Mi siedo al computer per controllare le richieste e confermare gli appuntamenti.
E' importante che lo faccia, perché per accontentare alcuni clienti abbiamo bisogno di tempo e di spazio.
Una volta preparato il planning per me e le altre ragazze, lo invio alla stampante. Sono ormai le dieci di domenica sera e come ogni settimana, quando arriva alla fine mi lascia dentro un ricordo dolce amaro.
Una parte di me, quella pura e desiderosa di trovare l'amore vero, soffre all'idea di essere single, ma la parte prevalente, quella che trascorre la settimana divisa tra corsi all'università e la realizzazione di fantasie sessuali e non di uomini e ragazzi di ogni età e ceto sociale, mi ricorda che ognuno di loro, anche quello più rispettabile, ha qualche tara, qualche ombra oscura, una perversione, un desiderio che normalmente non asseconda, non mostra.
Questo basta, di solito, a farmi ringraziare il cielo di non aver incontrato uno di loro. Di non essere innamorata di uno di questi elementi che sembrano rispettabili dal di fuori, mentre dentro hanno perversioni che non incontrano esattamente i gusti di tutti.Ho ventidue anni e credo di sapere più cose io sugli uomini che alcune donne navigate e ben più grandi. Probabilmente lavorare al Fairytale mi ha levato l'incanto dagli occhi, ma svolgo il mio lavoro con dedizione e sono al sicuro mentre lo faccio, tanto mi basta.
Purtroppo ci sono volte in cui il sesso mi manca, in cui sento il bisogno di qualcuno che mi sfiori con desiderio perché sono io, Sabrina, non perché incarno una sua fantasia. Momenti in cui vorrei trovare un ragazzo sexy e senza la fissa per il testosterone che mi carichi in spalla come un moderno vichingo e mi chiuda in camera da letto per almeno ventiquattr'ore.Questo è il mio sogno, ma non credo di trovarne uno fuori dalla porta come un pacco regalo, perciò sospiro, cercando di non pensare a Sage.
Odio quell'uomo fin dal primo momento che si è presentato al Fairytale.
E non sopporto che nelle mie fantasie, il misterioso uomo che mi fa gridare dal piacere abbia i suoi lineamenti.
Si è presentato lunedì, senza appuntamento. Zia Polly, che gestisce le cose con precisione maniacale si è quasi fatta venire un ictus, mentre lui mi soppesava con lo sguardo, come se fossi un pezzo di arredamento. Non mi ha lanciato più di un'occhiata, comunque.
Quando Polly si è ripresa, hanno discusso perché lui cercava una ragazza che si prestasse a varie situazioni, ma lei cercava di spiegargli che non offriamo accompagnatrici, non procuriamo escort e normalmente non c'è sesso tra le ragazze e i clienti.
Mentre lei parlava, lui sembrava indifferente alle sue spiegazioni, continuando a guardarsi attorno, come se fosse alla ricerca di qualcosa in particolare e per un attimo ho pensato che fosse un poliziotto. In realtà anche tra di loro ci sono alcuni nostri clienti, ma dato che la nostra attività è legale, non abbiamo mai avuto problemi.Da dietro la scrivania a cui ero seduta mentre ripassavo per un esame di chimica, in attesa dell'orario in cui avrei accompagnato Polly a casa, mi ero presa del tempo per scrutarlo per bene.
Alto quasi uno e novanta, spalle larghe e muscolose, portava una camicia bianca con le maniche arrotolate, senza cravatta. I polsi erano adorni di braccialetti di cuoio e acciaio, che risaltavano sulla pelle abbronzata e questo particolare, insieme alla barba corta e ai capelli scompigliati, gli conferivano l'aspetto di un moderno pirata.
Ai lati i capelli erano rasati ma non da poco, si vedeva che erano già ricresciuti. Portava jeans scuri come la notte e scarpe da ginnastica firmate.
Se non fosse stato uno sbruffone, sarebbe stato di sicuro appetibile.Mi ha ignorata per il resto del tempo, etichettandomi probabilmente come una ragazzina, mentre cercava di convincere zia Polly che non intendeva rapire una di noi e tenerla come schiava sessuale a tempo indefinito.
Io guardavo la scena, cercando di capire se dovessi intervenire in qualche modo.
Avendo già finito con Richard, mi ero concessa una doccia e poi mi ero rimessa gli abiti della mattina, quelli che avevo usato per andare a lezione.
Senza trucco e coi capelli ingestibili per averli lasciati asciugare all'aria, sapevo cosa aveva visto.
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Sage
RomanceRichard sogna le amiche della figlia teenager. Matt vuole essere dominato. Lorna vuole farla pagare al marito. E io? Realizzo le loro fantasie. Purtroppo la mia agenda è già piena, non ho davvero tempo per Sage, non importa che lui sia sexy da morir...