─♡──Epilogo──♡─

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《Jimin...non lo senti anche tu questo odore di bruciato? 》

《No- Merda! La pizza!》si staccò di scatto dall'abbraccio che si stavano dando e corse verso la cucina il più velocemente possibile sotto lo sguardo affettuoso di Yoongi.

《Hyung...Ti arrabbi se ti dico che le ho un pò bruciate...?》
Yoongi distolse lo sguardo dal suo bel visino e lo rivolse alle pizze che teneva con delle presine, scoppiando subito a ridere:
Per "un pò" Jimin intendeva completamente carbonizzate.
《Sushi per asporto? Sai che domani devo andare a lavorare presto...se ne facciamo un'altra ceniamo alle undici.》

Yoongi si era trovato un vero lavoro.
In realtà due veri lavori: faceva il produttore in una casa discografica e dopo aver scoperto il suo amore per i gatti grazie a Jimin, aveva cominciato anche a lavorare in un gattile.
Dopo aver rischiato di perdere Jimin e di finire tra le sbarre per importo d'armi ed omicidio, aveva deciso di non fare più parte di quel mondo violento, quindi ora il tempo libero era tutto dedicato a Jimin.
Pure lui aveva trovato un lavoro e così realizzato anche uno dei suoi sogni: verso l'inizio dell'estate aveva ripreso a ballare in quella nuova città ed ora faceva da assistente al suo insegnante.

Andò a finire che dopo vari bisticci ordinarono del sushi per asporto da un ristorante molto buono lì vicino che gli arrivò nel giro di quindici minuti.

Un'altra cosa bella che era successa durante l'estate era il miglioramento della salute di Jimin.
Oltre allo sparo che gli aveva causato una profonda cicatrice vicino alla spina dorsale, era completamente in salute: pur essendo ancora molto magro era finalmente riuscito a mettere sù un pò di peso, cosa che gli aveva fatto guadagnare due bellissime guance paffutelle, i capelli erano ormai di una lunghezza normale e con alcune ciocche arancioni sul davanti, mentre la pelle era diventata di un colore più ambrato e meno cadaverico.

Lo rese molto fiero vedere il piatto di Jimin vuoto, anche se ormai ci era abituato.
Era fiero di tutti i suoi miglioramenti, ogni piccola cosa che il minore faceva per lui o anche semplicemente ogni suo piccolo gesto, per lui erano la cosa più carina del mondo.

《Senti Jimin...Sono le nove, ti andrebbe di uscire sul terrazzo?》
In risposta il più piccolo annuì con un sorriso pulendosi le labbra con il polso.

Proprio come l'inverno era durato molto, anche l'estate aveva dato di matto; pur essendo fine settembre il tempo era caldo ed abbastanza  confortevole da permettere ad entrambi di uscire in maniche corte.

Ogni volta che si metteva la maniche corte Jimin regiva in modi differenti. Spesso lo fissava con uno sguardo triste, pur avendogli specificato più volte di essere fiero di lui per avere il coraggio di andare in giro fregandosene dei commenti altrui.

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