Tre anni dopo, Los Angeles
JASON'S POV
<<Ciao piccola>> no, non parlo di mia moglie ma della mia bellissima bambina, Victoria Miller. Se Aiden è uguale a Elizabeth, Victoria è tutta suo padre. Ha gli occhi marroni nocciola come i miei e i capelli mossi verso le punte che le arrivano alle spalle. <<Papà>> la prendo in braccio e la coccolo mentre ride accusandomi di farle solletico affianco al collo.
La mia principessa...
Vado in guardino con Victoria in braccio e vedo Elizabeth che gioca con Aiden a nascondino <<Mamma>> <<Ciao piccola>> tende le braccia verso di lei ma la piccola si stringe a me e sorrido compiaciuto <<Mia>> rispondo a mia moglie che alza gli occhi al cielo e le stampa un bacio sulla guancia paffutella mentre a me da un colpo sulla nuca.
Aiden è uguale ad Elizabeth, capelli neri e occhi grigi. Caratterialmente è come la madre: solare, generosa, sempre sorridente. All'inizio pensavamo che potesse essere geloso della sorella nonostante cercassimo di dare le stesse attenzioni ad entrambi ma devo dire che non è mai stato così. A volte andava nella culla e le faceva il solletico oppure giocava a fare delle facce buffe o le dava dei pupazzi.
Il mio sogno non si è realizzato, non sono diventato il giocatore migliore ma ho imparato ad accettarlo e ad andare avanti con la mia vita.
Elizabeth è stata un toccasana per me e non la ringrazierò mai abbastanza. Forse non sono diventato la stella che avrei voluto ma non tornerei indietro per nulla al mondo, mi piace l'uomo che sono diventato.
Grazie a lei ho imparato che nella vita esistono anche le sconfitte ma ciò non significa che bisogna abbattersi, bisogna sempre cercare stimoli nuovi e mettercela tutta in qualsiasi cosa si faccia, anche in quella più banale.
Ora che vi guardo nel letto matrimoniale con te che reggi Victoria e Aiden che fa delle facce buffe mi rendo conto di quando possa essere ricco. Non ricordo di soldi, macchine o proprietà, ma ricco d'amore.
Questo penso sia un sogno ad occhi aperti, non voglio più svegliarmi perché la mia vita è perfetta e ho tutto ciò che volevo inconsapevolmente dalla vita: una regina, una principessa, un principe e un castello.
Grazie Elizabeth per avermi dato una famiglia di cui ne vado fiero.
Ti amo piccola, tuo Jason.
ELIZABETH'S POV
Vi sentite realizzati da voi stessi? Io sì.
Nonostante la mia grande passione per i tatuaggi ne ho trovata un'altra, fare la mamma. Ho lasciato una parte di gestione a Emily anche se quando posso la vado a trovare come spesso fa lei venendo qui. Adora i miei bambini e sono contenta che sia reciproca anche da parte loro.
Porto Victoria nella sua stanza dovr il colore principale è il viola, abbiamo scelto questo come colore della sua cameretta.
Giallo e viola come i colori dei Lakers.
Quando Jason se ne è reso conto è scoppiato a piangere, so che non si perdonerà mai per essere caduto proprio la penultima partita dei playoff. Lui dice di averlo superato ma all'inizio lo sentivo quando andava in balcone a fumare una sigaretta alle tre del mattino. Conosco il mio uomo come le mie tasche infatti andavo da lui non appena lo sentivo, aveva bisogno di me.
Lascio la porta aperta perché i bambini dormono quindi la casa è circondata dal silenzio. Vado in giardino da mio marito e lo vedo prendersi il sole senza la t-shirt, mi siedo accanto a lui sul prato e lo guardo girando la testa nella sua direzione.
<<Grazie>> apre gli occhi e dopo essersi girato su un fianco mi accarezza la guancia <<Per cosa?>> <<Per essere tornato da me, non ti ringrazierò mai abbastanza>> lo bacio con tutto l'amore che provo nei suoi confronti.
Quest'uomo è la mia àncora, la mia salvezza. Il mio tutto.
Grazie Jason per avermi dato due bambini stupendi.
Grazie per essere il padre migliore che potessero desiderare.
Grazie per essere il marito e l'uomo che tutte vorrebbero.Insomma, chi altro fa la lavatrice e stende il bucato?
Grazie per avermi fatto vivere un sogno e per farmelo vivere ancora adesso.
Grazie perché mi stai facendo sognare ad occhi aperti.Perché sì, Jason. Tu sei il mio Haaveilla.
Ti amo amore mio, tua Elizabeth.
~Fine~
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HAAVEILLA
Romance-IN REVISIONE- Haaveilla è una parola finlandese che Elizabeth Moore ha tatuata sul retro del collo. Sognare ad occhi aperti rappresenta a pieno il carattere della ventitreenne che fa la tatuatrice nel centro di Los Angeles, lei sogna di diventare...