CAPITOLO 17

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Sento qualcuno accarezzarmi la guancia e ancor prima di aprire gli occhi capisco che è Kane... Le sue mani sono inconfondibili, la pelle calda e il metallo degli anelli freddo... Potrei riconoscere le sue mani tra miliardi di persone.

KANE: "Buongiorno piccola" Mi deposita tanti piccoli baci sul collo e poi sulle labbra.
IO: "Buongiorno amore" Lo bacio con trasporto, poi la sveglia suona facendoci sobbalzare.

KANE:"niente lavoro oggi" Continua a baciarmi, poi sento uno scatto alla porta della mia camera e capisco che l'ha chiusa a chiave con la telecinesi.
KANE: "Ho già avvisato io, non preoccuparti ho avvisato Lea in modo che riferisse a Liv"

Bhe potete immaginare cosa è accaduto dopo...

IO: "Ho cacciato mia madre e mia sorella da questa casa, le ho letteralmente cacciate non possono più entrare... Me la faranno pagare"
KANE: "La mia streghetta coraggiosa" Mi bacia sulla fronte e io rido.
Sentiamo Moon ringhiare e graffiare con le unghie la porta, segno che c'è qualcosa che non va.
Ci mettiamo seduti e comunico mentalmente con Moon.

Che succede?

Ho fame!

Moon a momenti ci facevi venire un infarto

Scusate... Non volevo

KANE: "Che cosa è successo?"
IO: "Ha fame" Lui scoppia a ridere a me martella ancora il cuore nel petto... Ultimamente prendo infarti per qualsiasi cosa.

Usciamo dalla stanza e diamo da mangiare e da bere a Moon poi rientriamo e stiamo un pò a parlare.

UN PÒ DI TEMPO DOPO...

Moon sta rifacendo dinuovo la stessa cosa ma questa volta non riesco a comunicare con lei facilmente e questa volta me lo sento non è la fame che la spinge a fare questo.
Dopo un pò riesco ad arrivare nella sua mente.

Non dirmi che hai ancora fame...

Non scherzare, non è il momento... Dovete vestirvi siete in pericolo.

Che succede?

La congrega Moore è situata tutta intorno alla casa, con l'incantesimo che hai fatto in qualche modo loro hanno sentito che c'era un demone in casa tua... E forse hanno anche capito che non è tuo nemico.

Mi giro terrorizzata verso Kane e lui capisce subito, ci rivestiamo...Poi lui mi bacia.

KANE: "Non ti metterò in pericolo piccola, non ti spaventare ma con questo incantesimo io sparisco, nel vero senso della parola, starò via per un pò" Scuoto la testa e inizio a piangere sapevo di questa possibilità infatti stavo cercando un incantesimo che potesse farmi andare con lui, ma al momento non l'ho trovato.

IO: "Ti prego non farlo... Io... Io posso trovare una soluzione"
KANE: "È l'unico modo... Noi ci amiamo con Elijah eravate solo amici... Ma noi due no, quindi questa volta faranno del male anche a te. Io verrò spedito dagli spiriti e tu perderai la magia o peggio... Ah non ci voglio pensare" Stiamo piangendo entrambi io più di lui.

IO: "Io ti amo Kane, ti amo e ti amerò per sempre... Perché noi siamo l'eccezione alla regola"
KANE: "Io ti amo Ametist e lo farò per sempre... Perché noi due siamo l'eccezione alla regola" Ci baciamo un sacco di volte perché nessuno dei due vuole lasciar andare l'altro.

KANE: "Questo non è un addio, è un arrivederci ricordatelo... Tu sei la MIA strega e ti amo, non ti lascerei andare per niente al mondo"
IO: "Tu sei il MIO demone e ti amo con tutta me stessa, lotterò per noi... Ma per favore torna presto" Ci baciamo un'ultima volta, poi mi fa l'occhiolino e una nebbia rossa lo avvolge, poco prima che sia scomparso definitivamente. La stanza ha il suo odore ma la traccia magica per trovarlo è sparita.

Sento bussare alla porta principale esco dalla stanza seguita da Moon che ringhia come non si sa cosa.
Apro la porta e ho l'intera congrega Moore davanti.

IO: "Cosa volete?"
NONNA: "Dovresti chiamarci sorelle" Alzo gli occhi al cielo e Moon continua a ringhiare, mentalmente faccio uno scudo per proteggere sia me che lei da eventuali attacchi magici.

IO: "Il mio cognome è Phillips non Moore, mio padre è Marcus Phillips... Non ho il cognome di mia madre quindi smettila di ripetermi questa cosa... E ora non ve lo richiedo più,cosa volete?" Moon ancora ringhia e io stringo i pugni talmente forte che le unghie mi si stanno conficcando nei palmi delle mani.

Tu il mio demone, io la tua stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora