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《Che merda di caffè, porca puttana.》Commentò Jeongguk, arricciando il naso per il sapore fin troppo amaro.

Taehyung e Hoseok ridacchiarono.

《L'ultima volta che lo prendo seriamente.》Continuò.

《Dici sempre così.》Disse Hoseok, appoggiando le labbra alla sua cannuccia immersa in un frappè di fragole.

《Non capisco perchè tu non ti prenda il cappuccino, è più buono.》 Disse Taehyung, tirando un'occhiata alla tazza di Jeongguk.

《Perchè il caffè è l'unico che riesce a svegliarmi per bene, mi sembra palese.》Spiegò Jeongguk, con tono abbastanza arrogante. 《Non so nemmeno perchè abbia deciso di aiutarti con la tua esposizione del cazzo.》Farfugliò poi, tirando su per la cannuccia altro caffè.

Hoseok strozzò una risata mentre Taehyung dava un colpetto dietro la nuca a Jeongguk, probabilmente per il vocabolario appena usato per descrivere il suo lavoro.

《Secondo voi verrà?》 Chiese Hoseok dopo alcuni secondi di pausa, con un tono basso, incerto.

Jeongguk rispose abbassando gli occhi e mordendo la cannuccia, mentre Taehyung sospirò e deglutì lentamente, sentendosi improvvisamente scomodo.

《Non lo so. Ha a malapena risposto ai messaggi in questi ultimi giorni. Sembra quasi sparito dalla faccia della terra.》 Rispose.

Hoseok iniziò a girare il tubo di plastica nella sostanza rosa, dando segnali di nervosismo. 《Mi ricorda mia madre quando soffriva di depressione.》Disse poi, mormorando e perdendosi nei suoi vecchi ricordi.

《Depressione?》Domandò Taehyung.

Hoseok annuì e Jeongguk sbuffò.

《Alla fin fine, sono cazzi suoi. Poteva dircelo che sta male. Siamo suoi amici da anni. Dovrebbe fidarsi di noi. Lo sa molto bene che l'avremmo aiutato.》Disse il corvino.

Gli altri due ragazzi lo guardarono leggermente straniti, circa in disaccordo con ciò che aveva detto.

《Guk, non vorrei contraddirti. Ma parli come se tra di voi le cose fossero  apposto e vi trattaste da amici.》 Commentò Taehyung, facendo alzare due sopracciglia a Jeongguk, quasi in contrasto su quello che aveva detto il maggiore.

《Non vorrei dire, ma parte del suo stato, se stesse veramente male, probabilmente è anche colpa tua.》Aggiunse Hoseok.

《Cosa?》 Dopo questa, Jeongguk, alzò la voce. 《Ora è colpa mia?》

Hoseok e Taehyung lo guardarono senza accennare altro.

《Anche lui mi tratta di merda, cazzo!》 Urlò lievemente, almeno per riuscire a sottolineare minimamente il suo grande dissapore.

《Guk, per favore. È inutile che ti ridiciamo le stesse fottute cose ogni volta. Il problema ora è Jimin e il suo comportamento strano. Prenditi le tue responsabilità e non fare il bambino puntando continuamente il dito!》 Cotrobbattè Taehyung.

《Non sappiamo nemmeno se stia davvero male!》Esclamò l'altro.

《Sei coglione, Jeongguk?》Lo guardò a sopracciglia alzate Hoseok. 《O fai finta di esserlo solo per dire cazzate e mentire a te stesso?》 Proseguì con tono tagliente.

Jeongguk chiuse la bocca, precedentemente lasciata aperta per dare voce alla sua rabbia.

I tre si fermarono momentaneamente di parlare, poi Hoseok continuò. 《Qualunque cosa abbia, è evidente che non stia bene. Invece di colpevolizzare il suo comportamento da stronzo, dovremmo cercare di capirlo.》

Jeongguk, quando Hoseok mise gli occhi su di lui, spostò lo sguardo e sbuffò leggermente.

《Spero che venga all'esposizione. Ci tengo tanto e mi manca.》Disse Taehyung, facendo sospirare Hoseok e roteare gli occhi a Jeongguk.

《Mi sta sul cazzo.》Farfugliò, attirando di nuovo l'attenzione di Hoseok.

《Non sai quanto tu stia sul cazzo quando fingi di essere qualcun altro solo perchè devi per forza vendicare la tua rabbia. Ormai è passato quasi anno. Direi che è ora di darci un fottuto taglio, Guk. Sembra che abbia fatto qualcosa di spregevole rifiutandoti. Sì, magari è stato inaspettato; sì, magari ti ha spezzato il cuore. Ma, Guk, scegliere di non accettare l'amore di qualcuno, è diritto di chiunque. Per qualunque motivo esso sia.》

Jeongguk lo guardò a denti stretti, con gli occhi feriti e scuri e le lacrime sulle ciglia. 《È anche mio diritto essere arrabbiato.》

《Certamente, ma dovere di ognuno è anche portare rispetto verso l'altro individuo. La nostra rabbia non deve essere giustificazione di comportamenti danneggianti. 》

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yep pt. 3418

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