《Jeonggukie?》Domandò Jimin, osservando il ragazzo entrare con totale calma e indifferenza nella stanza numero sette, dove Taehyung era stato ricoverato proprio due giorni prima in vista del prelievo e dove ora c'era anche lui a fargli compagnia.
Taehyung, disteso sul lettino, silenzioso e vestito di bianco, divaricò leggermente le labbra e alzò le sopracciglia alla vista dell'altro.
《Sapevo fossi qui.》Sussurrò Jeongguk, raggiungendo Jimin e lasciandogli un bacio sulla fronte. Gesto ormai simbolico tra i due.
Jimin si lasciò baciare e, poi, come fece anche il minore dopo, girò il capo verso Taehyung che era ancora sorpreso.
Jeongguk ghignò verso di lui. 《Lo vuoi anche tu il bacio sulla fronte?》
L'altro, presto, corrugò le sopracciglia e fece una smorfia con la bocca. 《Quelle labbra da pesce è meglio che stiano lontane dalla mia fronte. Non vorrei contagiarmi con la tua stupidità.》
Jimin soffocò una risata, mentre il ragazzo ancora in piedi strinse gli occhi e sorrise fintamente verso Taehyung. 《Che simpatico. Ti ricordo che il circo è proprio a due fermate da qui. Così, per ricordartelo.》
Taehyung roteò gli occhi e Jeongguk prese posto sul suo letto, trovandosi, pochissimi secondi dopo, ad essere calciato dall'altro.
Il minore lo guardò infastidito. 《Stai scherzando?》
Taehyung costruì sul suo volto un sorriso quadrato, alzando le sopracciglia come per sfidarlo.
Jimin nel frattempo rideva divertito, sbilanciodosi verso Taehyung e colpendo leggermente le sue cosce nascoste.
A quella vista, il lieve nervoso del più piccolo scomparse, lasciando sul suo viso un piccolo sorriso dentoso e lasciando dentro il suo petto un cuore rumoroso.
Taehyung, con il petto stretto dalla tenerezza, sollevò una gamba e la fece scontrare contro la spalla di Jeongguk. 《Jeonggukie con gli occhi a cuoricino, ma guardalo!》
L'altro corrugò le sopracciglia, portando immediatamente la mano per togliere il piede dell'altro e nascondendo un timido sorriso.
Jimin, come Jeongguk, arrossì leggermente e si sbrigò ad abbassare gli occhi.
《Tutti e due rossi, aaaa, che carini.》Parlò Taehyung con una nota affettuosa, portandosi le mani al petto scherzosamente e strizzando gli occhi.
Mentre Taehyung si divertiva a prenderli in giro, gli altri due alzarono gli occhi uno verso l'altro e si sorrisero delicatamente, osservandosi come due ragazzini innamorati, ma timorosi di parlarsi.
La dolce scena venne presto spezzata dall'entrata di un medico, che con un grande sorriso sul volto e l'applauso fermo delle sue due mani, rubò l'attenzione di tutte e tre. 《Ok, ragazzi, tutti fuori da qui, dobbiamo portare Taehyung in sala operatoria.》
Il menzionato lo guardò subito terrorizzato, mentre Jimin e Jeongguk gli squadrarono il volto colti di sorpresa, per poi lentamente alzarsi e guardarsi intorno un attimo dispersi.
Poi Jimin circondò con le braccia il suo migliore amico e gli diede un piccolo bacio vicino alla tempia. 《Andrà bene, TaeTae. Ti voglio bene.》
Questo chiuse gli occhi, assaporando il calore dolciastro del suo amico e stringendolo ancora più forte.
E quando Jimin si spostò, Taehyung venne accolto da altre due braccia, questa volta più forti, quasi più severe. 《Grazie mille, Tae. Te ne sarò sempre grato.》
Jeongguk, poi, si staccò, ma rimase a guardarlo negli occhi, facendo un sorriso giocoso e ricevendo un'espressione perplessa da Taehyung. Il minore, allora, stampò le labbra sulla fronte del più grande, ridacchiando dispettoso e allontanandosi prima che l'altro potesse fargli qualcosa.
Taehyung riuscì solamente a dargli un calcio nel sedere per vendetta, procurando grosse risate a lui, a Jimin e anche al dottore.
A questo punto, Jimin, salutò cordialmente il medico, dileguandosi fuori seguito da Jeongguk, che affrettò ad avvicinarsi alla sua schiena per abbracciarlo da dietro, chiudendo le palpebre e lasciando un suono gutturale di soddisfazione.
