BEATLES MANIA PT.2

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Lo so, vi ho tenuti sulle spine, ma tranquilli, ora vi dico come andò la proposta di Blaine a Kurt. Innanzitutto il mio migliore amico cantò al suo ragazzo "All You Need Is Love" dei Beatles per attenersi al compito di quelle due settimane, e con l'aiuto di noi Nuove Direzioni, che eravamo tutti vestiti di rosso (colore del McKinley) dei Vocal Adrenaline, con dei bellissimi abiti azzurri, della Havebrook School nella loro divisa bordeaux e degli Usignoli impeccabili nel loro Blazer blu, lasciò Kurt a bocca aperta. E il discorso di Blaine alla fine, quando fece fermare Kurt sulle scale dove si erano visti per la prima volta, mi fece venire il magone, e trattenni le lacrime a stento. Ok, forse qualcuna mi scappò.

«Io e Kurt ci siamo incontrati proprio qui» iniziò Blaine una volta finita la canzone «L'ho preso per mano e l'ho trascinato dritto in quel corridoio. Chi mi conosce bene sa che non sono il tipo da trascinare gli sconosciuti per mano» continuò facendomi sorridere.

Io lo conosco bene e posso confermare.

«Sono convinto che la mia anima sapesse quello che il mio corpo e la mia mente non sapevano ancora, e cioè che le nostre mani erano destinate a stringersi, senza paura e per sempre. In questi anni non ho mai avuto la sensazione di imparare a conoscerti, ma di iniziare a ricordarmi di te, come se in ogni nostra vita precedente fossimo sempre stati insieme e avessimo scelto di ritrovarci e rinnamorarci tutte le volte, per l'eternità» disse ancora Blaine, mentre qualche lacrima scendeva sulle mie guance.

Stava dicendo delle cose bellissime, cose che avrei tanto voluto sentirmi dire anche io un giorno da qualcuno.

«Mi sento così fortunato di aver incontrato l'amore della mia vita così presto. Tutto ciò che desidero, e l'unica cosa che ho sempre desiderato, è poterti amare per tutta la mia vita» disse avvicinandosi a Kurt.

Poi allungò la mano verso Sam per farsi porgere l'anello, senza distogliere gli occhi da quelli del suo ragazzo, e dopo aver preso un bel respiro si mise in ginocchio e fece la proposta.

«Quindi, Kurt Hummel, mio fantastico amico, mio unico e vero amore... vuoi sposarmi?» chiese in conclusione al suo discorso.

Ovviamente Kurt gli disse di sì, come avrebbe potuto non accettare? E il bacio che si diedero subito dopo lasciò tutti senza fiato e pieni di gioia. Poi iniziarono gli abbracci e le congratulazioni. 

«Visto che ha accettato?» mi sussurrò Sam guardandomi con aria complice.

Io gli sorrisi e annuii, ma prima che potessi dire nulla il mio migliore amico si fiondò ad abbracciarmi entusiasta. 

«Ha detto sì! Ha detto sì!» continuava a esclamare «Ti prego dimmi che non è tutto un sogno! Tirami un pizzicotto!» esclamò ancora agitato «Ahia!» protestò poi guardandomi male.

Gli avevo effettivamente tirato un pizzicotto come mi aveva chiesto.

«Me lo hai chiesto tu!» mi giustificai io alzando le spalle con innocenza.

Blaine scoppiò a ridere, e anche io lo feci, mentre lo stringevo di nuovo e poi gli lasciavo un bacio sulla guancia.

«Caspita, Blaine! Sei davvero splendente!» gli disse Quinn avvicinandosi «E non solo perché sei vestito di giallo» aggiunse divertita.

In effetti il mio migliore amico aveva un sorriso meraviglioso, il più brillante che gli avessi mai visto.

Era così bello!

Poi Quinn mi prese per mano e mi trascinò da Kurt.

«Ragazze...» disse lui ancora senza fiato.

«Vogliamo vedere l'anello» disse Quinn eccitata.

Kurt ci lasciò per un po' sulle spine, poi ci mostrò la mano sinistra sul cui annullare c'era un semplicissimo anello d'oro.

My Life Would Suck Without YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora