CAPITOLO 13

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Mi avvicino piano a lui, ma Kane mi ferma.
KANE:" Non ti avvicinare, non sai neanche chi è "
IO: "Elijah" Lui mi guarda sbigottito
AELOR:" Quell'Elija? " Lea e Aelor si guardano con gli occhi fuori dalle orbite. Mi avvicino ancora al ragazzo, poi lui mi sorride.
ELIJAH: "ciao piccolina" Corro come non avevo mai fatto, lui mi prende al volo e ci stringiamo, ci stringiamo come se da un momento all'altro uno dei due potesse sparire, lo guardo negli occhi e poi il buio.

Apro gli occhi e sono in una stanza di ospedale... Vedo Kane che si alza e corre verso di me e poi mi stringe a se.

IO: "Che cosa è successo?"
KANE: "stavamo per mangiare e sei svenuta il dottore ha detto che hai preso troppo sole infatti sei tutta scottata... Ci hai fatti morire di paura riccioli d'argento"
IO: "L'ho visto... Io l'ho abbracciato, credevo fosse tutto reale" Una lacrima scende sul mio viso.
KANE: "Chi hai visto?" Mi domanda preoccupato.
IO: "Elijah, ho visto Elijah" Dico piangendo, Kane mi stringe la mano... Poi in stanza entra un dottore seguito da Lea e Aelor.
DOTT. : "Signorina ben svegliata...si è trattato di un principio di insolazione... Le prescrivo una crema per le scottature e un medicinale per il mal di testa" Mi sorride e scrive su un taccuino.
Lea mi stringe la mano e io la rassicuro.
DOTT. : "Un'altra ora in questa stanza e può tornare a casa tranquillamente" Lo ringrazio ed esce dalla stanza.

UN'ORA DOPO...

Sto uscendo dall'ospedale finalmente accompagnata dai tre e una volta fuori Moon mi salta addosso facendomi finire con il sedere per terra...

IO: "Ciao tesoro" Dico io abbracciandola.

Non svenire mai più, mi hai fatta morire...

Scusa Moon... È tutto finito ora, tranquilla.

Ti voglio bene

Anche io.

Mi alzo da terra e salgo in macchina con Kane.
KANE: "come stai?" Mi domanda preoccupato.
IO: "sto bene tranquillo" Dico guardando fuori dal finestrino malinconica... Ho rivisto Elijah ma era solo un sogno.
KANE: "ti manca vero?" Annuisco e una lacrima scende sul mio viso, come succede sempre quando parlo di lui.

Siamo davanti casa mia, sto per scendere dalla macchina ma la mano di Kane mi ferma.
KANE: "Hai paura che possa succedere la stessa cosa a me vero?" Mi giro verso di lui.
IO: "Ti sbagli"
KANE: "Non mentirmi Ametist, non pensare anche un solo secondo di mentirmi... Anche se non posso leggerti nella mente lo capisco dai tuoi occhi, dal terrore che vedo apparire sul tuo viso quando una persona ci osserva per più di cinque secondi, lo vedo da come ti trattieni nell'esprimere ciò che provi, lo vedo quando mi abbracci e poi  chiedi scusa come se avessi appena fatto del male a qualcuno" Dice tutto ciò alzando la voce io mi libero dalla sua stretta e scendo dall'auto correndo con Moon che mi segue, sbatto la porta di casa e crollo per terra con le spalle poggiate alla porta e piango rannicchiata su me stessa.

Non piangere Ametist ti prego.

Tutto quello che ha detto lui è vero, ho paura che succeda anche a lui quello che è successo a Elijah... Ho tanta paura.

Perché hai paura Ametist siete solo amici...

Non è così io... Io...

Dillo Ametist non avere paura di ciò che provi.

IO LO AMO.

Tu il mio demone, io la tua stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora