Chapitre 28

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Ahhh.
Siamo già a fine novembre.
Il tempo vola.
Il piccolo riassunto della situazione? Il lavoro sta andando alla grande, il sig. Gabriel ha compreso la mia decisione e non ho ne favoritismi ne rancori verso i miei confronti. In parte è stato anche merito di Adrien. Non siamo ancora migliori amici come ci si dovrebbere aspettare, solo amici e basta. Diciamo che siamo una caso raro. Molto raro. Chi mai tornerebbe dall'ex diventando amica di lui dopo quanto ti ha fatto star male? Poche ragazze, e faccio parte di questo gruppo, lo ammetto. La situazione con Luka è diversa, quindi la mia relazione di amicizia con lui è completamente diversa da quella con Adrien.

Saluto Alya con un cenno della mano che mi aspetta davanti alla solita pasticceria, ormai è diventato il nostro unico punto di incontro, prima di andare a zonzo per Parigi ci prendiamo qualche dolcetto e poi perdiamo giornate intere insieme. Qualche giorno fa ho parlato con Sophia, era parecchio che non la sentivo e in videochiamata c'erano tutti i miei amici compresi anche i miei genitori e ci siamo aggiornati sulle ultime novità. Sentono molto la mia mancanza e io la loro, ho promesso che per l'estate sarei tornata per una piccola vacanza a New York ma mi scoccia tornarci da sola, così volevo sapere se qualche mio amico Parigino o Italiano ha la voglia di venire insieme a me.
Appena mi ritrovo Alya davanti mi porge un sacchettino di carta caldo, lo apro e trovo dentro qualche croissant, di più rispetto al solito《Per chi è tutta questa roba?》chiedo mentre la vedo prendere un'altro sacchetto《Vedrai. È una sorpresa》dice solamente mentre si allontana a passo svelto, alzo le spalle e la seguo a ruota. Tanto lo so che avrà già chiamato Nino e Adrien.

《Hai mai pensato a tornare ai vecchi tempi?》domanda all'improvviso, la guardo di sottecchi, non è mai stata una persona nostalgica e da questo tipo di domande《Perché? Cosa è successo?》chiedo《Non è successo qualcosa con Nino spero?》butto li, lei sorride e cerca di trattenere una risata《Ma no! Che vai a pensare. Volevo che rispondessi, io non centro nulla.》risponde alzando gradualmente la voce, come mai una domanda così? Che intenzioni ha? Cosa gli passa per quella maledetta testolina? Nota il mio silenzio così comincia di nuovo《Insomma, sappiamo tutti della situazione tua e di Adrien, sappiamo che siete tornati "amici" ma ad osservarmi sembrate più che amici》 per un momento mi sembrava di soffocarmi con la mia stessa saliva, sapevo che avrebbe tirato fuori qualcosa ma questa cosa no. Non posso tornare ad essere una coppia con Adrien, non più. Siamo amici, e dopo molto tempo siamo diventati amici, come gli può passare per la testa che io e lui possiamo tornare ancora insieme《Ma cosa dici?》chiedo non del tutto in me stessa《Dai, lo so che il tuo cuoricino batte ancora per lui, con le parole puoi mentire quanto vuoi ma con gli occhi no. Quando vi sposate?》 L'unica cosa che ho capito è stata la domanda《Ma che stai dicendo? Ma sei impazzita? Io non potrei mai e poi mai sposarmi con lui.》《Va bene, facciamo una scommessa, se alla fine tornerai insieme ad Adrien dovrai andare in giro per Parigi con una maglietta bianca con sopra stampata la faccia del tuo pseudofidanzato e urlare a squarciagola che lo ami. In caso contrario lo faccio io però con Nino》propone. Ci penso e ci ripenso, tanto vincerò io, questa volta Alya Césaire non avrà un nuovo scoop da raccontare, mi dispiace《Accetto》《Bene, preparati già da adesso la maglietta》per scherzo le tiro uno scappellotto dietro al testa mentre lei ridacchia divertita.
In lontananza vedo Nino e Adrien ad una panchina che parlano tranquilli, non si sono accorti di noi e nelle nostre menti presuppongono che sia volata la stessa identica idea. Ci avviciniamo cercando di non fare rumora ma i sacchetti non aiutano, a qualche metro i ragazzi si voltano cogliendoci sulla scena del crimine《Cosa pensavate di fare?》chiede Nino mentre fa spazio ad Alya《Indovina》risponde lei seccata mentre prende posto, Nino la saluta con un bacio e non posso fare altro che sorridere. La panchina è al completo e non voglio che Adrien si scomodi così mi posiziono in piedi proprio di fianco a lui. Sembra non accorgersene, dato che non la smette di parlare con Nino di Playstation, posso capire Nino, ma lui? Cioè, non dimostra un tipo di queste cose, dovevo trova il tempo per giocarci? Alya invece ha cominciato ad abbuffarsi di macarons e pasticcini, scuoto il capo mentre la osservo, quando vede il cibo impazzisce, sembra che non mangi da mesi, è so anche bene da chi abbia preso la fame perenne, poi è anche una ragazza, e la posso capire benissimo《Adrien? Perché non fai un po di spazio anche a Marinette? Insomma, non vedi che sta in in piedi? Ma non ti vergogni?》lo riprende Alya, la guardo male e lei sorride beffarda《Oh, perdonami》dice Adrien, cerca di fare spazio ma fallendo, lo vedo che picchietta le mani sulle sue coscie per farmi capire di sedermi sopra di esse. Al pensiero sento le orecchie diventare calde, deglutisco e mi avvicino, sedendomi lentamente presa dall'imbarazzo, sembra che ad Adrien non vada bene il modo in cui mi sono seduta appunto sopra di lui, mi prende per i fianchi e mi sistema meglio, sempre un semaforo quando è sul rosso, il fatto è che anche dopo una volta che mi ha sistemata non toglie le sue mani, non mi da fastidio ma mi imbarazza, magari in un'altra situazione...ma con Alya e Nino davanti? Lo sento poggiare la guancia sulla mia schiena e torna a parlare con Nino. Con la coda dell'occhio vedo Alya guardarmi con gli occhi semiaperti e un sorrisino stampato sulle labbra. 《"Non proferire parola"》 mimo con le labbra mentre lei si lascia ad una risata《Che avete da ridere?》chiede Adrien curioso mentre le sue braccia circondano la mia vita in abbraccio. Il viso si scalda sempre di più, potrei scoppiare. A più di vent'anni mi trovo in questa situazione《Ehm...》biascico《Mari voleva dire che si trova bene sulle tue gambe》dice Alya, molto divertita dalla situazione, sento la testa scoppiare, ma devo trattenermi, devo farlo per me.《Davvero?》chiede Nino. Non ce la faccio più e mi alzo di scotto, allontanandomi bruscamente da Adrien che rimane stupito dalla mia reazione improvvisa《Non mi sento a mio agio in questa situazione ok? Come credete che mi senta a stare sulle gambe del mio ex con cui non parlo da anni e che in qualche mese abbiamo deciso di diventare amici? Come vi comportereste al mio posto? Va bene che non tutti sono come me ma mettevi nei miei panni!》urlo, infischiandomene dei passanti.
Regna il silenzio per qualche minuto《Scusa》dice sottovoce Adrien mentre si alza《Io vado》dice e si incammina chissà dove non salutando nemmeno, tiene la testa bassa e i pugni leggermente stretti, guardo Alya e Nino che sono ancora rimasti a quando mi sono alzata con ma stessa espressione senza muovere un muscolo《Ho e-esagerato?》chiedo, loro annuiscono e mi pento abbastanza, avrei potuto parlare con ognuno di loro a parte senza dover dire queste cose, Adrien le avrebbe potute prendere come offesa. Anzi, le ha prese. Cavolo! Mando un'occhiata ad Alya per farle intendere che avremmo riparlato solo io e lei di questa situazione e mi allontano correndo nella direzione presa da Adrien per trovarlo.

Nonostante tutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora