Stella Gemella - Capitolo II

Cosa mi nascondi?

Siamo così abituati a nasconderci dinanzi agli altri che finiamo per nasconderci dinanzi a noi stessi.
(François de La Rochefoucauld)

Lili :

Sono qui, su una barca in mezzo al mare,tra le sue braccia e non vorrei essere in nessun altro posto al mondo.

Eppure ho un fortissimo senso di angoscia dentro il mio cuore.
E se anche lui se ne andasse?
Se mi lasciasse anche lui?

Mio padre lo ha fatto, Eugenio lo ha fatto...
Inizio a respirare male,no,non adesso.

Sto per avere uno dei miei attacchi.
Scosto il braccio di Christian e provo a non svegliarlo,devo prendere le mie pillole.

Mi alzo debolmente cercando di mantenere il respiro regolare e prendo la mia borsa.

Prendo due compresse e le butto giù con l'acqua.
Quando sto per rimetterle al suo posto,mi sento strappare il barattolino dalle mani.

"Cos'è questo?"mi chiede Christian stringendo gli occhi.

"Niente!-gliele tolgo dalle mani.-Sono pillole naturali,ne prendo qualcuna ogni tanto, solo per dormire."gli dico baciandogli la guancia.

Lui mi prende il viso tra le mani.
"Non mi stai mentendo vero?"mi chiede scrutandomi.

"No amore,perché dovrei?-gli accarezzo le braccia.-Ci rimettiamo a letto?"chiedo

"Come mai non dormivi? C'è qualcosa che non va?"mi domanda accarezzandomi i capelli.

"No ma a volte soffro di insonnia.-lo tiro verso il letto con me.-Mi tieni stretta tra le tue braccia?"gli chiedo mentre mi stendo.

"Lo sai che lo farei per tutta la vita se solo tu mi dicessi di sì."mi dice stendendosi vicino a me.

Non dico nulla e mi accoccolo tra le sue braccia.

"Alexa e Ronnie lo sanno di noi."gli dico

Chris si solleva leggermente e mi guarda stranito.

"Ma sanno anche che voglio andarci piano e che ti amo ancora. Ti posso chiedere una cosa?"gli domando sfiorandogli il petto.

"Cosa?"mi chiede facendo incastrare le nostre dita.

"Quando sei venuto a Torino..."lo guardo negli occhi.

"Preferirei non pensarci."mi dice duro

"Io ero ferita...mi avevi tradito..."dico con le lacrime agli occhi.

"Ero ubriaco,non lo avrei mai fatto sennò...Hai avuto altri in questi due anni oltre a quel coglione?"mi chiede infastidito

"No...ma tu ti sei messo con lei..."mi giro dandogli le spalle.

Questa è una cosa che mi fa ancora stare troppo male,non mi fa fidare appieno di lui.

Mi fa voltare lentamente verso di lui,ha gli occhi lucidi.

"Quando sono venuto da te per chiarire,non pensavo di trovarti con un altro. Sapevo di averti fatto del male e questa cosa mi stava facendo impazzire. Stare a casa nostra senza te mi stava facendo uscire pazzo. Ma quando ti ho vista con quello...mi hai spezzato. Sono tornato a Catania che non volevo più fare nulla,la mia vita non aveva senso senza di te. Poi un giorno Sandra mi ha avvicinato, siamo andati a bere qualcosa ed è successo. E così poi è diventata un'abitudine,una sorta di terapia per non pensare.",mi dice con la voce incrinata

"Basta Christian non voglio più sentire..."gli dico scossa.

Ho solo tanta voglia di piangere in questo momento.