"Sono un'egoista"
Mi siedo finalmente sul divano dopo una giornata intera di ricerche per trovare uno spacciatore di droga magica latitante da più di 5 anni. Non lo abbiamo preso per poco, ma piano piano ci stiamo avvicinando al suo covo e tra poco riusciremo a metterlo spalle al muro. Materializzo una ciotola di popcorn tra le mie braccia e faccio partire netflix per rilassare la mente. Kyle è dai miei genitori che dovrebbero riportalo a breve quindi posso riposare il cervello per 10 minuti. Inizio tranquilla una nuova puntata di una serie babbana, si chiama La Casa de Papel se non sbaglio, che ho iniziato a guardare sotto obbligo di Julia, Marlene e Allison. Fisso attentamente lo schermo piatto del televisore, finché qualcuno mi chiama facendo suonare il mio telefono. Bestemmio Merlino, si lo avevo promesso che le mie future bestemmie sarebbero state rivolte solo a lui e così sta succedendo, e recupero il cellulare che era arrivato un momento dentro il divano non si sa come. Leggo il nome sullo schermo e per poco non mi viene da strangolare quella persona, clicco il pulsante verde e avvio la chiamata dicendo uno svogliatissimo "Pronto". "Rose non puoi capire cosa ho scoperto!" inizia a dire la voce dal telefono. "Ma io veramente..." provo a dire ma Marlene mi blocca subito non dandomi il tempo di finire di formulare la frase. "No allora ora mi ascolti altrimenti ti vengo a lanciare qualcosa in testa. Comunque dicevo che ho scoperto una cosa. Ho fatto alcune ricerche e ho scoperto che vicino al luogo dove lavori c'è un altro asilo per Kyle, così potresti non vedere più Scorpius!"
Urla felice la ragazza mentre io penso a cosa fare. Cambiare asilo a mio figlio sarebbe la scelta migliore per non vedere più Scorpius e non fargli scoprire così che è il padre di Kyle, ma pensare a ciò mi fa salire un specie di tristezza. Decido di ignorarla e di ragionare per una sola volta con il cervello. "Grazie Marls, domani andrò a dare un'occhiata, se mi piace l'asilo iscriverò Kyle là". Dico decisa e nel mentre mi accorgo che era entrato mio figlio, credo appena in tempo per sentire tutto visto che mi sta guardando con la bocca spalancata e gli occhi lucidi. "Devo andare ci sentiamo dopo". Affermo velocemente e chiudo la chiamata girandomi completamente verso il mio piccolo. "Kyle..." sussurro cercando di non farlo scoppiare a piangere per spiegargli tutto. Non riesco a dire altro però, perché lui si gira ed esce dalla porta di casa. Subito mi alzo dal divano e recupero la bacchetta, seguendolo. Ma appena apro la porta già non lo vedo più. Vado letteralmente nel panico e inizio a girare nel palazzo sperando di trovarlo ma, non riuscendoci, torno nell'appartamento per recuperare il cellulare. Ormai quasi in lacrime digito il numero di Albus facendo partire subito la chiamata. Un esemplare di mio cugino assonnato risponde con un bellissimo "Che cazzo vuoi?" "Al, Kyle è scappato di casa per colpa mia". Singhiozzo e sento qualche frase detta da mio cugino senza capirne il vero senso. Chiude la chiamata e dopo pochi minuti si smaterializza nel mio salone trovandomi sul divano a piangere impanicata. "E' colpa mia, non dovevo neanche pensarci a fargli cambiare asilo, sono un'egoista".
"Rose lo troveremo, non pensare ai sensi di colpa, ora dobbiamo cercarlo". Mi rassicura asciugandomi le lacrime e porgendomi la mano per aiutarmi a farmi alzare dal divano. Afferro la sua mano. "Chiamiamo tutta la squadra Weasley-Potter, riusciremo a trovarlo prima". Annuisco alla sua decisione e prendo il telefono mandando un messaggio di SOS a tutti i contatti dei miei cugini.
Ehi mondo!
Auguri di Pasqua in ritardo prendete questo come un piccolo regalino. Lo so, è abbastanza corto, ma nel prossimo succederanno talmente tante di quelle che cose che rimpiangerete i capitoli corti hahahaha.
Se vi va lasciate una stellina, mi farebbe molto piacere. <3
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Quel Fottuto Asilo. ★︎𝐒𝐜𝐨𝐫𝐨𝐬𝐞★︎
FanfictionSono passati 6 anni da quando io, Rose Weasley, ho interrotto i contatti con Scorpius Malfoy fuggendo in America. Avevo appena scoperto di essere incinta, mio padre non approvava la nostra relazione e neanche i suoi genitori lo facevano, quindi dopo...