THE NEW YEAR

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«Il tuo migliore amico che è stato a New York ha un regalo per te!» mi annunciò pochi giorni dopo Blaine, che era tornato dalla grande mela con un sorriso smagliante. 

Io lo guardai con gli occhi spalancati e non vedevo l'ora di sapere che cosa mi avesse comprato. Mi lasciò sulle spine per qualche secondo, poi mi porse una busta verde smeraldo con un fiocchetto color crema, esibendo uno dei suoi migliori sorrisi.

Io mi rigirai la busta fra le mani per qualche secondo senza la minima idea di cosa ci potesse essere dentro, poi lanciai un'ultima occhiata a Blaine e decisi di aprirla.

«Due biglietti per New York?» gli chiesi confusa.

«No, due biglietti per capodanno a New York» mi corresse Blaine accentuando la parola "capodanno".

Io lo guardai con gli occhi strabuzzati.

Davvero?!

Con tutte le volte che ero stata a New York a trovare mio padre, mai ci avevo passato un capodanno, e Blaine sapeva che mi sarebbe piaciuto farlo.

«Io... Blaine! Non ci credo!» esclamai felice, e gli lanciai le braccia al collo per ringraziarlo.

«Uno è di Mike ovviamente» mi informò lui rimanendo stretto a me. 

Cosa?!

Davvero aveva pensato anche a Mike?!

Che amore!

«Davvero?» gli chiesi, spostando indietro la testa per guardarlo negli occhi.

«Certo! Non potevi andare da sola, e io ci sono appena stato a New York» rispose lui alzando le spalle.

Io lo abbracciai ancora più forte, e gli lasciai una serie di baci sulla guancia, troppo felice per dire qualsiasi cosa. 

Poi mi venne in mente che non mi aveva ancora detto nulla di quello che era successo con Kurt.

Doveva rimediare!

«A proposito di New York, com'è andata?» gli chiesi guardandolo curiosa.

Lui sospirò, alzò gli occhi al cielo e poi si sedette sul mio letto pronto a raccontarmi tutto. 

Insieme a Burt avevano deciso che per sorprendere davvero Kurt, Blaine non si sarebbe dovuto presentare al loft, ma alla pista di pattinaggio in Time Square, dove Kurt e suo padre sarebbero arrivati poco prima di mezzanotte. Lì Blaine avrebbe fatto la sorpresa a Kurt e avrebbero cantato il loro tradizionale duetto di Natale, pattinando e volteggiando sul ghiaccio. 

«Abbiamo cantato "White Christmas"» mi informò Blaine «È stato bellissimo, mi mancava così tanto cantare con Kurt!» aggiunse con aria sognante.

Già me li immaginavo lui e Kurt con i pattini ai piedi che cantavano innamorati in mezzo alla folla di New York che li guardava stranita. Ma loro erano belli così, quando erano insieme non gli importava di niente e nessuno, e soprattutto sembrava che quando erano insieme non vedessero nessuno se non il loro partner.

«Beh, quindi è rimasto sorpreso?» chiesi allora io curiosa.

Non aveva specificato quel particolare, che era decisamente importante.

«Sì, direi di sì. Mi ha detto che era felice di vedermi» mi rispose lui annuendo.

«E tu? Tu eri felice di vederlo?» gli chiesi allora io, guardandolo negli occhi.

Lui sospirò.

«Non ho mai passato un Natale così bello in tutta la mia vita» ammise abbozzando un sorriso.

My Life Would Suck Without YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora