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《Ciao marmocchio.》
《Ciao...Ti ho chiesto di non chiamarmi così...》
《E secondo te io ti ascolterò? 》chiese sarcastico scostandosi i capelli dal volto con una mano.
Jimin scosse la testa,combattuto.
《Perché mi volevi vedere?》
《Perché non dovrei avere piacere di vederti? Comunque non lo so, mi andava di parlare.》
Il più basso cercò di mantenere la calma,nervoso già in precedenza per motivi suoi.
《Ti va di parlare,però poi non parli...Non so niente di te,so solo che non la smetterai di darmi soprannomi fastidiosi e che ti ubriachi dieci giorni sì ed uno no.》
《E cosa vorresti sapere?Ho una vita noiosa.》ridacchiò sarcastico.
《Io non credo...》pensò a voce alta facendo riferimento ad aluni strani comportamenti che aveva visto assumere in precedenza dell'altro.
《Lascia stare,non sai niente di me.》
《Mi dici di ci lasciar stare un discorso che ho iniziato io? Non so quanto senso abbia.》
《A volte innervosisci, sai? 》
《 Lo sai che anche tu?》
《Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda. 》
Jimin,pur essendo sempre stato un ragazzo timido e gentile cominciò veramente ad innervosirsi.
Per quanto quel ragazzo lo incuriosisse era insopportabile da sobrio,ed in realtà anche da ubriaco.
《Sei stato tu il primo a rispondere ad una domanda con un'altra domanda.》
Yoongi alzò gli occhi al cielo, per poi massaggiarsi una tempia con fare infastidito.
《Ora basta.Stiamo calmi,volevo parlare,non litigare.》
《Bene, allora parliamo.Fammi tu qualche domanda,non vorrei mai infastidirti.》
A dir la verità Yoongi si era già pentito di aver deciso di provare a fare conoscenza con il più basso,ma ormai era lì,e non poteva andarsene di punto in bianco senza un reale motivo.
《Anni?》
《Woah, se non vuoi proprio farmi delle domande allora te le farò io. Così sembra un interrogatorio.Comunque diciotto,tu? 》
《Ventuno...quasi ventidue.》
《Okay,quindi sei un mio hyung...Le 9:25 sono un'ora importante per te?》
《 Potrebbe darsi...》rispose vago, non volendo dare risposte concrete.
Continuarono un pò a farsi altre domande come colore preferito e mare o montagna,senza voler andare nello specifico o in domande troppo invadenti, visto che erano entrambi moto suscettibili.
《Ora posso farti una domanda più personale,hyung?》
Uno non chiamarmi hyung, e due... non ancora.》
《Perché no?》chiese con un piccolo broncio carino, anche se coperto dalla solita mascherina.
《Perché fino a quando non vorrai risponderci tu, neanche io lo farò.》
Jimin si ammutolì. Del resto il maggiore non aveva tutti i torti.
Si strinse di più nel suo cappotto pesante,pensando che avrebbe fatto meglio a tornare a casa, anche se non voleva lasciare il maggiore così presto.
Ma poi guardò l'ora, e si rese conto che erano già le tre del mattino, così si alzò di scatto sotto lo sguardo curioso dell'altro.
《Hyung...io credo che tornerò a casa,ho freddo ed un pò di sonno.Chiamami se hai bisogno,buonanotte.》
《Buonanotte...Aspetta,non ho il tuo numer-》prima che Yoongi potesse finire la frase il minore era già entrato nel portone di casa sua.
Sbuffò, alzando gli occhi verso il cielo nuvoloso e la luna fosca, segno che presto avrebbe di nuovo nevicato.
Al verde alla fine non era dispiaciuto parlare con Jimin.
Si era rivelato molto più forte ed interessante di quello che aveva creduto a primo impatto.
Fece per prendersi una sigaretta,ma aprendo il pacchetto non trovò nessuna sigaretta al suo interno.
Frugò ancora un pò dentro alla scatolina nella sua tasca, ma al posto della sua amata sigaretta,ci trovò una cartina di quelle nella quale si avvolgevano le gomme da masticare con un numero scritto sopra, accompagnato da una piccola scritta.

"Fa male fumare.
Saluti,
P.J."

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