Giovedì 20 febbraio, Los Angeles
JASON'S POV
Mi sveglio per colpa del telefono che vista sul comodino, apro gli occhi ma Elizabeth non è affianco a me ma sento varie voci in soggiorno. Apro le tende e metto una canottiera prima di andare in salotto. Sì, siamo in pieno febbraio ma io raramente ho freddo.
<<Eccolo qua>> <<Ciao ragazzi>> Chloe, Blake, Ryan, Melanie, le mie sorelle e i fratelli di Elizabeth sono sulla penisola a fare colazione mentre la mia fidanzata sforna pancake come se stesse facendo ciò da ore. Le stampo un bacio sulle labbra e uno sulla pancia quando sento un "Aww" di sottofondo da parte delle ragazze.
Avete presente le fangirl? Eccole.
Abbiamo fatto colazione insieme e i ragazzi mi hanno obbligato a fare la doccia trascinandomi di peso, andremo a fare la prima prova dell'abito. Tecnicamente devo ancora sceglierlo ma va bene.
Le ragazze staranno qui con Elizabeth e da quel che ho capito si divertiranno parecchio.<<Jason, muoviti>> aggiusto i capelli ribelli e vado verso il soggiorno.
<<Sono pronto>> saluto le ragazze e bacio la mia, i ragazzi fanno lo stesso e dieci minuti dopo siamo sulle strade affollate di Los Angeles <<Come va la gravidanza? La vedo felice>>
<<Va tutto bene per fortuna, ha solo delle voglie assurde di cibi strani ma penso sia normale>>
<<Si amico, tranquillo>>.Andrew e Jennyfer si sono sposati circa due mesi dopo dall'annuncio a casa Moore, ero così felice per mia sorella che mi ha chiesto di essere il suo testimone e ovviamente ho accettato mentre quella di Andrew era proprio Beth. È stato un matrimonio spettacolare, l'hanno celebrato in una delle Chiese più eleganti della città e il ricevimento è stato in una dimora storica d'epoca.
Tutto molto bello però sono senza un nipotino.
Arriviamo in un negozio Dior e subito una commessa che ha messo gli occhi su Blake si fa avanti <<Buongiorno, come posso esservi utile?>> parla al plurale ma guarda solo il mio amico che è infastidito dalle occhiate della mora.
<<Mi sposo, ho bisogno di un vestito>> volta lo sguardo verso di me e sgrana gli occhi <<Signor Miller>> <<Salve, potrebbe farmi vedere qualche modello?>> <<Ehm, certo. Seguitemi>> seguiamo la ragazza.Mi mostra vari abiti ma nessuno mi convince al cento per cento, usciamo dal negozio per andare da Armani ma un manichino cattura la mia attenzione
<<Scusi, può farmi provare questo?>> <<È un'edizione limitata signore, costa parecchio>> ma ha capito chi ha davanti? Sì perché mi ha pure chiamato per nome.<<È il mio matrimonio, non bado a spese>> <<Glielo porto subito nel camerino>> torno di là insieme ai ragazzi e mi passa l'abito, vado nel camerino e appena lo indosso rimango destabilizzato.
È nero con le scarpe lucide abbinate, la camicia bianca e i gemelli argento.Non so se scegliere cravatta o papillon.
<<Ragazzi, che ne dite?>> Blake fa un fischio di apprezzamento e i ragazzi annuiscono <<Non so se cravatta o papillon>> <<Cravatta>> <<Papillon>>.
Grazie, siete stati molto utili.
<<Va bene prendo entrambi e decido al momento>> mi cambio e porgo il completo alla commessa pagandolo in anticipo.
<<Allora, che si fa?>> <<Il vestito per il mio testimone>> andiamo da Armani ma Ryan si blocca sul posto grattandosi la testa imbarazzato <<Ehm, Jason... È costoso come negozio...>>
<<Non dire sciocchezze. Pago io>> sgrana gli occhi ma non risponde, andiamo all'interno del negozio e Ryan prova immediatamente un completo molto simile al mio ma con la camicia nera e cravatta.
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HAAVEILLA
Romance-IN REVISIONE- Haaveilla è una parola finlandese che Elizabeth Moore ha tatuata sul retro del collo. Sognare ad occhi aperti rappresenta a pieno il carattere della ventitreenne che fa la tatuatrice nel centro di Los Angeles, lei sogna di diventare...