ELIZABETH'S POV
Sistemo la stanza mentre aspetto Marco e penso alla figura che mi sono fatta per quella foto
Ho appoggiato il telefono su un muretto che mi inquadrava benissimo, passa un cameriere molto carino e senza dire nulla prende il telefono e mi scatta la foto, mi porge il cellulare e se va con un <<Sei davvero bella>> inutile dire che sono arrossita.
Da Marco☺: Sono abbastanza elegante per uscire con te?
PS. Sei troppo sexy in quella foto, farai impazzire il web.A Marco☺: Si, sei degno della mia presenza.
PS. Ti aspetto🥰Arriva dopo pochi minuti e appena apro la porta direi che la foto non gli rendeva abbastanza giustizia <<Anche tu sei sexy>> gli sorrido mentre gli faccio una radiografia e lui notandolo, si appoggia allo stipite con un sorriso beffardo.
<<Anche tu sei sexy, ti guarderanno tutti stasera e io devo lavorare>> <<Tranquillo, passerò più tempo al bancone>> <<Ecco, così mi piace>> <<Il mio telefono non ha smesso un attimo di squillare>> <<Immagino, era da un po' che non apparivi più sui social, e poi nella foto di oggi pomeriggio hai davvero dato da parlare con il tag>> <<A me non interessa ciò che dicono, voglio solo far capire di aver ripreso in mano la mia vita>> <<E ci stai riuscendo>> <<Con te?>> <<Con me>>.La situazione si sta surriscaldando, e non capisco perché abbia una voglia matta di baciarlo, però magari lui non è pronto e non abbiamo neanche parlato del nostro rapporto. <<Chica, vamos?>> gli prendo la mano e lascio che le nostra dita si intrecciano tra di loro, la sua mano è molto più grande della mia, non che ci voglia molto, ma mi sento davvero bene con lui.
<<En qué piensas?>>
O la va o la spacca, Elizabeth.
<<Sto bene con te, mi piace starti vicino>> gli accarezzo il dorso della mano e poco dopo la mia schiena è a contatto con la parete dell'ascensore, quando ci siamo arrivati?<<Elizabeth>> <<Mh?>> <<Muoio dalla voglia di baciarti>> oh Signore dimmi che ho sentito bene, l'ha talmente sussurrato che penso di averlo immaginato.
Abbasso lo sguardo ma un dito sotto il mio mento mi fa incontrare i suoi occhi Nutella <<So che non sei pronta e non ti forzerò in nessuna maniera, volevo solo che lo sapessi>> non sono pronta? E chi l'ha detto? Anche io muoio dalla voglia di baciarlo <<Anche io>> <<Anche tu, cosa?>> stiamo sussurrando senza un motivo preciso, il tempo sembra non passare e mi chiedo se non fossimo già arrivati al piano terra senza che ce ne accorgessimo.
<<Anche io muoio dalla voglia di baciarti>> mi guarda un attimo negli occhi e fa combaciare le sua labbra con le mie, mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui con fare possessivo, mi piace. Mi chiede l'accesso che non gli nego e mentre passo una mano tra i suoi capelli, le nostre lingue danzano perfettamente in sincronia. Le sue mani sono ancora appoggiate sui miei fianchi ma piano piano vanno giù, quasi come a chiedermi il permesso. Vedendo che non glielo impedisco, fa scendere una mano fino al mio fondoschiena e lo stringe con le mani.
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HAAVEILLA
Romance-IN REVISIONE- Haaveilla è una parola finlandese che Elizabeth Moore ha tatuata sul retro del collo. Sognare ad occhi aperti rappresenta a pieno il carattere della ventitreenne che fa la tatuatrice nel centro di Los Angeles, lei sogna di diventare...