Io e Moon siamo in viaggio da ormai un sacco di tempo, ci stiamo addentrando con la macchina nei piccoli sentieri dei boschi di Salem anche se ormai credo che siamo fuori dalla nostra città, è quasi l'alba, i boschi di Salem non possono essere così infiniti.
Ad un tratto la macchina si ferma come respinta da una barriera invisibile, la casa o qualunque cosa ci sia è protetta da un muro magico. Vedo un uomo uscire dalla barriere... Capelli corvini lunghi fino alla spalle, un accenno di barba sul volto, occhi color ghiaccio, labbra carnose e fisico possente, so bene chi è... Marcus Philips... Mio padre.
Una lacrima mi scende sul viso, poi due finché non diventano infinite, la borsa che tieneva in mano fino a poco tempo fa cade per terra e lui cade in ginocchio in lacrime.
MARCUS: "Ametist, figlia mia" Si rialza in piedi e io corro verso di lui che mi prende al volo e mi stringe forte cadiamo entrambi per terra lui mi culla tra le sue braccia e piangiamo come due ragazzini, sento che anche Moon piange, commossa da quella scena.
IO: "Papà, perché mi hai lasciata perché? Mi odiavi? Che cosa ti ho fatto?" Dico io continuando a piangere
MARCUS: "non pensarci nemmeno piccola gemma preziosa, io ti ho sempre voluto bene più della mia stesa vita, ma tua madre era cambiata e io dovevo prendere il posto di mio fratello" Dice alzandosi in piedi e aiutando anche me.
IO: "Ho uno zio? Prendere il suo posto? Quale posto?" Mio padre ride divertito dalle mille domande sparate a raffica.
MARCUS: "si avevi uno zio, suo padre" Dice indicando Moon che si avvicina a noi e mi stringe la mano.
MOON: "Mio padre è morto?" Mio padre abbassa la testa e annuisce.MARCUS: "tua madre, tuo padre, il padre e la madre del principe Kael... Sono tutti morti, quello che non sai... che non sapete è che il padre di Kael, tuo padre Moon ed io eravamo fratelli, i regni sono stati divisi da nostro padre e io sono andato via... Tuo padre Moon era un demone, il padre di Kael era un demone io sono un demone... Ora sono il re dei demoni, c'è un piccolo villaggio oltre questo muro magico e c'è anche il mio castello... Andiamo!" Io e Moon ci stringiamo ancora la mano e con mio padre attraversiamo il muro magico. Quello che ci troviamo davanti è un enorme castello circondato da un piccolo villaggio. Quando vedono Moon tutti iniziano ad urlare che la principessa è tornata e si inchinano.
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Tu il mio demone, io la tua strega
FantastikUna strega. Un demone. Un amore proibito. Lei: bella, con un fidanzato perfetto, è una strega. Lui: bello, potente, è un demone. Un amore che non conosce ostacoli, non conosce differenze, una storia che si ripete nei secoli, una storia racconta...