CAPITOLO 2

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Sono stremata dopo tutti quegli incantesimi.
Sto preparando qualcosa da mangiare per l'arrivo di Liv.
Suonano al campanello e vado ad aprire di corsa...
LIV: "Ho una notizia grandiosa da darti Ametist" Urla lei entrando in casa, poi continua -"sai che la segretaria dello studio veterinario se ne doveva andare? "
IO: "E allora?" Ma dove voleva arrivare.
LIV: "Eddai Ametist proprio non ci arrivi?" Scuoto la testa -"mi sono offerta per quel posto! E indovina? Mi hanno presa! Niente più biblioteca, la proprietaria ha detto che ha già un altro paio di ragazzi che vogliono lavorare lì " Inizia a battere le mani e a saltellare. Ci abbracciamo e poi ceniamo.

QUALCHE ORA DOPO...
Liv è andata via da poco e io sono un pò inquieta sento come se stessa per accadere qualcosa che sconvolgerà la mia vita. Poi sento il cellulare squillare. È mia madre.

CONVERSAZIONE:
MAMMA:"Ciao Ametist tutto bene? Sembrava preoccupata
IO: "Si mamma tutto bene, perché?"
MAMMA: "Nulla di ché Ametist era solo per chiedere"
IO: "Andiamo mamma! Ti conosco cosa è successo" Sentì vari sospiri.
MAMMA: "Tua nonna non sta molto bene" Con loro non avevo mai avuto un legame forte e stretto, infatti non sapevo che dire.
IO:"Che ha?"
MAMMA: "Nulla di grave è solo che vorrebbe vederti Ametist non ti vede da un anno... Non ti vediamo da un anno" Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
IO: "Vedrò cosa posso fare, sono molto impegnata con il lavoro"
FINE CHIAMATA.

Io non ho mai seguito le regole sono sempre stata l'eccezione. Anche da bambina non mi piaceva farmi dire ciò che dovevo fare.
Decido di andare a letto per non pensarci.

LA MATTINA DOPO...

Sento il telefono squillare, mi sveglio e vedo che sono le undici del mattino. Rispondo al cellulare è mia sorella Lhara.

CONVERSAZIONE.
LHARA: "Sei ancora a letto?" Sbuffo, sta cercando di fare la dolce... Ma con me non attacca.
IO: "Che vuoi Lhara?"
LHARA: "niente tranquilla... Sei impegnata con il tuo lavoro?" Ma è entrata nella polizia? Mi sta facendo il terzo grado.
IO: "Si Lhara sono molto impegnata oggi ho il turno di notte"
LHARA: "Ah e quindi preferisci dormire invece che fare visita a noi vero?" Lo sapevo! Sapevo dove voleva arrivare.
IO: "se non sono riposata rischio di fare male il mio lavoro"
LHARA: "Sembra che tu tenga di più a quegli animali che alla tua famiglia" Che stronza! Ma non gliela darò vinta.
IO: "quegli animali come dici tu, sono in grado di dare più amore di quanto me ne possa dare la mia famiglia stanne certa e ora ciao"
FINE CONVERSAZIONE.

Chiudo la chiamata e mi fiondo in doccia, poi con la magia mi asciugo i capelli.
Con la piastra gli rendo lisci, mi faccio il solito trucco, indosso una maglietta a maniche corte nera, dei jeans neri con gli strappi sulle ginocchia e degli stivaletti bassi con un pò di tacco. Prendo un cardigan nero perché fuori fa abbastanza freddo. Prendo le chiavi, il cellulare e la borsa ed esco.
Ho deciso di andare da loro, per dirli che non ci andrò più.

UN'ORA DOPO...
Sono arrivata nella mia vecchia casa.
Esco dalla macchina e busso alla porta, mia sorella viene ad aprire.
LHARA: "Sei venuta?"
IO: "Mh mh " Dico sorpassandola.
Poi vedo mia nonna seduta su una poltrona e mia madre in piedi di spalle, che quando avverte la mia presenza si volta e rimane sbigottita.
MAMMA: "Non ci credo, figlia mia sei qui"
IO: "Dio siete melodrammatiche" Vado accanto a mia nonna che mi sorride, strano.
IO: "Ciao nonna come stai?" Mia nonna si alza in piedi e io sono incredula, mi hanno mentito...
NONNA: "Scusacci tesoro na non saresti mai venuta" Corro fuori da quella casa e giuro sugli spiriti e su me stessa che non ci metterò più piede.
Le vedo corrermi dietro...
MAMMA:"Ametist! Fermati subito"
IO: "Non darmi ordini io qui non ci torno più" Sbatto la portiera dell'auto e vado in un bar a bere, ho bisogno di alcol.
Chiamo Liv e le dico di raggiungermi subito, dopo pochi minuti la vedo entrare e sedersi accanto a me.
LIV: "che succede Ametist?"
IO: "Mi hanno mentito... Mia nonna non stava male era solo un modo per farmi andare lì" Mi guarda incredula.
LIV: "Non ci credo! Sono disposte a tutto" Scuoto la testa e continua a bere la mia birra.

Tu il mio demone, io la tua stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora