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Hoseok si rivolse immediatamente verso Jeongguk. 《Guk-ah, alla prossima sosta fermati.》
Il corvino corrugò le sopracciglia, leggermente confuso. 《Perchè?》
《Jimin sta male.》Disse Hoseok, con un sottotono di avvertimento.
Il minore alzò le sopracciglia con un sorrisino sarcastico in volto. 《Cosa gli fa male?》
Hoseok si girò verso di lui, guardandolo male. 《Ha la nausea.》
Il corvino raddrizzò lo specchietto difronte a lui, per osservare meglio proprio Jimin, che era seduto negli ultimi sedili con Yoongi.
Il suo viso era marmoreo e i suoi occhi erano accerchiati da due grosse occhiaie.
《Non ha dormito nemmeno sta notte?》Chiese Jeongguk in maniera meccanica e, quando si accorse di averlo fatto, sentì un leggero calore estendersi per le sue guance.
Doveva mantenere il personaggio che odiava Jimin con tutto se stesso, invece di preoccuparsene.
Il ramato vicino a lui, guardando l'autostrada davanti con un'espressione seria ed illegibile, fece una smorfia contrariata con la bocca. 《Quasi sicuramente.》
Jeongguk non disse altro e, quando si trovò prossimità della sosta, sviò per la stradina.
Tutti si guardarono abbastanza confusi, soprattutto Yoongi e Jin, che avevano dormito per tutto il tempo.
Namjoon, fino a quel momento, aveva letto con le cuffiette nelle orecchie, mentre Taehyung aveva giocato al cellulare.
Jimin ringraziò con lo sguardo Hoseok e, dopo aver spiegato brevemente agli altri ciò che era successo, si diresse immediatamente al bagno.
Si guardò allo specchio spaventato e si lavò la faccia con le mani tremolanti.
Stando in quella posizione, un conato di vomito lo raggiunse; cercò la prima porta libera e rigettò tutto il poco cibo che era riuscito ad ingerire durante la colazione ed il pranzo.
Si accasciò al divisorio di plastica blu mentre recuperava il respiro e cercava di non cadere completamente a terra sulle piastrelle, che erano leggermente umide e non del tutto pulite.
La nausea non era sparita, ma si sentiva meglio.
Appena recuperò un po' di forze, si sciacquò la bocca ed uscì dai servizi.
Nella zona bar lo stavano aspettando tutti con un atteggiamento preoccupato e nervoso.
Persino Jeongguk sembrava in difficoltà a mantenere la facciata da menefreghista.
Jin lo raggiunse a metà strada e gli passò un bicchiere di plastica con del thè.
Jimin gli sorrise, strizzando gli occhi per un'altra fitta alla testa.
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— mmm
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