like fire and water

Capitolo 8

Scarlett pov

Appena tutta l’attenzione si distoglie da me mi giro verso mio fratello trovandolo insieme a Derek ad osservarmi a bocca aperta, almeno adesso sono sicura che parleremo, mi rigiro verso il bersaglio e ricomincio a sparare fino a finire i proiettili

Appena tutti terminiamo i proiettili ci fanno sparare cambiando sempre la pistola appena finiti i proiettili fino a che l’ora dell’allenamento è finita
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Sono appena uscita dalla mensa per andarmi a riposare sul mio letto, improvvisamente sento tirarmi da un braccio e portarmi in angolo sono già pronta per tirare un pugno a chiunque avrò davanti ma una voce che conosco benissimo mi fa fermare

“dopo due anni che non mi vedi vuoi seriamente tirarmi un pugno anziché darmi un abbraccio” dice William con le braccia spalancate per invitarmi a saltargli addosso, ma io trattenendomi non lo faccio

“perché non mi avevi detto che saresti venuto negli intrepidi” domando incrociando le braccia
“oh ma andiamo perché dove altro pensi che sarei potuto andare nei pacifici, mi ci vedi vestito di arancione a coltivare la terra”

“no decisamente no” dico ridendo leggermente immaginandomi la scena, lo guardo negli occhi e senza avvertirlo gli salto in braccio incrociando le gambe alla sua vita mentre lui per niente sorpreso dal mio gesto mi circonda la vita con le braccia

“mi sei mancata cucciola” sorrido quando lui pronuncia il nomignolo con cui solo lui può chiamarmi e lo stringo ancora più a me

“anche tu fratellone” dico scendendo e dandogli un bacio sulla guancia, ma rimanendo abbracciata a lui

“però adesso tu mi spieghi come hai fatto a diventare migliore di me con la mira” dice seriamente, io lo guardo negli occhi e scoppio a ridere, “non cambierà mai” penso scuotendo la testa, “allora ora cosa vuoi fare con la tua sorellina” dico non rispondendo alla sua domanda

“allora prima di tutto la mia sorellina verrà con me nel mio appartamento così parleremo un po’, ovviamente durante la conversazione mi farai un bel po’ di coccole, sono due anni che non le ricevo”

“tu si che è un capofazione spietato e senza cuore” dico ridendo lui sorride
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Ed ecco che siamo ritornati alle origini, io sono sdraiata sul letto e lui con la testa sulla mia pancia mentre gli faccio i grattini nei capelli, ha una faccia felice per tutte le attenzioni che gli sto dando

“Allora parlando così, giusto per capire se la mia sorellina ha un altro uomo nella sua vita oltre me e papà” fa una pausa e continua “ti ricordi di quando eravamo negli eruditi?” io annuisco “e ti ricordi anche del mio migliore amico, si insomma il tuo primo amore e tutto il resto” io annuisco ancora ma questa volta sono curiosa di sapere dove vuole arrivare “oh bè, ma a te piace ancora, insomma ci pensi a lui”, inizialmente non so cosa dire ovviamente io sono ancora innamorata, ma perché dovrebbe interessare a lui

“si ovvio che mi piace ancora” gli confesso con una faccia che mostra tutta la mia confusione e lui come se niente fosse mi dice “oh okay era solo per sapere se mentre non c’ero ti eri messa con qualcun altro si insomma lo sai che sono geloso” io lo guardo attentamente lo so che sta mentendo ma non ci faccio caso e rispondo solo con un “okay” ricominciando a passare la mia mano tra i suoi capelli

Mi erano mancanti questi momenti