Stella Gemella - Capitolo II

La verità fa male

Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere. Completamente vivi.
(Massimo Gramellini)

Veronica:

Non riesco a prendere sonno con il pensiero della mia amica.
Christian ci ha detto che sta bene, che non ci dobbiamo preoccupare,ma io non riesco a non preoccuparmi.

Mi alzo senza far rumore, non voglio svegliare Seby che dorme vicino a me.

Siamo rimasti a dormire da suo padre,è la prima volta che succede e onestamente mi sento un po' a disagio.

Mi sento sempre un po' a disagio co suo padre, non mi da buone sensazioni e mi dispiace questo.

Seby è così entusiasta del rapporto ritrovato con lui.
Mi reco titubante in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, ho la gola secca.

Raggiungo la cucina cercando di fare meno rumore possibile, ma quando apro il frigorifero sento un rumore e mi volto di scatto rotrovandomi il padre del mio ragazzo che mi fissa ad un centimetro dal viso.

"Oddio signor Longo, mi ha fatto prendere un colpo."dico mettendomi una mano sul petto.

Arrossisco immediatamente ricordandomi che indosso solo la camicia di Seby.

"Che succede, non riesci a dormire?"mi chiede cercando di sfiorarmi una guancia.
Mi ritraggono istintivamente,questo gesto mi ha provocato una brutta sensazione allo stomaco.

"Mio figlio ha proprio avuto gusto,sei proprio carina e forse sprecata per uno come lui."mi dice con voce roca.

E quando fa salire la mano sulla mia coscia,capisco che la mia non era solo una brutta sensazione. Lo strattono e corro in camera.
Scoppio a piangere silenziosamente, mi sento così sporca...

Come devo dire a Seby che suo padre ci ha provato con me?
Non so se ne ho il coraggio...

* * * * * * * * * * * * * * * * * *

La mattina dopo sveglio Seby molto presto, in realtà non ho chiuso per nulla occhio.
Ma ho bisogno di tornare a casa mia,fare una doccia, riordinare le idee e parlare con la mia migliore amica.

Dopo la doccia mi vesto velocemente, salgo sulla mia macchina e corro subito da Lili.
Ho bisogno di vederla sia per la questione padre schifoso del mio ragazzo,che per vedere con i miei occhi che sta bene.

Raggiungo casa di Christian in dieci minuti e citofono.
La mia amica mi apre subito e salgo le scale velocemente.

"Lili! Tesoro come stai?"le dico appena la vedo davanti alla porta.

"Sto bene, non ti preoccupare."mi abbraccia e mi fa accomodare.

Si muove sicura dentro queste mura,come se fosse casa sua da sempre.
Beh in realtà lo è, Christian non ha mai fatto entrare nessuna a parte lei qui dentro.

"Mi spieghi come hei sbattuto?"le domando

"Credimi Ronnie,non lo so nemmeno io. Ho fatto una ciambella, ti va?"mi domanda

"Sì grazie, non ho fatto colazione e sto morendo di fame."le dico

Mi guarda con quei suoi occhi blu,mi posiziona la tazzina di caffè davanti e prende anche due pezzi di ciambella.

"Tu perché hai quella faccia? Cosa ti è successo?"mi domanda sedendosi e iniziando a mangiare.

"Si vede così tanto?"chiedo sospirando