CAPITOLO 10

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Moon mi sveglia e io sono costretta a scendere dal letto, controllo l'ora e vedo che è mezzogiorno così decido di prepararmi direttamente il pranzo... Mi metto un maglietta nera lunga ed esco dalla stanza con Moon.
Mi metto ai fornelli e preparo una lasagna buonissima e mentre aspetto che sia pronta chiamo Lea per raccontarli tutto, vorrei farlo anche con Liv, magari una serata tutte e tre ma lei mi ha tradita e non mi fido di lei.

CONVERSIONE:

LEA: "Ei stronzetta come va?"
IO: "Sto preparando il pranzo ma devo dirti una cosa, ti va di passare qui e pranzare insieme, Aelor se la caverà" La sento ridere.
LEA: "arrivo subito tesoro"

FINE CONVERSAZIONE.

Chiudo la chiamata e pochi minuti dopo sento il campanello e vado subito ad aprire... Neanche mi abbraccia che entra in casa come un segugio sentendo il profumo della lasagna che è quasi pronta.

IO: "Ciao amica sono felice di vederti, per pranzo ho preparato la lasagna" Dico io con le braccia incrociate, poi lei viene ad abbracciarmi, vediamo Moon correre incontro a Lea scodinzolando e lei si abbassa per coccolarla. Io intanto vado a sfornare la lasagna.

IO: "È pronto" Urlo e in cucina corre anche Moon che va alla sua ciotola per mangiare.
LEA: "Allora cosa devi dirmi" Dice lei con la bocca piena, ho fatto davvero un ottimo lavoro è buonissima.
IO: "promettimi di non strozzarti" Declutisce, beve e poi annuisce.
IO: "Kane a lavoro mi ha detto se volevo uscire con lui io ho accettato e ieri sera mi ha portato a casa sua... Non è successo niente abbiamo solo cenato, scherzato e parlato... Questa sera quando finisce il nostro turno lo porto io in un posto" Dico tutto d'un fiato lei sgrana gli occhi e poi mi prende la mano.
LEA: "Non sono assolutamente contro di voi, sei la mia migliore amica però dovete stare attenti a non farvi scoprire io e Aelor vi copriremo... Visto che siamo in vena di notizie scioccanti devo dirti una cosa" Dice stringendomi ancora di più la mano e io deglutisco il boccone che avevo in bocca.
LEA: "... Sono incinta" Spalanca gli occhi, mi alzo e la abbraccio forte.
IO: "Oddio che bello, che bello sarò zia!" Dico urlando come una matta lei ride e si asciuga le lacrime.

UN'ORA DOPO...
Abbiamo finito di mangiare, abbiamo parlato e ora lei sta tornando a casa per prepararsi per il turno cosa che dovrei fare anche io.
LEA: "Ci vediamo dopo stronzetta"
IO: "A dopo stronzetta" Ci abbracciamo e io corro su per le scale per prepararmi...

Indosso un paio di leggins neri, stivaletti che arrivano fino la caviglia con un pò di tacchetto e una maglietta nera che metto all'interno dei pantaloni, mi faccio il solito trucco e sistemo i capelli arricciandoli sulle punte e facendo una mezza coda non molto alta.
Aspetto sul divano, accendo la tv e guardo la mia serie preferita.

QUALCHE ORA DOPO...

Sono le otto, prendo borsa, chiavi e cellulare e corro in macchina con Moon.

Sto entrando di corsa nella clinica, mi metto il camice, il cartellino e prendo la cartella per controllare cosa devo fare.

LIV: "Ti devo parlare" La guardo con la coda dell'occhio. Ma scherza?
IO: "ho da fare" La liquido così e vado da un paziente.
Poi dalla porta vedo entrare Kane sempre bellissimo. Sono un pò in imbarazzo non so perché, sono in fiamme.
KANE: "Ciao bellissima" Dice sussurrando al mio orecchio, il mio cuore smette di battere e non respiro più, poi lui si allontana da me, mi fa un occhiolino e se ne va.
Scuoto la testa per riprendermi poi vedo Lea e Aelor.
IO: "Ciao ragazzi, non arriva quasi nessuno questa sera ho il presentimento che staremo tutta la sera seduti a chiacchierare" Scoppiamo tutti e tre a ridere poi arriva Kane che si mette difronte a me e mi guarda intensamente. Non distoglie lo sguardo dal mio... Sta cercando di farmi impazzire? Io distolgo lo sguardo, poi Lea parla.
LEA: "Allora ragazzi devo dirvi una cosa" Fa segno anche a Liv di avvicinarsi.
LEA: "Ametist già lo sa, ma non l'ho detto ancora a nessun altro nemmeno a te amore... Sono... Sono incinta" Dice tutto d'un fiato, Aelor spalanca gli occhi che sono lucidi e poi la prende in braccio facendola volteggiare, Kane non smette di guardarmi io mi asciugo una lacrima e sorrido.

QUALCHE ORA DOPO...
Sono le dieci e non abbiamo quasi avuto nessuno, ora arriveranno gli altri per fare l'altro turno.

KANE: "Allora, dove si va?" Gli faccio segno di seguirmi con la macchina e lo fa... Mezz'ora dopo siamo arrivati nel mio boschetto preferito.
Scendiamo dalla macchina e lui si mette accanto a me.
IO: "Non è una cosa che faccio vedere a chiunque, quindi vedi di non farmene pentire" Lui sorride e iniziamo a camminare, poi arriviamo nel mio punto preferito... Sfumature di viola e blu si fondono nel cielo, stelle, costellazioni e stelle cadenti ci salutano, oggi c'è persino la luna piena.

KANE: "Oh mio Dio... È magnifico" Dice guardando in alto stupito... Ci stendiamo per terra per guardare meglio.
KANE: "Come hai scoperto questo posto"
IO: "quando ero piccola cercavo un posto che poteva essere tutto mio e un giorno correndo e correndo sono arrivata qui, mi sono stesa per terra e ho osservato le stelle e le costellazioni... È qui che ho imparato a fare il mio primo incantesimo, è stato far cambiare il tempo, in realtà è una cosa che si impara da grandi, ma è stato il mio primo incantesimo, è come se avessi iniziato con le cose difficili e finito con quelle facili." Sorrido al ricordo di me che stavo facendo impazzire Salem, perché mi divertivo a far cambiare il meteo in continuazione.
IO: "Sai quando sono diventata più forte il tempo ha iniziato a cambiare con il mio umore, se lo volevo ovviamente"
KANE: "hai mai conosciuto altri demoni?" Una lacrima scende sul mio viso, poi inzio a raccontare.
IO: "Si, proprio qui avevo undici anni... Si chiamava Elijah, aveva quindici anni quando ci siamo incontrati era un demone dell'acqua... Non era cattivo con me e io non lo ero con lui, quando si è bambini tra demoni e streghe non si può essere neanche amici, ma io e lui diventammo migliori amici... Passavamo qui ore e ore a guardare le stelle, oppure il pomeriggio a  fare incantesimi e a parlare di noi, poi mia sorella ha fatto la spia... " Mi fermo sto iniziando a piangere, mi alzo da terra e vado verso il lago, sento i passi di Kane dietro di me.

Tu il mio demone, io la tua stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora