Capitolo I: Chatletsdale

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Chatletsdale è, come molti altri suoi simili, un tranquillo paesino inglese, perennemente esposto al freddo sole che splende debolmente nel nostro paese. Si trova nel cuore delle West Midlands, nel bel mezzo del Meriden Gap, a poche decine di chilometri da Coventry, ben diversa dallo stile di questo villaggio rurale, ma sotto l'Unità di Polizia Locale della città. Chatletsdale conta alcune migliaia di abitanti, suddivisi regolarmente nella piccola fetta di terra occupata dal borgo, che si estende su un territorio prevalentemente collinare. Proprio sui versanti di queste colline si estende la periferia del paese, comprendente ville di campagna di ricchi proprietari, campi agricoli dediti alla coltivazione principalmente di cereali e piccoli agglomerati urbani, veri e propri quartieri isolati dal resto della cittadinanza.

Da nord scendono numerosi fiumiciattoli e torrenti, primo fra tutti il Chatlet, chiamato dagli abitanti con il nomignolo di Sleeping Rill, a causa delle morbide curve e della calma andatura con le quali raggiunge il centro abitato, superando svariati ponti e gettandosi nell'omonimo lago, un paio di chilometri a sud della cittadina.

A est si estendono fitti boschi di conifere, che d'estate si riempiono di cacciatori, mentre d'inverno di una pace incredibile, scandita dal fumo che esce lento dai vari camini delle baite disseminate sui versanti più ricchi di vegetazione. Capita spesso che queste particolari località attraggano molti turisti, che rendono il settore dei servizi eccellente in zona.

A ovest invece avviene l'opposto: a seguito del totale disboscamento attuato su oltre una mezza dozzina di chilometri quadrati di terreno il settore industriale ha subito cambiamenti radicali, in particolar modo le produzioni di tessuti e di cibo, grazie soprattutto ai latifondi coltivati all'interno dei confini del borgo.

La popolazione locale vive perlopiù nel centro abitato, che comprende una trentina di diverse vie. La maggior parte degli edifici ha mantenuto il tradizionale stile anglosassone, e laddove i caratteristici cottage hanno lasciato il posto a case più moderne, queste vengono generalmente realizzate come villette a schiera o, nelle principali zone lavorativi, persino da moderni condomini, che spezzano il tradizionale stile costruttivo del paese.

Moltissimi sono i negozi rimasti a gestione famigliare, dai più classici alimentari fino ai luoghi di svago per i giovani, comprendendo persino il simpatico negozio di scherzi dei coniugi Glanville, passatempo preferito da bambini e adolescenti. Nonostante ciò, l'età media dei residenti nel borgo rimane abbastanza elevata, dato l'alto numero di anziani che vi vengono a passare la pensione, per godersi finalmente la vecchiaia, stufi delle tristi frenesie cittadine.

A dimostrazione di ciò, Chatletsdale è uno dei paesi meno sviluppati di tutti in ambito tecnologico; ovviamente le famiglie dispongono di tutte le comodità per i figli, ma molti dei residenti nelle villette famigliari appena fuori dal centro abitato hanno deciso di accontentarsi del minimo indispensabile, rimanendo con i vecchi telefoni fissi, che ormai si vedono solo nei film sulla Seconda Guerra Mondiale, e le vecchie cucine a gas, meno pratiche ma più in linea con lo stile delle abitazioni. Proprio per questo, è ancora molto diffuso il lavoro da collaboratrice famigliare, soprattutto nelle case delle anziane signore con problemi di salute.

Come dicevo prima, il turismo ha recentemente incrementato le entrate della comunità, ma non solo grazie ai boschi che circondano queste colline, ma anche per via dei numerosi agriturismi e trattorie allestiti nelle fattorie abbandonate e rivendute al miglior offerente. Nonostante ciò, i turisti non sono ben visti dalla popolazione locale, che non aspetta un attimo a spettegolare sulla famiglia appena arrivata all'hotel giù al fiume, sulla coppia di svedesi giunta la settimana prima, sugli amici cacciatori che cercano daini.

Da che ho memoria, ho sempre vissuto a Chatletsdale, anche ai tempi della scuola di polizia, che si trova in un paesino a pochi chilometri da qui, e perciò potevo tornare a casa tranquillamente nei weekend. Ma forse è ora che mi presenti: il mio nome è Cameron Stunningham, e all'epoca dei fatti avevo ventinove anni ed ero sergente alla polizia di Chatletsdale. In paese il corpo di polizia non superava i trenta membri, compresi alcuni medici legali devo dire veramente professionisti, sebbene il laboratorio della scientifica sia abbastanza carente di nuove apparecchiatura e quindi non rappresenti il massimo della praticità.

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