SEX APPEAL

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Quella mattina mi svegliai nel letto del mio migliore amico, con una sua maglietta addosso e con l'umore sotto i piedi.

Avevo dormito da Blaine, perché il giorno prima mi aveva trovata sola su una panchina a contemplare il nulla, e aveva capito che avevo bisogno di lui.

«Roxie?» sentii una voce chiamarmi, mentre fissavo la casa di fronte a me senza davvero vederla.

Dopo la discussione con Nick avevo bisogno di aria e di stare un po' da sola, ma forse non era stata l'idea giusta. Continuava a ronzarmi nella testa l'idea che tra me e Nick fosse finita, e quella cosa mi stava uccidendo.

Per fortuna era arrivato Blaine, che aveva preso posto accanto a me pronto ad ascoltarmi.

«Ehi, 100% gay» lo salutai io con sarcasmo nella voce.

Dovevo fingere di essere ancora arrabbiata per la sua folle idea di non essere gay. 

Lo sentii sospirare.

«Credo di capire che hai assistito al mio bacio con Rachel» disse poi.

«Sì, e continuo a chiedermi se fosse davvero necessario» gli risposi io senza guardarlo.

«Mi ha aiutato a capire che non mi piacciono le ragazze» si difese lui, alzando le spalle con innocenza.

«E ti serviva un bacio a Rachel Berry per capirlo?» gli chiesi io. 

Stavo iniziando a scaldarmi. 

«Ma perché ti crea così tanti problemi, Roxie? È stato un semplice bacio!» mi chiese Blaine confuso.

Io sospirai.

Davvero non ci arrivava?

«Sarà anche stato un semplice bacio, ma tutto quello che hai detto prima non era uno scherzo per me» gli dissi allora, cercando di mantenere la calma e sperando che arrivasse da solo a una conclusione.

«Non è mai stato uno scherzo neanche per me, e non capisco perché per te sia stato così scioccante. Non sarebbe cambiato nulla tra di noi» ribatté Blaine con aria ovvia.

No, evidentemente non ci arrivava.

«Ma sarebbe cambiato quello che è successo prima» gli dissi allora «Se tu avessi scoperto di essere bi-sex, il tuo avermi lasciata perché sei gay non avrebbe più avuto senso. Mi sono sentita presa in giro, Blaine, perché ho sofferto per un anno intero, per un anno intero mi sono chiesta se avessi qualcosa di sbagliato io, se non fosse solo colpa mia se avevi troncato la nostra relazione. Sentirti dire che forse provavi qualcosa per una ragazza ha alimentato di nuovo questi dubbi, ed è stato più struggente di prima» spiegai poi, senza trattenere la rabbia che mi scoppiava dentro.

Tralasciai il fatto di non riuscire a vederlo con una ragazza che non fossi io, e che provavo ancora qualcosa per lui. Non volevo rovinare la nostra amicizia come avevo fatto con la storia con Nick.

«Io... non avevo idea di averti causato tutto questo» disse Blaine con un fil di voce, dopo qualche secondo di silenzio.

Mi voltai a guardarlo e mi accorsi che i suoi occhi erano pieni di rimpianto.

Sospirai.

Non volevo piangere.

Non dovevo piangere.

«Mi dispiace, Shug» disse Blaine senza distogliere lo sguardo dal mio «Però sai che sarai sempre la mia migliore amica, che io sia gay o bi-sex, tu avrai sempre un posto importante nel mio cuore» aggiunse serio.

My Life Would Suck Without YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora