《Da quando sarei tuo figlio? 》
《Da quando mi sono fottuto tua madre la prima volta.
Dovevi sentire i suoi gemiti di dolore! Musica per le mie orecchie!Poi si è rotto il preservativo...e da lì le cose sono un pò cambiate.》《Quindi tu mi consideri tuo figlio? Mi consideri tuo figlio dopo non essermi mai venuto a prendere dopo scuola?Dopo non avermi mai comprato i giocattoli che mi piacevano? Dopo aver stuprato ed ucciso nostra madre davanti ai miei occhi? O FORSE DOPO NON AVERMI MAI CERCATO QUANDO SCAPPAVO DI CASA?! Potrai anche considerarmi tuo figlio,ma io non ti considero mio padre, pezzo di merda!》gli sputò in faccia.
《Oh...ma il mio bambino ha deciso di mettersi contro di me...si vede che non sei stato educato bene...colpa di tua madr-》
《NO!SEI TU CHE RAGIONI CON IL CULO! MIA MADRE PUR ESSENDO MALTRATTATA DA TE COME MALTRATTAVI ALTRE CENTINAIA DI DONNE, È SEMPRE STATA PRESENTE COME FIGURA MATERNA AL CONTRARIO TUO!》L'uomo rise.
Rise molto forte, facendo rieccheggiare tra le mura del capannone la sua risata inquietante ed incontrollata.
《Ma tu credi che se non ci fossero state tutte queste puttane nel mondo io non ci sarei stato per te quando ne avevi bisogno? Sono state altre donne a provocarmi. Se una donna è bella non dovrebbe girare da sola, mi provoca.》《Non credi di essere tu a non doverti fottere chiunque trovi? Così come tu hai il diritto di girare come vuoi ,dove vuoi e con chi vuoi senza trovarti sbattuto al muro da un sessantenne arrappato,pure le donne ce l'hanno.
E questo non c'entra nulla con l'ucciderle...se ti interessa una persona non ha senso ucciderla.》《Ma se sono una ventina sì! Poi diventano troppe...e comunque avere un corpo da farsi quando si vuole...è molto stimolante.》
Yoongi spalancò gli occhi più di quanto fosse possibile.
Quell'uomo era completamente pazzo.
Lo disgustava tantissimo.《Cosa starebbe a significare? 》
《Oh, lo so che l'hai capito. Credo di essere penetrato in tua madre...uhm...fammi pensare...qualcosa come un centinaio di volte? Sì, poco più di un centinaio di volte, dopo la sua morte.
Anche se non gridava come una puttana...vedere il sangue secco sulla sua pelle pallida ed il lento processo di decomposizione...era così...eccitante.》Yoongi non si contenne più e vomitò al lato della strada, credendo che sarebbe potuto svenire da un momento all'altro.
Sapeva che non fosse normale,ma mai in vita sua avrebbe creduto che potessero veramente esistere persone con fetish così disgustosi ed irrispettosi.《Anche il tuo corpo...sei così giovane, esile e pallido che vorrei soltanto averti per me...》
《FIGLIO DI PUTTANA! 》《Figlio di puttana io? Vogliamo parlare di quella poveretta che lavorava per me? Aveva un figlio così piccolo e carino che solo a sentire il suo nome mi si alzava il cazzo! Aveva preso tutto da quella puttana di sua madre...a volte urlava aiuto chiamando il nome di suo figlio così forte che mi stimolava solo a sbatterla più forte al-》
《Smettila!》Non riusciva più a contenersi. Nessuno poteva parlare di lui, di sua madre o di Jimin in quel modo.
Fu questione di un attimo che gli tirò un pugno così forte da fargli voltare la testa dall'altro lato.Alla stessa velocità l'uomo tirò fuori una pistola e gliela puntò contro.
《Ma guarda un pò...sei fregato!》rise con tanto di tic all'occhio che lo fece solo sembrare ancora più pazzo.
《È proprio un peccato sapere che non potrò sentire le tue urla mentre ti faccio mio...ma visto che sto per premere questo grilletto mi sa che non ci potrò fare nulla se non accontentarmi del tuo corpo morto...Vorresti dire le tue ultime parole?》
《Muori,stronzo.》sussurrò a denti stretti.
Aveva bramato così tanto la morte che ora che stava per colpirlo se ne pentiva.
Forse per la prima volta nella sua vita...lui voleva vivere.
Voleva vivere per Jimin e per poter uccidere quel mostro che presto gli avrebbe impiantato una pallottola in fronte.
Non era prono a morire.《Mi dispiace ma non ancora...ora muori tu. Ciao ciao!》
Gridò euforico ricaricando la pistola e puntandola nuovamente alla sua tempia.《NO!》
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9:25
General FictionJimin ogni sera, puntualmente alle nove e venticinque, accarezza il suo gatto mentre osserva il ragazzo dall'aria triste che lascia le gambe a penzoloni oltre alla ringhiera del suo terrazzo. Ma Jimin non sa che quel ragazzo muore ogni sera,esattame...