Stella Gemella - Capitolo II

Mi sdraio accanto a te

Se cadi ti rialzo.
Oppure mi sdraio accanto a te.
(Julio Cortazar)

Christian:

La mia piccola Lili...

La porto in bagno con me e prendo la cassettina del pronto soccorso che porta sempre con sé.
Per fortuna è sempre meticolosa per queste cose.

"Siediti."le dico dolcemente

Lei sembra in un altro mondo, di nuovo,come qualche mese fa.
Ha lo sguardo fisso in un punto e non proferisce parola.

Le disinfetto le piccole ferite che si è procurata, sono piccole ma ci sono. Voleva farsi male,voleva ferirsi,ma perché? Perché di nuovo?

"Amore.-le prendo il viso tra le mani.- Dobbiamo parlare."le dico

I suoi occhi si riempiono subito di lacrime.

"Tanto lo so che mi vuoi lasciare."mi scosta e improvvisamente sembra indemoniata,mi fissa con gli occhi arrossati e quasi di fuori.

"No,no che stai dicendo?"le domando prendendole le mani

"Lasciami!-mi scosta malamente.-Ti sembra che non ho visto come guardavi quella? Lo so che ci vuoi scopare,che è meglio di me,che ha il corpo perfetto...io sono un fallimento e sono grassa!"riprende a piangere e io la guardo sconvolto.
Sta avendo una crisi nervosa e l'unica cosa che posso fare è avvolgerla tra le mie braccia e cullarla come si fa con i bambini.

Vedo che piano piano si rilassa e la porto a letto,mi stendo vicino a lei che si addormenta dopo un po'.

Resto a pensare tutto il tempo, un dolore forte mi attanaglia il petto.
Cosa posso fare per farla stare bene?Cosa per farle capire quanto io la ami?

Dopo un'ora che penso e ripenso,la sento muoversi accanto a me.
Si gira e spalanca gli occhi,ha lo sguardo triste.

"Scusami,sono un fallimento."mi sussurra con la voce rotta per il pianto.

"No che non lo sei,ma cosa ti succede nica? Lo sai che con me puoi parlare."le dico accarezzandole la guancia con il dorso della mano.

"Tu perché stai con me?"mi domanda debolmente.

"Perché ti amo sciocchina tu sei la mia unica felicità."le dico

"Anche se non sono perfetta? Anche se fisicamente altre sono meglio di me?"mi domanda

"Shhh!-le poggio un dito sulle labbra.-Tu sei perfetta per me,ed è questo che importa. Sei il mio pezzo di puzzle mancante."le dico sincero

"Ho rovinato la nostra mini vacanza."mi dice tirando su con il naso.

"Non è vero amore, non hai rovinato nulla.-la stringo tra le mie braccia.-Affronteremo tutto questo insieme."le dico

"E se cado?"mi domanda giocando con le mie dita e fissando le sue pupille azzurre su di me.

"Ti rialzo...o mi sdraio accanto a te."le sussurro per poi avvicinare le mie labbra alle sue e farle combaciare per un bacio pieno d'amore.

* * * * * * * * * * * * *

Tornati alla routine di tutti i giorni, le cose sembrano andare meglio.

Lili a giorni ricomincia l'università e in questi giorni abbiamo ancora tanto da fare per i preparativi del matrimonio.
Vestiti,bomboniere,locale...

Se sono esaurito io,non oso immaginare la mia Lils.
Beh in realtà sì, vista la sua espressione in questo momento.

"Scusate ragazzi,ma non ho capito una cosa,voi dove volete andare ad abitare una volta sposati?"ci chiede Maria,la madre di Lili.