n/a: vi presento un capitolo lunghissimo, ma Sophia e Nasir se lo meritano quindi buona lettura 🤍.
°
❝тнє ѕку ιѕ вℓυє, ℓιкє мє αη∂ уσυ.❞
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
°
°
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
°
°
Sophia pov.
Lo avevo cercato dappertutto,
non c'era.
minuti e minuti di quasi agitazione che si celava in paura, si era presentato completamente fuori di sé e forse entrambi da lì abbiamo imparato quanto male può fare la solitudine interna, quella che ti prevale la mente e ti rende silenzioso anche quando si è circondati dalla gente.
E alla fine non ti ritrovi più nelle persone e forse anche con la continuità della vita, poi stare lontano dal mondo diventa così pacifico che è quasi spaventoso.
Nell'esatto momento in cui notai che i suoi effetti personali mancassero compresi che fosse andato via senza nemmeno avvisarmi e non avevo idea di come reagire. Aveva avuto l'accortezza di piegare i vestiti di Matt che gli avevo prestato e li aveva lasciati all'angolo del letto ed era strano,
ho sempre vissuto in quella stanza da letto con tutti i miei amici e nipoti che ci entravano e uscivano in continuità durante le giornate di quegli anni, è stata persino occupata durante la notte da tutti loro quando improvvisavamo dei pigiama party per il quale eravamo forse troppo grandi, ma non ho mai provato quel senso di strana mancanza finché non mi sono svegliata quel mattino credendo di trovare lui.
Ma non c'era.
Presi un profondo respiro e passai le mani sul mio viso stanco, i miei occhi erano pesanti e tutto quello che era accaduto in quel periodo era stato così stravolgente che non avevo idea di come mi sentissi, ma in un modo o nell'altro qualsiasi cosa tu veda ti rimane inevitabilmente dentro.
