vita monotona di tutti i giorni. Questa cosa che non ho il diritto di esprimere la mia opinione mi sta uccidendo, mi sento affogare e nessuno mi sta ponendo il salvagente. É come se mi avessero spezzato le ali, e questo non credo di riuscirlo a sopportare più.
Ringrazio Dio, o il cielo, o qualsiasi altra persona nel mondo, per avermi fatto incontrare quei 4 ragazzi che mi colorano le giornate. Siamo diventati fratelli, nonostante le enormi litigate e i dispetti. Ma sinceramente se mi immaginassi fra qualche anno, saprei aver bisogno di Niall che ti mette allegria solo quando lo vedi arrivare con i suoi occhiali neri e la sua risata da babbuino, delle sicurezze di Liam, con il suo essere il più responsabile e un "padre" per tutti, anche avendo quasi la nostra stessa età, della cucina di Harry e dei suoi ricci perfetti, e delle sigarette con Lou e della sua camminata da sassy boy (nonostante sia alto 1.70).
Quindi si, lo ammetto. Anche se i problemi sono nettamente superiori, non riesco a vedermi senza il supporto di questi 4 ragazzi, dei miei fratelli. Sono parte di me e non li dimenticherò mai, nonostante tutto.
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Endlessly
Fanfiction"Ora che sai davvero tutto, avrò ancora una speranza?" Non era abituata a tutto questo, lei era solo una semplice ragazza che si era trovata a fare a pugni con i suoi sentimenti. Quel 25 marzo, in quel bar lei non doveva entrare, doveva passare da A...