Mi sveglio serena, stranamente e miracolosamente non ho avuto attacchi di pianto e ricordi passati ieri notte e sembra una cosa alquanto strana, di solito è sempre così, appena tocco testa con il cuscino BAM! I ricordi cominciano ad affiorare tenendomi veglia tutta la notte tra le lacrime ma stranamente non è andata così, cerco di non pensare a questo fatto per non ricordare nulla, mi alzo veloce dal letto e mi dirigo in bagno, comincio a preparare lo spazzolino da denti e il dentifricio, dopo di che comincio a lavarmi i denti guardando alla specchio i miei movimenti. Dopo essermi sistemata vado a vedere cosa può consigliarmi il mio armadio da indossare, beh, per ora direi di utilizzare il solito look così tiro fuori una delle tante magliette extra-large e dei pantaloncini, raccolgo i capelli in una coda alta e mi vesto. Vado in cucina e tiro fuori dalla piccola dispensa due fette biscottate e la marmellata all'albicocca, successivamente prendo un pentolino e lo mette sotto l'acqua corrente per poi porlo sui fuochi e cominciare a scaldarla per il tè. Mi ricordo della e-mail che ho mandato ieri e che non ho ancora ricevuto risposta così vado a prendere il computer, intanto che l'acqua si scalda lo accendo e mentre aspetto che si avvia comincio a spalmare la marmellata sulle fette biscottate. In quel tempo l'acqua comincia a bollire, vado a spegnere il fuoco e tiro fuori la bustina di tè e una tazzina, pongo la bustina dentro e subito dopo verso l'acqua stando attenta a non scottarmi la mano che per ora è protetta con un pezzo di carta piegato su se stesso. Intanto che attendo che la bustina emani i suoi aromi mi avvicini al computer e vado sulle e-mail, e noto che vi è infatti la risposta che tanto attendo, porto li vicino la tazza di tè e le fette biscottate, apro la e-mail e comincio a leggere:
Salve signorina Dupain-Cheng,
mi scuso per non aver dato tante informazioni, può pure chiamarmi Gabriel, momentaneamente si occuperà del tenere ordine tra i vari abiti confezionati, successivamente potremmo parlare di cambiare posto. Non si preoccupi che lo stipendio lo riceverà e anche alto. Le offro personalmente un'appartamento lussuoso all'hotel Le Grand Paris, pagherò io l'affitto, è già tutto pronto, le basterà dire chi è alla reception e vi condurranno subito in camera sua. L'indirizzo dove mi trovo e dove andrà a lavorare è già tutto in quella stanza. La lascio prepararsi con calma, sappia che ha a disposizione due settimane, dopo di che la voglio già a Parigi, il primo lunedì si dovrà presentare alla maison.
Cordiali saluti.Ho ancora un sacco di tempo a disposizione, posso farcela anche in meno e presentarmi subito li anche per il lunedì che sta venendo. Rileggo di nuovo la e-mail e devo dire che l'offerta che mi offre il signor Gabriel è ottima. Questo nome però mi suona famigliare, forse è una mia impressione ma l'avrò già sentito da qualche parte. Scaccio via quei pensieri e spengo il computer cominciando a fare colazione, nei prossimi giorni sarò impegnata al massimo tra comprare quello che mi servirà e prepararmi e prenotare i biglietti.
Cammino per strada diretta da Celia, finché non sarò in volo posso ancora aiutarla, noto che lei è già dentro al bar e sta servendo alcuni clienti, non aspetto un secondo e entro. I suoi occhi si alzano subito e incontrano i miei che con un sorriso sulle labbra mi avvicino《Hey, fino a che sono ancora qua non ti lascerò fare tutto il lavoro da sola》le dico sorridendo mentre poggio la mia solita borsa da una parte, indosso il grembiule e mi avvicino a lei che è intenta e sistemare un pezzo di torta su un piattino, leggo velocemente le prossime ordinazioni e mi preparo gli ingredienti per preparare un frappé alla fragola《Allora, tra quanto partirai?》mi chiede mentre ritorna indietro dopo che ha servito un cliente《Diciamo che ho scritto una e-mail e mi hanno risposto, ho tempo quasi due settimane ma ho intenzione di partire per venerdì, così arriverò lì e avrò anche il tempo di sistemarmi per bene e magari visitare anche la città》spiego mentre le porgo il frappé e i pasticcini《Capisco, quindi ho ancora a disposizione il tuo aiuto per un paio di giorni?》《Proprio così, puoi pure non venire ne domani ne dopo domani la mattina, ci sarò io, puoi pure tornare a casa anche adesso》lei però non ne vuole sapere di andare, si affretta a dirmi che vuole passare ancora qualche giorno in mia compagnia e che pure i prossimi giorno si presenterà la mattina. Le sorrido amorevolmente, cerco di corromperla e convincerla che non ce ne bisogno ma non vuole sentir ragioni.
La mattinata passa in fretta ed è l'ora di pranzo, prendo due panini e vado ad un tavolo dove mi aspetta Celia che si regge la testa tra le mani. Le pongo il panino davanti《Come mai così?》li chiedo mentre mi siedo affianco《Pensavo》risponde mentre avvicina il piattino dove è posto il suo pranzo《A cosa?》domando mentre addento il panino《A chi potrei assumere dopo di te, da sola è ovvio che non ce la faccia》《Ma ci sono i miei amici》《Chi mi assicura che verranno sempre come facevi tu? Hanno il loro lavoro e hanno detto che non hanno neanche tanto tempo per loro stessi, non sprecheranno il loro unico momento libero per venire qui a fare i caffè》in parte Celia ha ragione, le voglio bene ma è anche ora che io prenda la mia strada, che mi crei il mio futuro, mi dispiace ma non potrò per sempre rimanere qui《Mi dispiac...》《Stai tranquilla, ti comprendo, chi si lascerebbe sfuggire l'opportunità di andare a lavorare in un casa di moda invece di rimanere in un bar》dice, noto che una piccola lacrima solitaria li solca il viso《Ma cosa dici?》《La verità, Marinette》le poggio una mano sulla schiena e gliela accarezzo leggermente《Celia, sappi che mi mancherà questo posto, perché è quì che è cominciato tutto. È qui che ho incontrato una persona gentile, generosa e laboriosa, una che non si incontra sempre per strada, e questa persona sei tu. Riuscirai a passare anche questa situazione al meglio, ne sono certa》le dico nel tentativo di sollevarle il morale. Mi mancherà e anche tanto, forse anche più degli altri.
Ho tentato di mandare Celia a casa, mi sono proposta di lavorare io il pomeriggio da sola ma mi ha mandata via dicendo che avrebbe fatto tutto lei mentre io sarei dovuta andare a cominciare i preparativi, ho cercato di opporre resistenza ma non ha volute sentire scuse e ragioni così mi ritrovo ora in un negozio ad osservare vari abiti, asciugamani e valigie. Mi avrebbe fatto comodo avere qualcuno con cui consigliarmi ma tutti sono a lavoro e non possono. Mi avvicino ad alcuni scaffali dove in alto sono posti alcuni zainetti, sicuramente mi avrebbe fatto comodo uno durante le mie scoperte e passeggiate per Parigi così mi alzo sulle punte e ne afferro uno completamente nero e lo mette nel piccolo cestino dove giaciono già alcuni vestiti. Punto l'occhio dove stanno le valigie ma non mi servono, a casa di mamma e papà ci sono alcune valige, prenderò quelle.
Dopo una revisione totale, cercando anche di ricordare cosa ho già a casa e che non mi serve, vado a pagare e mi dirigo verso casa con tre borsoni stracolmi di roba. Mi chiedo se riuscirò a tornare a casa senza rompere nulla.Piano piano sono riuscita ad arrivare al mio appartamento è stata una impresa fare tutte le scale ma alla fine ce l'ho fatta, ringrazio tutti i santi che non mi sia successo nulla per la strada, appoggio le borse un'attimo per terra mentre frugo nella borsa per cercare le chiavi, le trovo dopo un po' e le inserisco nella serratura prendo nuovamente le borse ed entro in casa e poggio il tutto appena davanti l'entrata, vado dritta verso il divano e mi lascio cadere su di esso. Tra il bar e le varie commissioni sono sfinita letteralmente. Voglio solo riposare per il momento e basta, domani andrò a prenotare il biglietto per il volo e vedrò di cominciare a preparare le valige e controllare quello che manca senza dimenticare però che ho anche il lavoro domani.
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Nonostante tutto
RomanceSequel di : "Troppo bello per essere vero" Sono passati anni dalla rottura tra Marinette e Adrien e la vita è andata avanti per entrambi. Marinette si ritrova a dover andare a Parigi per lavoro e quì incontra le sue vecchie conoscenze rilanciando i...