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Da circa mezz'ora Alessandro era intento a fissare con insistenza l'orologio del proprio cellulare, cercando persino di non battere le palpebre nel tentativo di non perdere neanche un secondo del tempo che passava.
Caterina gli aveva mandato un messaggio carico di insulti, lungo un papello di oltre trenta righe di cui, l'unica cosa che davvero esulava dal turpiloquio con cui la giovane aveva cercato di rimproverarlo, era stata proprio la frase che diceva: "Valentino è innamorato di te!"

Nel leggere quelle parole l'uomo aveva sentito il cuore come esplodergli di gioia e quello lo aveva aiutato a ignorare ogni offesa della sua migliore amica, grato che si fosse spesa tanto per loro due al fine di aiutarli a superare i timori e i dubbi che li avevano tenuti separati.
Quel messaggio l'aveva convinto a giocarsi il tutto per tutto e per quel motivo si trovava lì, immobile sul bordo del proprio letto, in attesa che il suo coinquilino rincasasse, con la seria intenzione di dichiarargli i propri sentimenti.

Non aveva idea di quali parole avrebbe dovuto usare per essere chiaro sino in fondo con lui e permettergli di fargli comprendere la reale entità del suo amore. Tuttavia, credeva anche che su quel punto, al momento giusto, non avrebbe avuto alcuna esitazione e le parole sarebbero sgorgate fuori dalla sua bocca al ritmo del battito del suo cuore.

Sentì chiaramente la pelle ricoprirsi di brividi spinosi mentre qualcuno faceva scattare la serratura della porta di ingresso.
Alessandro si alzò di scatto in piedi e corse nel corridoio, frenando all'ultimo secondo, prima di schiantarsi contro Valentino. L'altro, stupito da quella reazione esagerata, fece scattare l'interruttore della luce. Rimasero a fronteggiarsi per un po', entrambi con il cuore in gola, fissandosi intensamente negli occhi.

-Devo dirti una cosa- sussurrò Valentino senza riuscire a celare una certa ilarità nella propria voce.
-Anch'io- disse Alessandro, sorridendogli.
Il giovane aggrottò la fronte, divertito.
-Cosa?- gli chiese stupito e l'altro scosse la testa, esortandolo a parlare per primo. Alessandro aveva subito notato una luce particolare dentro gli occhi del ragazzo e non vedeva l'ora di scoprire cosa fosse successo.

Valentino si morse le labbra, sopraffatto dall'eccitazione: quando quella sera era uscito di casa per recarsi a lavoro non avrebbe mai potuto immaginare tutto quello che sarebbe successo nelle ore successive. Restava di fatto che, la cosa che più di tutte gli aveva riempito il cuore di gioia, era stata venire a conoscenza, tramite Caterina, dei sentimenti di Alessandro nei suoi confronti. All'inizio aveva stentato a crederle, ma poi la ragione era andata a farsi benedire e una consapevolezza profonda l'aveva convinto che le parole della sua amica corrispondevano alla realtà.

Compì un passo verso Alessandro, trovandosi a un palmo dal suo viso. Sollevò appena il mento nella sua direzione con gli occhi colmi di una felicità incontenibile.
-Cosa devi dirmi?- gli chiese e l'altro percepì gli occhi iniziare a bruciare per l'emozione. Li coprì con una mano, scuotendo la testa e prese a ridacchiare. Trattenne le lacrime e abbracciò il giovane con forza.
-Ti amo- sussurrò in un suo orecchio e gli baciò una guancia.

Valentino percepì un brivido corrergli lungo la schiena, per poi propagarsi come una fiamma sul collo e il viso e fu consapevole di essere arrossito, mentre ricambiava l'abbraccio dell'altro. Ruotò il capo, cercando le sue labbra. Si fecero presto coinvolgere all'intero di un bacio dolce, delicato, riscoprendosi poco per volta.
Alessandro gli cinse i fianchi, sollevandolo dal pavimento e il giovane gli avvolse le gambe in vita, aggrappandosi a lui con forza. L'uomo gli fece appoggiare le spalle contro la parete, rinserrando la presa su di lui e, quando si sentì abbastanza sicuro, iniziò a dirigersi verso la propria camera da letto. Valentino gli strinse il viso con entrambe le mani, rendendo i loro baci piccoli e quasi innocenti, un susseguirsi di tante coccole che si alternavano ad altrettanti sorrisi.

NEVER ENOUGHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora