FIVE IS BETTER THAN FOUR

47 8 3
                                    

La fine stava arrivando, il diploma era vicino, e le Nazionali anche, ma i problemi non erano ancora finiti per noi del Glee Club. O meglio, i problemi non erano finiti per me e Artie, che quella settimana saremmo stati protagonisti di un disguido causato dagli altri tre ragazzi che dovevano diplomarsi.

Quel giorno eravamo in aula canto, pronti per le prove, quando Tina prese la parola.

«Io e i miei uomini vorremmo fare un numero per il Glee Club, per i ragazzi che resteranno qui l'anno prossimo. Vorremmo portare un po' di festa prima di buttarci a capofitto sulla scaletta per le Nazionali» annunciò, raggiungendo il centro della sala.

Io aggrottai le sopracciglia.

Aveva detto "i suoi uomini"?

Quali uomini?

«Certo, ragazzi, che bel messaggio!» esclamò il professore entusiasta, mentre Blaine e Sam raggiungevano Tina.

A, erano loro i suoi uomini?!

Blaine e Sam erano gli uomini di Tina?!

Da quando?!

Comunque, polemiche a parte, Blaine, Sam e Tina cantarono "Jumpin' Jumpin'" delle Destiny Child, e furono bravi, niente da dire. Sul momento non mi dispiacque la loro esibizione, ma fu quello che dissero alla fine a lasciarmi spiazzata.

«Ci siamo accorti che non abbiamo mai cantato insieme...» iniziò a dire Blaine dopo essersi preso l'applauso di tutti.

«...e visto che è l'ultimo anno e tra poco ci diplomeremo, volevamo sentire il potere di un trio!» concluse Sam con entusiasmo.

Io aggrottai le sopracciglia. Non erano gli unici a diplomarsi, c'eravamo anche io e Artie, e anche noi volevamo passare gli ultimi momenti che ci rimanevano insieme con i nostri amici, e volevamo sentire il potere del gruppo.

«Trio, che ho imparato dalle mie lezioni di matematica, che è il 25% meno potente di un quartetto» disse infatti Artie, cercando di includersi in quel trio.

«Sì, ed è ovvio che cinque è meglio di quattro» dissi io con aria ovvia.

Artie mi guardò annuendo, d'accordo con me.

«Beh, ma non abbiamo fatto questa esibizione da diplomandi, l'abbiamo fatta perché volevamo rafforzare la nostra amicizia» ribatté Blaine alzando le spalle con innocenza per difendersi.

«Sono contento che vi siate esibiti per questo motivo» disse il professor Schuester alzandosi dalla sedia «Forse non ve ne rendete ancora conto, ma le amicizie che fate qui vi accompagneranno per tutta la vita. È giusto che facciate più esperienza possibile, perché voi diplomandi molto presto prenderete strade diverse» aggiunse, passando lo sguardo su di noi un po' triste ma fiero.

In quel momento Tina iniziò a piangere per l'ennesima volta in quelle ultime settimane, e Sam e Blaine si strinsero intorno a lei per consolarla. Quando anche Artie provò a unirsi all'abbraccio Sam lo spinse indietro, e il ragazzo sulla sedia a rotelle mi guardò deluso. Anche io lo ero, e non provai neanche a unirmi a quello stupido abbraccio tra Blaine, Tina e Sam, perché sapevo che non mi avrebbero inclusa, e non avevo voglia di abbracciarli in quel momento. A differenza di quello che aveva detto il professore, sapevamo che le amicizie createsi in aula canto sarebbero probabilmente durate per sempre, però era comunque giusto che cercassimo di vivere al meglio gli ultimi giorni che avremmo passato insieme in quella scuola.

Ma se quello era lo scopo della canzone cantata da Blaine, Tina e Sam, perché non avevano incluso anche me e Artie?

Se non volevano davvero perdersi gli ultimi momenti che avevamo da passare insieme, perché escluderci?

My Life Would Suck Without YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora