Ringraziamenti

141 9 0
                                    

Daniele Nicastro


È davvero la fine? Per il momento sì, ed è giusto.

Ho iniziato a scrivere questa storia a puntate verso la fine di aprile, poco prima della FASE DUE, e ho continuato per quasi quattro mesi quando tutti gli altri di BOTteghe aperte avevano già finito. Perché?

Facile: volevo raccontare il dopo.

Quel dopo su cui ancora ci stiamo interrogando.

Sono partito da quattro personaggi potenti, profondi e sfaccettati. L'idea era di piazzarli davanti alla porta di casa, farli uscire e vedere come sarebbe cambiato il loro mondo con la pandemia. Be', le cose sono andate ben oltre questo semplice concetto. Man mano che esploravo la storia è risultato chiaro che certe cose cambiano, altre no.

È la prima volta che scrivo uno YA e un romanzo a puntate, perciò ho dovuto rimboccarmi le maniche e mettermi in gioco.

Non è una storia normale. Per scriverla ho letto i post di amici e followers, adulti e ragazzi dall'inizio della quarantena a oggi. Quindi alcuni pensieri e stati d'animo sono vostri, nostri, di tutti. È la storia più vicina alla realtà e ai ragazzi che abbia mai scritto. A partire dalla musica.

In definitiva è la mia dichiarazione d'amore alla scrittura e all'adolescenza. I pilastri della mia esistenza.

In questo percorso ho avuto accanto Barbara Gozzi, editor e guida a cui devo i primissimi interventi. Se il libro vi ha emozionato è anche merito suo che ha sposato questo progetto. I suggerimenti, le tirate d'orecchio (e anche molte parolacce) le devo a lei. Grazie!

Grazie a Jean Claudio Vinci per la stupenda cover. Gli ho dato qualche riga dei personaggi e della trama, e lui ha capito all'istante dove volevo arrivare. È un amico di quelli che ti porti dietro tutta la vita, un professionista vero, una persona su cui posso contare.

Grazie a Deborah Epifani per le letture audio dei primi episodi. La sua bellissima voce ha presentato (e interpretato) Alex, Jiang Li, Vera e Christian. A me ha fatto venire i brividi la prima volta che l'ho ascoltata, ma è anche insegnante e scrittrice a sua volta.

Soprattutto grazie a voi che siete arrivati fin qui.

Non importa quanti siete. Se avete letto ogni singolo episodio, se avete amato i personaggi e il loro intreccio, vuol dire che sono riuscito a lasciarvi un pezzo importante di me e in qualche modo ormai mi conoscete. Non so che fine farà "Quel che resta siamo noi", però so per certo che questi personaggi continueranno a esistere.


************


Barbara Gozzi

Barbara Gozzi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
QUEL CHE RESTA SIAMO NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora