CAPITOLO 7

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Uscite da Starbucks e tu e Pay vi sedete su una panchina e iniziate a chiacchierare.
Ad un certo punto dice...
P:comunque mi dispiace.
E:non capisco, per cosa?
P:mi dispiace per tua madre,per tutto quello che stai passando, veramente.
Tu diventi subito triste e i tuoi occhi sono lucidi. Anche Pay inizia ad essere cupo e con gli occhi lucidi.
P:comunque, ti capisco un po', mio padre ci ha abbandonati quando io ero piccolo. Da allora non lo ho più rivisto... Ma forse è meglio così, anche se non ho molti suoi ricordi sono quasi sicuro che non mi farebbe piacere rincontrarlo.
E:vedo che come padri siamo messi bene entrambi... (ironia ovviamente).
P:a quanto pare... Però Chris, almeno come patrigno, per me, non mi sembra tanto male.
E:beh, come padre fa cagare, questo è sicuro.
P:comunque se hai bisogno di qualcuno, sappi che io ci sono.
E:stessa cosa vale per te. Comunque grazie.
Vi abbracciate. Ti sentivi al sicuro con lui,tra le sue braccia. Sapevi che potevi contare su di lui per qualsiasi cosa, ti trasmetteva molta sicurezza.
Poi decidete di ritornare a casa, vi tenete per mano.
Arrivati davanti a casa suonate il citofono, perché avevate scordato le chiavi di casa.
Vi apre Faith che subito nota che vi stavate tenendo per mano ed esclama
F:uuuuu, che cariniiiiiii!!!
P:Faith! Shhhhh, stai urlando!
F:ship!
Io divento subito rossa dalla vergogna anche perché lo aveva quasi urlato.
Entrate in casa.
Quinton, sentendo Faith, arriva subito da voi e nota che vi stavate tenendo per mano. Ti fulmina con gli occhi.
Tu eri tipo:*e mo che minchia vuole questo? *
Q:Emma... Potresti venire un attimo? Ti devo parlare.
E:dimmi pure.
Q:in privato.
Ti prende e ti porta in camera tua.
E:cosa vuoi?
Q:cosa vuoi? Guarda che ti ho vista!
E:sentiamo... Cosa avresti visto?
Q:non fare la finta tonta, ho visto che vi tenevate per mano.
E:quindi? Non trovo il problema...
Q:Mattia? Ti ricorda qualcosa questo nome?
E:senti, ci tenevamo per mano, non ci stavamo limonando o peggio ancora scopando, ci stavamo solamente tenendo per mano.
Q:guarda che mi sono reso conto di come lo guardi.
E:quindi ora pure se lo guardo è un problema?
Q:è il modo che è un problema.
E:no, qua sei tu il problema. Fatti una vita, non sei mica il mio badante, non ho più 5 anni, fattene una ragione.
Q:sai che ti dico?
E:dai, sparala un'altra cazzata...
Q:vaffanculo Emma, v-a-f-f-a-n-c-u-l-o. Io mi sto solo preoccupando per te e tu ti comporti in questo modo.
E:guarda ti do una bella notizia.Visto che per te sono solo un peso, puoi smetterla di preoccuparti per me, sai, sono abbastanza grande.
Q:non ti ho detto che sei un peso, qualc...
Non finisce di parlare che qualcuno bussa alla porta. Tu arrabbiata rispondi...
E:avanti.
Entra Joanne
J:hey, ciao, ti volev... Aspe, ho interrotto qualcosa?
E:no, tranquilla, Quinton se ne stava per andare. Vero Quinton?
Quinton arrabbiato...
Q:sei solo una bambina!
Ed esce dalla camera sbattendo la porta.
J:emmm... Tutto ok?
E:tutto normale, perché sei qui?
J:ti volevo parlare...
E:sì, certo, ascolto.
Vi sedete sul letto e...

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