Tu il mio demone, io la tua strega

CAPITOLO 35

                    ~A M E T I S T~

Nella mia testa rivedo gli occhi di Elijah che lentamente abbandonano i miei, lasciandoli per sempre, lasciando il vuoto più totale... Rivedo il rivolo di sangue che gli esce dalla bocca, rivedo i lividi, i tagli e le ossa rotte... Rivedo il suo sorriso mentre esalava l'ultimo respiro, mentre pronunciava le sue ultime parole per me... "Sei una strega rossa, sei molto più forte di tutte loro messe insieme e la cosa bella è che loro non lo sanno" disse accarezzandomi un'ultima volta la guancia, sapeva che prima o poi mi sarei vendicata, lo sapeva benissimo.

KANE: "Ritorna da me Ametist, non lasciare che il passato ti risucchi, torna da me" Rialzo la testa e ricaccio le lacrime indietro, sorrido a Kane trasmettendoli tutto il mio amore per lui.

IO: "Sai, ogni tanto ci ripenso a quella notte, ripenso al fatto che Elijah mi ha svelato una cosa che nessuno di voi sa... Nemmeno tu papà... " Lo guardo e lui ricambia il mio sguardo in modo preoccupato, mia madre in mano sta tenendo in mano il grimorio della congrega Moore, nessuno può distruggerlo... Nessuno può distruggere il grimorio di una congrega, solo una strega rossa può farlo.
Muovo la mano in un gesto secco e calcolato, il grimorio inizia a fumare un fumo nero e denso, poi prende fuoco. Mia madre lo lascia cadere scottata, tutte le streghe urlano e si tengono la testa tranne mia madre e mia sorella, le avevano tutte collegate al grimorio... Che stronze! La strega che teneva Kane cade a terra esanime e lui si alza, ma non fa in tempo a venire verso di me che Lhara lo sbatte a terra e lo rimette nella stessa posizione di prima.

LIVIA: "Non... Non è p-possibile... C-come... Come può essere vero... Tu-tu sei... "
MARCUS: "...Una strega rossa!" Esclama mio padre al suo posto.