Passeggio per la via che mi deve portare a casa insieme ad Alya e con un gelato in mano. Stavamo passeggiando quando lei mi a trascinato praticamente da un gelataio, se non sbaglio si chiama André e si dice che se si mangia il sui gelato insieme a qualcuno i due sono destinati a rimanere per sempre insieme. Invece, come nel mio caso, da suggerimenti sull'anima gemella. Per esempio io ho ricevuto il gusto pesca e menta, ha aggiunto inoltre 'Pesca come le sue labbra e menta come i suoi occhi' ovviamente non credo in questo genere di cose ma non voglio discutere, stò al "gioco" e basta.
È pomeriggio tardo e ho voglia di riposare, Alya mi ha praticamente trascinato per tutta Parigi e mi ha fatto vedere un sacco di cose: dalla pasticceria vicino a Notre-Dame abbiamo preso due pain au chocolat ed erano buonissimi, mi ha persino fatto vedere la scuola dove ha fatto le elementari e le medie, ed è proprio a una cinquantina di metri dalla pasticceria, poi abbiamo visitato l'Arco di Trionfo eretto per commemorare le vittorie di Napoleone, poi abbiamo fatto una lunga passegiata per gli Champs-Élysées fermandoci qualche volta per osservare i vari negozi, successivamente mi ha portata alla Basilica del Sacro Cuore, al Museo d'Orsay, alla Reggia Versailles del 700 dove abbiamo fatto una visita per gli stupendi giardini, Montmartre un'altra basilica famosa, Giardino delle Tuileries dove mi sono fermata più e più volte ad ammirare le statue del diciassettesimo secolo dove ho visto anche una ruota panoramica in lontananza, così siamo anche andate al Place de la Concorde una delle tante piazze importanti dove ho potuto vedere la ruota da più vicino, dovevo per forza salirci ma non con Alya. Siano passate al Grand Palais, dove ho potuto andate sotto l'enorme cupola di vetro, al Musée Rosin, palazzo del diciottesimo secolo dove ho ammirato una delle tante sculture di Rodin in particolare, il pensatore. E poi una lunga passegiata sul Ponte Alessandro III. E so bene che questo non è niente, devo ancora vedere molto ma per ora va bene così, quando avrò altro tempo, magari organizzerò un'altra passegiata turistica.
Continuo a camminare al fianco di Alya finendo il gelato, il suo sguardo vaga tra i vari tavolini davanti a tutti i bar che vede, sembra stia cercando qualcuno. Gli ho già chiesto chi cercasse ma la sua risposta fu un 'nessuno' secco. Come temevo forse sono di troppo, avrà qualche sua amica da vedere e io sono solo di mezzo, non ci tengo a conoscere chi sia oppure siano, tanto anche se le incontrassi io a loro non importo, ho solo incontrato due delle sue amiche ieri ed è stato gran parte tempo perso. Non sono arrabbiata oppure chissà cosa perché Alya me le ha presentate, è solo che non le rivedrò più.
Continuo ad osservarla e si ferma di colpo dopo qualche secondo《A-Alya?》la richiamo incerta, lei in risposta mi sorride e mi prende sotto braccio《Voglio farti conoscere delle persone》dice mentre un' ampio sorriso spunta sulle sue labbra, mi porta davanti ad un tavolino di un bar dove seduti ci sono un ragazzo e una ragazza, il ragazzo indossa un cappellino blu scuro e delle cuffie bianche intorno al collo, una semplice maglietta nera e jeans, la ragazza invece ha i capelli biondi a caschetto in alcuni punti più scuri, indossa un'abito a manica corta che le arriva fino al ginocchio azzurro chiaro, stanno parlando allegramente scherzando tra di loro. Alya si schiarisce la voce catturando l'attenzione dei due ragazzi, mi da uno spintone e quasi rischio di cadere sul tavolino《Ragazzi, credo vi ricordiate di lei》dice Alya, io sorriso imbarazzata, ma cosa le salta in mente a questa stalker pazza? I due mi guardano e mi studiano《MARINETTE!》esclamando insieme, come diavolo fanno a sapere il mio nome? Li guardo attentamente e sgranò gli occhi, perché sono così scema? Nino e Chloé! Faccio per dire qualcosa ma Alya non mi lascia il tempo《Credo tu ti ricordi del provetto Dj e della perfettina》《Hey, non sono perfettina quattrocchi》ribatte Chloé, io rido si gusto, mi mancavano i loro battibecchi. Anche se non ce ne sono stati tanti a cui ho partecipato, dalle voci che giravano si diceva che litigavano per qualsiasi cosa. 《CHLOÉ!NINO!》Urlo i loro nomi per riportare l'attenzione su di me, lo faccio anche per non creare un spettacolino davanti a tutti, immaginatevi Nino che cerca di trattenere la sua fidanzata dal voler saltar addosso a Chloé mentre io trattengo quest'ultima per non uccidere Alya, sarebbe comica ma per me imbarazzante, sono a Parigi da poco più di 48 ore e già mi faccio notare? No grazie. Nino e Chloé mi vengono incontro abbracciandomi, le sono proprio mancata《Quanto tempo》dice Nino mentre si stacca dal nostro abbraccio《Già, non ci credo nemmeno che ci siamo ritrovati》affermo. Quante possibilità cerano che li incontrassi tutti? O meglio, quasi tutti.Parliamo e chiacchieriamo raccontandoci quello che è successo negli anni, stranamente nessuno parla della mia vecchia relazione, oppure di con chi ero, anzi, sembrano proprio evitare il tema. Mi aspettavo e mi aspetto tuttora che tirino fuori le solite domande 'Ma con te e Adrien?''Ti sei rifidanzata?'oppure'Ora cosa siete tu e lui?' Ma nessuna di queste mi viene posta. Sembra sappiano della mia situazione che è veramente strano, non lo sanno nemmeno i mie genitori di quello che è stato, figuriamoci loro. Solo Alessandro lo sa, e tutto per colpa di un cedimento, altrimenti non lo saprebbe nessuno, apparte ovviamente me, Adrien e Ryan. Sì, perché lui è complice, alla fine non mi sono più imbattuta in Ryan, non ho più sue notizie e nemmeno mi servono, dopo quello che è successo ha smesso di assalirmi e mi va benissimo così.
Lasciando da una parte tutto questo sapevo che Nino era diventato un Dj ma mai e poi mai mi sarei aspettata che Chloé, la figlia del sindaco e sicuramente cocca di papà sarebbe diventata una gioielliera, ma infondo ha sempre avuto una passione per i gioielli e sono felice per lei che abbia trovato qualcosa che le piaccia. Io sono un po' meno fortunata di loro ma mi sta bene, come ho già detto, già sapere che lavorerò a stretto contatto con la moda è importante per me.
《Che ne dite se domani ci incontriamo qui? Potremmo fare una passegiata insieme come ai vecchi tempi》propone Nino. Io sono indecisa, domani ho il mio primo giorno di lavoro e non vorrei inoltre che alla passegiata si aggiunga qualcun'altro. Nino è sempre stato amico di Adrien e non vorrei che proprio lui si presentasse《Mi dispiace, ma non posso》dico sperando che la conversazione non vada oltre《Come mai?》mi chiede Chloé, faccio un respiro e comincio a spiegare《Vedete, io sono qua per lavoro e domani devo cominciare. Non so quando potremmo passegiare》noto un po' di tristezza in Chloé e Nino《Mi dispiace》dico abbassando il capo. Alya mi si avvicina e mi posa una mano sulla spalla《Non c'è problema, faremmo un'altra volta, non importa, vero ragazzi?》alzo il volto e prima guardo lei per poi guardare gli altri, un piccolo sorriso orna tutti i loro volti facendomi capire che non mi devo preoccupare.
Rimaniamo ancora 5 minuti a parlare insieme. Si fa tardi e dovrei proprio tornare a casa, saluto tutti e mi invio verso l'Hotel. Sono felice, anzi strafelice di poter di nuovo comunicare con loro, ma questo non fa altro che complicare le cose. Se Adrien verrà a sapere di me? Che sono qua cosa farà? Non ci dovrei pensare ma è più forte di me. Okay che è colpa sua, io sono solo caduta nel suo inganno ma come reagirebbe?
Sono un'idiota vero? Perché devo rompermi la testa per il mio ex se così lo posso nominare. È ovvio che a lui non importerebbe nulla di me, così come era stato così è adesso. Le cose non cambiano. Non sono mai stata importante per lui, non gli farà ne freddo né caldo, posso anche buttarmi giù da qualche ponte tanto non verrebbe nemmeno al mio funerale.Sono finalmente nel mio "appartamento". Quì mi sento sicura, fuori da occhi indiscreti, non devo preoccuparmi di niente e nessuno, tantome di chi fa parte del mio passato. Sono qui da qualche giorno e non faccio altro che pensare a lui, a New York non era così, apparte il mio piccolo problema di quando si faceva notte non pensavo a niente di quello che era successo durante il giorno, era rimasto tutto un ricordo doloroso che piano piano stavo dimenticando, avevo la mia vita, cosa sono mai venuta a fare qui? Chi mi a spinto? Ed ecco i primi risentimenti sulla mia decisione. Brava Marinette, continua così.
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Nonostante tutto
RomanceSequel di : "Troppo bello per essere vero" Sono passati anni dalla rottura tra Marinette e Adrien e la vita è andata avanti per entrambi. Marinette si ritrova a dover andare a Parigi per lavoro e quì incontra le sue vecchie conoscenze rilanciando i...