─♡──21──♡─

247 15 2
                                    

《Quindi...la tua idea sarebbe quella di spendere quasi 50  milioni di won in stupefacenti solo per avvicinarti a quel suo lurido guardaspalle? 》
Yoongi annuì convinto,con una piccola smorfia pensosa sul volto.
《Min...stai facendo una cazzata.》
Non chiamarmi per cognome. Io non sono più un Min.
Mi rendo conto i quanto la mossa sia rischiosa,e so anche che se il piano non funzionasse perderei cinqunta milioni. Ma pensaci un attimo,Kim.》lo fissò negli occhi.
《Mi presento nel luogo stabilito con il viso coperto. Sicuramente oltre alla sua guardia del corpo ci saranno altre persone a controllare, quindi mi porterei dietro  un'arma per sicurezza. Incontrerei il suo cagnolino e poi farei il mio acquisto. Se fino a quì andasse tutto bene allora cercherò di avvicinarmi al suo capo proponendo uno scambio. Armi in cambio di un posto di lavoro per loro.》prese un respiro.
《Se funzionasse avrei tutte le armi occorrenti e sarei più vicino al Signor Min. Se invece dopo l'acquisto di droga non riuscissi più ad avere collegamenti con l'associazione...in quel caso potremmo rivendere gli stupefacenti e riprenderci lentamente i soldi persi.》
L'altro lo fissava con attenzione mentre esponeva il suo piano, per lui un pò troppo azzardato ma comunque logico.
《Devo ammetterlo...è un piano ben  elaborato, congratulazioni.》
Yoongi sviò il complimento con un veloce gesto della mano e si alzò leggermente la manica destra per vedere l'ora.
《Otto e quarantasette. Grazie come sempre per l'aiuto,devo rincasare.》
Il signor Kim annuì e lo guardò mentre si infilava un lungo cappotto e si avvicinva alla porta d'uscita.
《Yoongi!》gridò prima che la sua mano si posasse sul maniglione di ferro.
《Sono certo che avrai la tua vendetta.》

✿ .˚ ∗ ✽┄♡┄ ↳ 💌_ ─•°.-ˋ♡ˊ-.°• ─ _˚ . ೃଂ♡ଂɞ ❀*ೃ ͞➳❥

《Jimin! Sono a casa!》
Gridò Yoongi chiudendosi la porta alle spalle.
《Hyung. Ci hai messo tanto, sono le nove passate.》
《Scusami, il bar è pieno anche durante la giornata. Credo che tornerò prima domani.》
Jimin annuì.
Era seduto a gambe incrociate sul divano, con una coperta a coprirgli le gambe ed il telecomando in mano. Il cappellino gli stava largo sulla testa, rendendolo ancora più adorabile di quanto già non fosse.
Il verde menta distolse lo sguardo da quello di Jimin e lo posò sull'orologio appeso alla parete dietro di lui.
9:24
Prese in fretta un pacchetto di sigarette e l'accendino e subito andò sul terrazzo, lasciando il più piccolo sul divano a farsi varie domande.
Si posizionò come sempre faceva e guardò il cielo.
La neve era quasi sparita da tutte le strade; al suo posto solo una miscela grigiastra e più liquida si poteva intravedere in acuni punti della città.
Grossi nuvoloni grigi coprivano la luna e le stelle.
Presto sarebbe stato il suo anniversario di morte.
Non voleva pensarci.
Proprio quando credeva che sarebbe nuovamente scoppiato a piangere come un bambino sentì alcuni passi dietro di lui.
Jimin era nel suo comodo pigiama a dondolarsi sui talloni, proprio dietro alla porta-finestra.
Senza pensarci due volte spense la sigaretta sulla ringhiera di ferro e si alzò per aprirgli la porta.
《Scusa se disturbo.》
《Non disturbi,cosa ti serve?》
《La tua compagnia. Eri quì tutto da solo ed io odio vedere le persone stare da sole.》
Yoongi annuì prendendo un'altra sigaretta dalla tasca del suo giubbotto,subito rubatagli da Jimin e buttata tredici piani più sotto.
《CHE CAZZO FAI?!》
《Fumi troppo.》alzò le spalle.
Pensò un attimo se fosse stata una buona idea farlo vivere sotto il suo stesso tetto, ma poi si ricordò che non si faceva del male da più di 24 ore grazie a lui e quindi alzò semplicemente gli occhi al cielo giocherellando con il suo accendino.
Restarono lì per quasi un'ora,avvolti dal silenzio più totale mentre le nuvole rendevano il cielo sempre più inquietante.
《Hai fame?》interruppe il silenzio Yoongi.
《No. Ma se non voglio svenire da nessun'altra parte e tu hai qualcosa con cui nutrirmi mi sa che devo rispondere di sì. 》

-★

9:25Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora