Lo so che volete sapere anche gli altri ruoli di West Side Story, chi ho interpretato io alla fine e come è andata la messa in scena.
Ve lo dico subito!
Come ho già accennato Blaine venne scelto come Tony, e Kurt non se la prese, anzi, si mostrò felice per il suo ragazzo e accettò volentieri il ruolo dell'agente Krupke. Il ruolo di Maria andò a Rachel, che dopo un callback contro Mercedes trionfò, lasciando Mercedes molto molto delusa. Santana ottenne il ruolo di Anita, perfetta per lei, e Puck quello di Bernardo, anche in questo caso molto azzeccato. Io mi accontentai di fare una delle ragazze degli Sharks insieme a Tina, che non mi andò poi tanto male, perché il mio costume di scena era un bellissimo vestito rosso spagnoleggiante abbinato alla rosa che avevo tra i capelli. Quinn invece venne presa per fare una delle ragazze dei Jets essendo bionda e quindi impersonando la ragazza tipo americana, così come Brittany.
Se conoscete West Side Story sapete che manca un ruolo principale che non ho ancora nominato: esatto, Riff. Lo interpretò Mike.
Sì, Mike Chang, che si era esercitato molto nel canto e aveva fatto un'audizione magnifica cantando "Cool" proprio da West Side Story, coinvolgendo anche i giocatori di football con gioia da parte della coach Beiste.
E ora vi starete chiedendo "Ma se non ha avuto paura Mike di presentarsi ai provini, perché ne hai avuta tu?".
Ma non credete che la decisione di Mike sia stata presa facilmente e con leggerezza, anzi. E devo dire che anche in questo ho un certo merito.
«Roxie, posso farti una domanda?» mi chiese Mike il giorno prima della sua audizione, affiancandomisi in corridoio.
«Certo!» risposi io annuendo.
«Cosa ne pensano i tuoi genitori della tua idea di lavorare nel mondo della danza?» mi chiese curioso.
Mike sapeva che volevo entrare alla BAD, la scuola in cui lavora mio padre, ma non sapeva che ero la figlia di un insegnante di danza, anche perché credo che altrimenti non mi avrebbe posto una domanda del genere.
«In che senso?» gli chiesi io confusa.
Non avevo bene capito cosa mi stesse chiedendo.
«Nel senso, sono d'accordo?» mi chiese precisando.
«Sì, certo! Ovviamente credono e sanno che sarà difficile, ma sono pronti a supportarmi» confessai io annuendo.
Essendo mio padre un insegnate di danza, conosceva i rischi del mestiere, ma era il primo a volermi vedere ballare su un palco di Broadway, e avrebbe fatto di tutto per farmi realizzare quel sogno.
«Perché me lo chiedi?» chiesi poi a Mike con aria interrogativa.
«Perché i miei, soprattutto mio padre, non condividono questa mia idea, credono che sia solo una passione e che non possa diventare un lavoro» mi spiegò lui in risposta.
Io lo guardai dispiaciuta.
«Capisco» dissi poi «Mio padre ha vissuto la stessa situazione: sua madre in questo caso, era convinta che la danza non lo avrebbe portato da nessuna parte, anzi, gli avrebbe recato solo danni e fatto accumulare debiti su debiti. Ma mio padre ha continuato con il suo sogno, e alla fine le ha dimostrato che la sua idea era sbagliata. Ha fatto della danza il suo lavoro, facendo una fortuna con essa, e la passione si è trasformata in professione» gli spiegai.
Mike mi guardò colpito.
Non sapeva che mio padre facesse l'insegnante, e la sua storia doveva averlo toccato molto. Magari ci si era anche rispecchiato.
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My Life Would Suck Without You
Фанфик"Nuova scuola, nuova vita" dicono sempre tutti quando ci si trasferisce in un altro istituto, forse per convincersi che la situazione migliorerà, o forse perché ci credono davvero. Nel mio caso è vero, ma forse non del tutto. Da quando mi sono trasf...