CAPITOLO 9

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Rido come una bambina, una risata che viene dritta dal cuore... Poi lui mi posa a terra e si avvicina al mio orecchio.
KANE: "Stasera cena alle otto ti vengo a prendere io... Sì puntuale" Dice sussurrando e il suo fiato caldo mi fa venire i brividi.
IO: "Lo sai che se ci scoprono ci condannano vero?" Dico io sussurrando.
KANE: "Mi piacciono le cose proibite... È tu sei una cosa proibita per me" O mio Dio il mio cervello stava andando in pappa. Ci stacchiamo, io ricomincio a respirare e il mio cuore batte dinuovo.
Poi vedo arrivare Aelor e Lea.
AELOR: "Ciao ragazzi abbiamo interrotto qualcosa? "
KANE: "si avete interrotto la mia vendetta" Io scoppio dinuovo a ridere al ricordo della sua faccia prima.
IO: "Lui mi ha chiesto perché il direttore fosse così affezionato a me e io, ho aspettato il momento in cui avrebbe iniziato a bere per dirgli che era mio nonno,lui ci è cascato e si è strozzato con il caffè" Io e Lea scoppiamo a ridere e vedo Aelor dare delle pacche sulla spalla di Kane.
AELOR: "Devi farci l'abitudine amico.. Queste due sono così e quando ci si mettono sono una peggio dell'altra".

QUATTRO ORE DOPO...
IO: " Ciao ragazzi ci vediamo domani al turno di notte" Gli saluto tutti e vado a casa a prepararmi per la cena con Kane e ho l'ansia.

Indosso un tubino nero stretto. È senza spalline con uno scollo a V abbastanza profondo.
Liscio i capelli e in questo modo sembrano ancora più lunghi. Come trucco faccio uno smokey eyes nero con delle sfumature di oro e rosa, eyeliner, mascara e rossetto rosso scuro quasi mattone opaco. Come scarpe metto dei tacchi a spillo neri abbastanza alti, una spruzzata del mio profumo preferito e noto che manca mezz'ora così mi siedo sul divano e parlo con Moon.

Sto sbagliando vero?

No, non stai sbagliando dovete solo stare attenti a non farvi scoprire, ieri eravate più persone a quella festa oggi siete solo voi due, un demone e una strega.

È una cosa ingiusta, non stiamo insieme è solo una cena... Siamo amici

Lo so, quelle due famiglie sono state così egoiste, poveri figli.

Già mi dispiace per loro... È stato un gesto forte quello che hanno fatto, ammiro il loro coraggio.

Sono sicura che con quella ragazza sareste diventate ottime amiche.

Già lo credo anche io.

Passiamo il tempo a conversare e poi sentiamo il campanello suonare io mi alzo agitata e Moon viene accanto a me per rassicurarmi.

Apro la porta e lo vedo un Dio greco. Camicia bianca arrotolata sui gomiti, leggermente aperta con i tatuaggi sulle braccia in bella vista e gli altri che su vedevano in trasparenza sotto la camicia. Capelli spettinati, anelli, pantaloni neri di pelle ma assolutamente non attillati e giubbotto di pelle... Non so cosa dire ormai non ho più il potere sui miei occhi che fanno avanti e indietro sul suo corpo.
Vedo che anche lui mi squadra dalla testa ai piedi, siamo senza parole, poi lui si schiarisce la voce e parla.
KANE: "Sei favolosa... Stupenda... Magnifica... Bellissima" Rido come una scema davanti al suo imbarazzo, poi lui mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
KANE: "Sei perfetta"
IO: "Anche tu" Mi do una schiaffo mentale, gli ho appena detto che è perfetto... Brava Ametist proprio intelligente.
Ci dirigiamo verso la sua macchina e lui mi fa salire.
IO: "Non ti facevo così gentiluomo"
KANE: "Spesso i demoni vengono sottovalutati" Mi metto a ridere e vedo che mi guarda poi mette in moto.

MEZZ'ORA DOPO...
Arriviamo in uno splendido posto, uno chalet di legno molto grande circondato dal bosco.

IO: "Dove siamo?"
KANE: "A casa mia" Ah bene proprio diretto.
KANE: "Scusa non possiamo andare in un ristorante,  un demone e una strega che cenano a lume di candela è vietato... Non pensare male su questo mio gesto" Gli sorrido, ha proprio pensato a tutto. Mi apre la porta e dentro è ancora più spettacolare, tutto completamente in legno, divano di finta pelle nero con le poltrone di finta pelle bianca... La cucina è enorme tutta nera con un isola di marmo bianco con le venature nere.
IO: "È stupenda" Mi sorride e mi fa accomodare al tavolo tutto sistemato con dei petali di rose nere e delle candele bianche... Adoro il nero!
Porta la cena che ha un aspetto fantastico e iniziamo a mangiare.

UN'ORA DOPO...

La cena era buonissima, abbiamo chiaccherato, riso e bevuto del vino rosso.

KANE: "Se non è una proposta strana, ti va di vedere il piano di sopra?" Rido e poi annuisco, mi alzo dalla sedia e lo seguo su per le scale... Entriamo nella prima porta e davanti a me si apre una vista a dir poco magnifica.
IO: "O.mio.dio" Lo sento ridere dietro di me.
KANE: "È la mia stanza..."
IO: "È enorme è magnifica... Spettacolare" La sua stanza è veramente enorme, tutta arredata con il nero, il legno delle pareti e del soffitto è dipinto di bianco per fare da contrasto.
Il letto gigante è nero, con le coperte alcune bianche e altre nere, anche il bagno della sua camera è nero.

IO: "È davvero spettacolare"
KANE: "È un peccato non poterla condividere con chi voglio" Lo guardo stranita, ma lui fa un gesto con la mano per dirmi di lasciar stare...ci sono due stanze per gli ospiti e un altro bagno.

DUE ORE DOPO...

IO: "È stata una serata magnifica Kane, grazie"
KANE: "Quando vuoi possiamo organizzarne altre" Annuisco e poi mi viene un'idea.

IO: "Domani sera alle dieci vienimi a prendere ti porto in un posto"
KANE: "Dove mi porti?"
IO: "A vedere le stelle" Gli do la buona notte e poi chiudo la porta... Mi addormento sul letto nuda, non ho neanche avuto la forza di mettermi una maglietta per la stanchezza.

Tu il mio demone, io la tua stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora