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Lucas pov.
Ricordo che la cosa più intensa che qualcuno avesse mai potuto dirmi è stata quella di sentirsi totalmente al sicuro con me: lo fece Sophia.
E mi lasciò completamente senza parole.
Mi reputavo un ragazzo affidabile ma avevo compiuto tanti errori nella mia vita, non sapevo se meritassi tale privilegio.
Era una bella responsabiltà che non volevo assolutamente tradire, così da allora ho sempre di più avuto cura che continuasse a sentirsi in quel modo stando con me.
Non solo perché mi facesse sentire bene, ma anche perché sapevo che nessuno lo meritasse tanto quanto lei.
Sin da subito, l'ho reputata una bellissima persona, sia dentro che fuori, e il fatto che la gente abbia sempre avuto questo brutto vizio di approfittarsi della sua bontà mi rimarcava quanto strano fosse il mondo.
Da lì in poi ho iniziato a desiderare di migliorarmi soprattutto per fare stare bene me stesso e lei, accanto a me.
Da quel momento iniziò un'apertura verso un mondo che non avevo mai sperimentato.
Non sono mai andato contro i sentimenti e non avevo paura di amare, al contrario, ero ben disposto a viverlo quando si sarebbe presentato, ma quando l'ho conosciuta non credevo che fosse il periodo giusto perché avrei voluto che si presentasse quando la mia vita sarebbe stata un po' più normale e pacifica.
Fin quando non ho compreso che non sarei mai arrivato dov'ero, se non fosse stato per lei.
L'amavo con tutto il mio cuore, era la mia vita e mi aveva dato due fantastiche bambine, mi piaceva condividere la mia quotidianità con lei e desideravo farlo in eterno.
